Le Sette Morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton – Recensione

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Ho ricevuto una copia di questo libro in collaborazione con la casa editrice Neri Pozza ed ero super curiosa circa questo libro perché ho sentito parecchi pareri contrastanti a riguardo.

Trama

Blackheath House è una maestosa residenza di campagna cinta da migliaia di acri di foresta, una tenuta enorme che, nelle sue sale dagli stucchi sbrecciati dal tempo, è pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Gli ospiti sono membri dell’alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d’artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. Nell’attimo in cui esplodono nell’aria i preannunciati fuochi d’artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell’acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L’invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell’acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l’assassino. Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House…

Editore: Neri Pozza

Data di Pubblicazione: 28 Marzo 2019

Pagine: 526

Prezzo: 18,00€

Prima di iniziare a parlare di qualità e difetti del romanzo voglio dirvi che non ho letto molto di questo genere quindi non mi ritengo una gran cultrice mentre ve ne parlo.

La storia mi ha presa dal primo momento. La trovo innovativa e intelligente. Non credo sia la prima volta in cui si parla di risvegliarsi ogni giorno in un corpo diverso ma ritengo che questo tema sia stato affrontato in modo egregio e utilissimo ai fini dello svolgimento della storia. La narrazione è dal punto di vista del protagonista e, anche se qualcuno l’ha ritenuta prolissa o lenta io credo sia perfetta per la storia e utile per non farci avere dubbi su determinati dettagli e a non creare buchi nella storia. In effetti ci sono così tanti dettagli che una lettura “svogliata” o poco attenta potrebbe perdere e ritenere la lettura “confusa”. Le descrizioni sono ricche e dettagliate. Generalmente non amo la presenza di lunghe descrizioni ma in questo caso sono state super utili perché come si rivolve un mistero senza sapere ogni dettaglio di ogni cosa? Inoltre non risulta pesante perché c’è una grande presenza di dialoghi che rende il tutto più leggero. Per lambientazione non posso esprimermi a pieno perché ci sono cose che si scoprono e svelano soltanto alla fine ma posso dire che Blackheath, se non fosse nelle condizioni in cui si ritrova, sarebbe veramente maestosa e splendida e anch’essa è chiusa in un alone di mistero come tutto in questo libro. Per il resto, quello che c’è oltre l’ambientazione “fisica” è puro genio. Un risvolto che non mi sarei mai aspettata ma che ha dato un giusto significato a tutto. Se non fosse stato così sarebbe stato “tutto troppo semplice” secondo me, quindi ho apprezzati tantissimo. Parlando invece dei personaggi posso dire che sono davvero tanti e ben costruiti, in qualche modo che incarnino anche i sette peccati capitali poiché ognuno avente qualche caratteristica di spicco rispetto agli altri. Tutti i personaggi – sia quelli in cui si incarna Aiden sia i secondari – hanno un carattere forte, personale e unico rispetto agli altri: nessuno è l’imitazione di qualcun altro ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo. Non mi metterò a dire il mio preferito perché non ne preferisco uno in particolare ma mi sono affezionata a tutti in ugual modo e ho amato gli intrighi portati avanti da tutti.

In fine, ho amato questo libro in ogni modo possibile. È ricco di intrighi e colpi di scena e voglio intendere: colpi di scena forti. Ti accende, ti fa mettere in guardia, ti fa provare ansia, ti incuriosisce e ti fa indagare. È impossibile non immedesimarsi nella storia e indagare insieme a Aidan. Ritengo sia un libro che va letto. Mi sento di consigliarlo vivamente e do 4.75 stelline. Ci sono giusto piccoli piccolissimi dettagli che non si conoscono ma è una scelta fatta per portare il lettore a non ricevere determinati indizi che altrimenti allenterebbero i fili dei colpi di scena, quindi una scelta che comprendo.

Se la mia recensione vi ha incuriositi e volete tuffarvi anche voi in questo fitto mistero potete trovare il romanzo qui!

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