Le Lune di Avel di Antonio Masseroni – Recensione

Annunci

Ho iniziato questo libro il mese scorso ma per la sua grande profondità ho dovuto metterlo per un po’ da parte. Sono in un periodo fragile della mia vita e il libro mi mostrava cose che, da umana, non volevo vedere né accettare e ciò mi ha causato una sorta di blocco portandomi a leggere poco in queste prime due settimane di aprile riprendendomi nel weekend (durante il quale ho terminato due libri). Iniziamo dunque con la recensione!

Trama

La Terra era ormai diventata un luogo inospitale, dilaniata e ferita dal male scatenato dagli uomini. Fuggire sembrava l’unica soluzione, in quel momento oscuro in cui i conflitti e la distruzione parevano destinati a durare in eterno. Eppure nessun luogo sulla Terra sembrava essere sufficientemente lontano, né abbastanza sicuro. Poi, improvvisamente, un richiamo ci giunse dalle stelle, dalle remote e sconosciute profondità del cosmo. Qualcuno voleva salvarci, portarci via, offrirci protezione su un pianeta lontano, dove avremmo potuto vivere al sicuro da ogni sofferenza. Avel ci aspettava, per concederci la pace interiore che sognavamo da sempre. Quella terra promessa, quel paradiso caldo e accogliente, aveva soltanto un piccolo prezzo… avremmo dovuto smettere di essere tutto ciò che eravamo prima; avremmo dovuto dimenticare ogni cosa. Ma un uomo è qualcosa di più dei suoi ricordi. Era questo che la gente delle stelle non avrebbe mai potuto capire…

Editore: Infinito edizioni

Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2017

Pagine: 224

Prezzo: 14,00€

Mi è piaciuto questo libro? Molto! Fantasy con qualche tratto distopico, non è il classico libro a cui siamo abituati quando ci approcciavamo al genere ma anzi, rappresenta qualcosa di molto profondo, psicologico a tratti. Non presenta, quindi, quelle grandi battaglie ma più un susseguirsi di eventi ragionati.

Cosa mi è piaciuto? Come dicevo su mi sono piaciute molto le riflessioni che ho letto all’interno del romanzo. È un libro che ti prende dentro, scava di forza un posticino e rimane lì portandoti sempre a pensarci e a rimuginarci sopra. La storia è accattivante, oltre al lato “umano” è facile scorgere anche una trama ambientale. Ricco di colpi di scena e conseguenze che non ci si aspetterebbe, potrebbe apparire leggermente lento in alcuni punti ma io credo che il ritmo del libro sia adatto alla storia che racconta. L’ambientazione è ben scritta, è ben chiaro cosa ci circonda e il luogo in cui abitano i protagonisti è ben costruito e facilmente immaginabile viste le descrizioni ricche di dettagli e sempre presenti, qualche volta leggermente di troppo. I personaggi non hanno gran caratterizzazione all’inizio essendo privi di memoria ma man mano che la storia prosegue riusciamo a conoscere sempre più sul loro carattere e a scoprire cose sul loro background. Mi sono piaciuti tanto i protagonisti ma ancor di più mi è piaciuta la caratterizzazione degli Aveliani e del Domatore di Corvi.

In fine, mi è piaciuto molto il modo in cui scrive Antonio, capace di fare immedesimare e affezionare ai personaggi. Questo libro trasmette una miriade di emozioni difficili da spiegare e comprensibili solo leggendolo. A tratti si potrebbe dire simile a l’Ospite di Stephanie Mayer ma solo in minimissima parte e non posso dirvi in cosa altrimenti sarebbe spoiler. Decido di dare 4 stelline perché davvero un bel libro sotto tutti punti di vista ma, in qualche modo, sento che non mi ha lasciato tutto ciò che avrebbe potuto dentro ma questo è un elemento parecchio soggettivo poiché ognuno percepisce le cose in modo diverso rispetto agli altri. In ogni caso è un libro che mi sento di consigliare non solo a chi è amante del fantasy ma anche a chi cerca qualcosa di profondo e che scatena pensieri e riflessioni che ci ostiniamo a non fare o a ignorare.

Sì questa recensione vi ha incuriositi e volete sapere di più o acquistare Le Lune di Avel di Antonio Masseroni potete trovarlo qui!