Dopo aver visto la serie TV targata Netflix non potevo non recuperare subito i libri dai quali tutto ha avuto origine. Fortunatamente la casa editrice sta ristampando la saga sia in copertina flessibile che in rigida!
Trama
Geralt è uno ‘strigo’, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, che si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi… Strappato alla sua famiglia quand’era soltanto un bambino, Geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che Geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l’occasione di eliminarlo una volta per tutte. Per questo lui ha chiesto asilo a Nenneke, sacerdotessa del tempio della dea Melitele e guaritrice eccezionale, nonché l’unica persona che può aiutarlo a ritrovare Yennefer, la bellissima e misteriosa maga che gli ha rubato il cuore…
Editore: Editrice Nord
Data di pubblicazione: 13 Maggio 2010 (rigida) 24 Ottobre 2019 (flessibile)
Pagine: 370
Prezzo: 18,00€ (rigida) 14,90€ (flessibile)
Per quanto riguarda la storia in questo primo libro è possibile notare due linee temporali (sarebbero di più ma io ho voluto semplificare il tutto dividendo in due): la linea del presente sotto i capitoli intitolati “la voce della ragione” e la linea dei ricordi in cui vediamo diverse vicende o avventure del passato di Geralt. All’inizio è stato un po’ difficile fare questa distinzione tra i capitoli ma, alla fine, basta rendersi conto di star leggendo diverse avventure o vederle come se fossero diverse puntate di una serie tv e il tutto diventa più scorrevole e leggero. In ogni caso ho apprezzato la tecnica narrativa di Sapkowski anche se l’ho trovata in alcuni frettolosa e superficiale (ma veramente 1-2 punti e basta quindi un elemento che non disturba assolutamente). Ho, inoltre, amato il fatto che diversi ricordi (o racconti come li definisce qualcuno) di Geralt siano ispirati a favole “famose” ma in chiave dark; possiamo trovare la Bella e la Bestia così come Biancaneve o Raperonzolo ma non immaginerete mai in che modalità. Le descrizioni sono accurate anche se non ampollose e mai più del necessario. L’ambientazione è molto particolare perché ci troviamo in un mondo popolato da diverse “razze” magiche e una grande varietà di mostri anche se, come in ogni storia che si rispetti, i mostri peggiori siamo noi umani. In un mondo così variamente popolato esiste anche un modo di mutare le persone ed è così che nasce il personaggio del witcher o strigo: una persona, o meglio, un bambino che ha ricevuto un addestramento e diverse mutazioni affinché affinasse i sensi per liberare il mondo dai mostri che lo popolano. I personaggi che incontriamo sono i più disparati anche se tutti (o quasi) di passaggio. Per quanto riguarda Geralt, il protagonista, non sempre è chiaro cosa ha in mente o le emozioni che prova ma questo credo sia intenzionale per il tipo di personaggio che rappresenta; ad ogni modo man mano che la storia avanza impariamo a conoscerlo meglio sono sicura approfondiremo ulteriormente la sua conoscenza nei prossimi libri. Ci troviamo avanti personaggi come Nenneke, Ranuncolo e Yennefer ma forse sono solo leggermente presentati quindi non dirò nulla su di loro.
In fine, ho amato tantissimo questo libro e non vedo l’ora di proseguire con la lettura del secondo (che inizierà domani) e di sapere come continua la storia e i nuovi personaggi che incontreremo e praticamente TUTTO!! 4.5 stelline per Geralt di Rivia!