Eccoci con l’ultima recensione relativa alla trilogia di Hunger Games! Ormai abbiamo fatto il callo per cui inizio subito!
Trama
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all’Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno… Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l’Arena sembrerà una passeggiata.
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 01 Settembre 2012
Pagine: 432
Prezzo: 13,00€
La storia prosegue spedita lungo il binario della rivolta. Adesso è tempo di un vero contrattacco da parte dei ribelli, nei confronti di Capitol City! Ci troviamo davanti una Katniss mentalmente confusa subito dopo la sua fuga dall’arena dei settantacinquesimi Hunger Games. L’idea, fin da subito, è quella di convincere i distretti ancora indecisi ad unirsi alla causa, e dare una mano ai distretti in rivolta. Per fa ciò ci sarà un equipe a creare video promozionali per la rivolta da far vedere su tutti gli schermi dei distretti, e infine anche nei televisori di Capitol City. Tuttavia c’è qualcosa che non avevamo considerato. Dov’è Peeta? Cosa sta facendo? Ovviamente io non posso rispondere a queste domande per sarebbero dei super spoiler.
Per quanto riguarda descrizioni e ambientazione siamo sempre sulla stessa linea per cui non mi ci soffermerò.
I personaggi sono, fin dal primo momento, fantastici. Katniss sempre in lotta con se stessa, ha una bella crescita personale. Gale è sempre odio, punto. Peeta, non posso dire nulla di lui o farei spoiler (mannaggia a lui). Conosciamo meglio gli altri vincitori: Finnick, Johanna e Annie. Anche se avrei voluto sapere qualcosa di più riguardo a Johanna e a come sarebbe proseguita la sua storia, la sua vita. Conosciamo anche nuovi personaggi, come Cressida che io amo e Polluce che è un cucciolino. Mi sono affezionata ad ognuno di loro, non li dimenticherò mai. Snow, inoltre, è un antagonista davvero interessante. Non sto più nella pelle, voglio sapere come era da giovane, i suoi pensieri e le sue paure.
In fine, non so dire con esattezza quale dei tre libri sia il mio preferito. Sicuramente, però, posso dire che quelli che mi hanno fatta scalpitare di più sono il secondo e il terzo. Con il canto della rivolta, però, ho pianto e mi sono emozionata. Come ho già detto numerose volte, Hunger Games è uno dei miei libri preferiti, penserò a questa trilogia sempre con affetto, e sicuramente ci ritornerò altre volte. Consiglio a tutti gli amanti del fantasy e del distopico la lettura di questa trilogia, e se non ne siete convinti almeno date un’occhiata ai film per farvi un’idea. Come sempre ci sono alcune modifiche e tagli (addirittura un personaggio importante per il libro, nei film non esiste proprio) ma rende bene l’idea della storia. Come per tutti gli altri libri, dò assolutamente 5 stelline e possa la fortuna essere sempre a vostro favore!
Di seguito le altre tappe:

