Avendo partecipato al Cover Reveal di questo romanzo in uscita OGGI sono subito stata incuriosita dalla storia di Ellis e ringrazio l’autrice per avermi permesso di partecipare anche al Review Party!
Trama
Ellis è la principessa del regno di Eutopia e figlia di un re tiranno, e ignora il destino infausto che gli Angeli, protettori dell’umanità, hanno deciso per lei. Le sue sorti legate per sempre alle loro decisioni la trasformeranno in un Tramite dai poteri angelici e dalla capacità di purificare le anime dei malvagi, ma anche nella protettrice di un antico Potere per cui verrà perseguitata dalla parte malvagia. Nella sua vita arriverà Jacob, un misterioso e bellissimo uomo, con cui si creerà un legame imprescindibile. La guerra per il suo regno mossa dal padre, il desiderio di salvare il ragazzo che ama minacciato da quel destino che l’affligge, la battaglia tra la pace e il caos, la porteranno a diventare qualcosa che sarà prima uno e poi l’altro.
Editore: Independently Published
Data di Pubblicazione: 10 Gennaio 2020
Pagine: 357
Prezzo: 15,60€
Il Tocco della Morte è una storia un po’ fiori tra le righe perché non tratta bene e male, angeli e demoni come sono sempre stati trattati fin’ora ma in un modo tutto nuovo, alternativo. Questa storia presenta alcuni punti di forza e alcuni punti deboli; tutti però ci sta considerando che è il primo libro dell’autrice e questo fa solo capire che prospererà perché i presupposti sono veramente ottimi.
La parte iniziale della storia è ben delineata ma va pian piano a diventare frettolosa, ci sarebbe stato bisogno di approfondire determinati passaggi che portano alla fine. I personaggi hanno sentimenti forti ma non sono ben caratterizzati: si sa (più o meno) cosa li ha portati agli avvenimenti di oggi ma nessun approfondimento sul loro passato o su chi erano loro una volta. Ellis, la protagonista, è assente per 3/4 del libro ma in quel poco che vediamo di lei comunque non riusciamo a coglierne l’essenza o un carattere definito. Per la parte restante, quella in cui è sopraffatta dal male, non conosciamo questa persona ma la vediamo solo commettere atti discutibili: non c’è dualismo tra il suo lato buono e quello cattivo e la lotta che avviene al suo interno è totalmente sconosciuta a noi e tutto ciò ha reso difficile l’immedesimazione. Quello che io ho avvertito è un po’ come quando vedi una persona per strada piangere: sai o supponi che sia triste ma non puoi dire di conoscere davvero quella persona perché la vedi comunque “da fuori”. Ho vissuto il tutto come se vedessi scorrere la vita di un mio vicino di casa o di una persona con cui non ho approfondito l’amicizia, so quello che vedo ma non quello che c’è realmente. L’ ambientazione l’ho trovata molto interessante perché, come dicevo all’inizio, il tema dell’equilibrio è trattato in maniera innovativa. Le descrizioni sono relative principalmente ai personaggi e alle loro azioni/sentimenti ma, come spiegavo prima, non sono approfondite. Per quanto riguarda gli ambienti, le descrizioni anche sono al minimo: si conosce principalmente quello con cui interagiscono i personaggi.
Quindi, appunto, la storia ha i suoi punti deboli come ha anche i suoi punti di forza. Questo, però, è un ottimo trampolino di lancio per le prossime opere dell’autrice perché si evincono grandi capacità che hanno solo bisogno di essere affinate. 3 stelline