Ho avuto la possibilità di leggere questo romanzo grazie all’autrice che gentilmente me ne ha spedito una copia. Avevo diverse aspettative ma, sfortunatamente, sono state un po’ deluse.
Trama
Loto è un’adolescente come molte altre alle prese con problemi tipici della sua età. Nata e cresciuta in una piccola città nello Stato di Washington circondata da boschi, Loto un giorno viene morsa da un serpente. Soccorsa dal nonno Sgurfio, la ragazza viene a conoscenza della sua vera identità. La sua famiglia infatti è composta da esseri magici e lei ben presto scoprirà di essere una ninfa. Condotta dalla zia Flora ad Anthea, il luogo magico in cui le ninfe vivono, Loto verrà a conoscenza dei sui poteri e dei segreti che circondano questo luogo fatato. Una terribile minaccia grava su Anthea e Loto dovrà prepararsi ad affrontare una durissima battaglia per difendere questo posto magico da cui dipendono le sorti del mondo.
Editore: Independently Published
Data di Pubblicazione: 27 Marzo 2017
Pagine: 446
Prezzo: 10,50€
Ho diverse cose da dire quindi inizio subito. La storia ha una bella basa tuttavia risulta un po’ confusa e presenta alcuni buchi di trama e qualche refuso. La narrazione è in terza persona quindi ci è possibile sapere un po’ tutto e non solo il punto di vista della protagonista. L’ambientazione, anche se magica e fatata, è abbastanza semplice e il sistema magico non è nulla di non visto. I personaggi sono ben descritti anche se non caratterizzati completamente, ci sono alcuni buchi anche nel loro carattere. Ce ne sono di forti e di presuntuosi e ho trovato insopportabile e maleducata/isterica la protagonista che mi è stata abbastanza antipatica oltre che quasi senza sentimenti. Le descrizioni a volte erano scarne a volte abbastanza complete. Il finale è come se non esistesse. Un intero libro a lottare contro un cattivo e poi, quando la protagonista “viene a mancare”, ci viene detto soltanto che è stato tutto risolto ma non si sa ne come ne quando.
Tirando le somme il libro è scorrevole e si legge velocemente, adatto più a ragazzini secondo il mio parere che a un pubblico adulto. Nonostante i difetti non è stata una brutta lettura ma non mi sento di consigliarlo proprio a tutti tutti. Ho deciso di dare 3 stelline e auguro all’autrice grandi cose perché sono sicura ne sia capace ed è una persona che merita veramente tanto.
3 risposte a “Anthea di Rebezza Mazzarella – Recensione”
Ciao Caterina!
Avevo scritto un commento ma non me lo ha salvato 😭 vabbe, cercherò di riassumerlo…
Grazie per il tuo giudizio, mi è sempre utile capire cosa pensa una persona della storia, della scrittura e del testo in generale. Questo mi è utile per migliorare e crescere come amante della scrittura e delle storie. Grazie per l’augurio ma soprattutto grazie per il tempo
prezioso che hai dedicato alla mia storia e a scrivere la tua recensione, è un onore per me avere sempre nuovi spunti di riflessione quindi grazie di cuore 💙
Ti mando un abbraccio forte 😘😘😘
Rebecca
Grazie a te per la fiducia e per avermi dato l’occasione di leggere il tuo libro. Spero di poter leggere altro in futuro.
È stato un piacere,
Un bacione♥️
[…] Oggi parliamo con Rebella Mazzarella, autrice di Anthea di cui potete trovare la recensione qui! L’intervista sarà divisa in due parti: una prima parte in cui troverete le domande e una […]