Review Party: Il Mare senza Stelle, Erin Morgenstern

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Ciao lettori! Rieccomi, oggi, a parlarvi ancora de Il Mare senza stelle, uscito circa 10 giorni fa per Fazi Editore. Il Blog Tour è finito, per cui il mio articolo di oggi è dedicato alla recensione di questo romanzo!

Trama

Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.

Editore: Fazi Editore

Data di Pubblicazione: 16 Luglio 2020

Pagine: 600

Prezzo: 18,50€

Piccola premessa: sarà molto difficile scrivere, per me, questa recensione. Questo libro è tanto, è troppo e le parole non possono bastare per descriverlo, ma ci proverò. Inoltre potete trovare la recensione anche sul mio canale YouTube, QUI!

La storia non è solo una storia, ma un grande intreccio. Non leggiamo solo un libro, ma diversi. Viviamo, in tutto e per tutto quello che vive il protagonista, Zachary. Se lui legge un libro, noi non sappiamo che lui ha provato determinate cose leggendolo, ma le proviamo insieme a lui, perché noi leggeremo gli stessi libri che lui ha letto, e anche qualcosa di più. Leggiamo quindi molteplici libri durante la lettura, e tutto, inevitabilmente, è collegato e si intreccia e si incastra alla perfezione. La narrazione è in terza persona, è un narratore onnisciente a parlare, ma non si concentra soltanto a raccontare quello che vive e affronta Zachary, ma anche quello che succede a Dorian, un coprotagonista, che inevitabilmente è collegato a Zack.

Le descrizioni vanno a formare un’armonia. Ci illustrano in maniera spettacolare tutto quello che succede e tutto quello che ci circonda. Aiutano, in maniera incredibile, insieme al modo di narrare dell’autrice, un’atmosfera da favola e di meraviglia e stupore. Sono poche le autrici o gli autori che sono riusciti a incantarmi in questa maniera, quando un libro mi piace, solitamente, mi prende il loro essere cazzuti che è un sentimento diverso da quello che ho provato leggendo Il Mare senza Stelle, perché è stato come leggere, letteralmente, una favola. Delle letture fatte finora, soltanto un’altra autrice mi ha fatto provare sentimenti simili, ed è stata Laini Taylor.

L’ambientazione è un’altra cosa totalmente fantastica di questo romanzo, è praticamente un inno ai lettori, così come l’intero romanzo. Ci troviamo in un mondo definito dal protagonista stesso in stile Alice nel Paese delle Meraviglie. Prima ci troviamo in un’America qualsiasi, all’inizio nel Vermont, in seguito a Manhattan, la scena però cambia grazie a queste porte che, come ho detto nel precedente articolo dedicato al romanzo, ci portano al Mare senza Stelle. Non posso, però, spiegarvi cosa è, e qual è l’essenza di questo Mare senza Stelle perché rovinerei alcune delle sorprese di questo meraviglioso romanzo. Ci sono cose che, davvero non si possono anticipare, ma vanno scoperte man mano che la lettura avanza in modo da rendere questa lettura, e questa esperienza, completamente godibile.

Parliamo adesso dei personaggi, abbiamo il nostro protagonista Zachary che è un ragazzo davvero fantastico, e non del tipo che lo voglio come book boy-friend, ma proprio come persona e come anima. È stato facilissimo empatizzare con lui dal primo momento, è introverso, ma ha una personalità, a suo modo, solare. Ha un modo di pensare che adoro, e lo vorrei sicuramente come migliore amico nella vita reale. Dorian, il principale coprotagonista è il classico ragazzo misterioso, ma non è misterioso nel modo classico che si vede nei libri, lo è in un modo intrigante ed è difficile non innamorarsi di lui; è un personaggio molto complesso, ha vissuto per parecchio tempo condizionato da altre persone per cui il Dorian che ci troviamo davanti è una persona che ancora sta decidendo come vuole essere. Abbiamo altri personaggi come Mirabel e il Custode, come Elizabeth e Simon, che anche se secondari, si intrecciano in maniera perfetta nella nostra storia e sono indispensabili, perché aiutano a farla andare avanti. Si può anche dire che la storia non ci sarebbe senza loro, ve l’ho detto: tutto, inevitabilmente, è estremamente intrecciato e incastrato.

In fine, cosa penso del Mare senza Stelle? Ho già detto che è un Inno, che è come se fosse stato scritto a posta per noi lettori, per esaltare l’amore per la lettura e per i libri. È un viaggio nel fantastico, dentro il romanzo e dentro sé stessi, davvero è un trip assurdo. È come leggere una favola, all’inizio si è un po’ confusi, pieni di domande, pian piano però si svela l’enorme piano nella sua interezza. Leggendo non il Mare senza Stelle, ma i libri che il protagonista legge, si trovano tante risposte e si incastrano nell’enorme puzzle che stiamo creano nella nostra testa. C’è anche un po’ di romance, che ho apprezzato tantissimo poiché è di quelle storie tenere e delicate e non solo fuoco e passione, l’ho amato sopratutto per i personaggi che coinvolge. Non mi viene tanto da definirla una lettura, ma una vera e propria esperienza che secondo me chiunque, amante dei fantasy o meno, deve fare nella propria vita. Ci si perde nel Mare senza Stelle. Io, dopo aver finito il libro, non posso dirmi soddisfatta né sazia, io sono affamata di questa storia, io sento proprio il bisogno viscerale di averne di più. Posso solo fare un mega applauso a Erin Morgenstern e pregarla di scrivere altri 345550345028 libri così. Per quanto io possa recensire positivamente determinati libri che leggo, so che alcuni di essi presentano determinati difetti, ma in base ai sentimenti che provo durante la lettura, mi trovo comunque a scrivere recensioni da 5 stelle. Pensando al Mare senza Stelle ho provato più volte a cercare dei difetti, ma davvero non ci sono riuscita. Non riesco a trovare falle in questo piccolo pezzo di meraviglia. Il libro termina in maniera totalmente aperta, non critico la scelta, ma ho una sola domanda non risposta, domanda che non posso farvi sapere o farei spoiler. Questo libro dimostra che le storie non hanno mai davvero una fine, perché c’è sempre un prima e un dopo che noi non conosciamo e che non conosceremo. E ci insegna anche che la fine di ogni storia non è altro che l’inizio della successiva.

A questo punto, non posso dirvi altro che ANDATE A COMPRARE IMMEDIATAMENTE IL MARE SENZA STELLE. Non ve ne pentirete. Assolutamente 5 stelle più che meritate. Avete presente quando da bambini chiedevate “quanto mi vuoi bene da 1 a 10?” e voi rispondevate 11? Per me il Mare senza Stelle è assolutamente un 11.

Vi rimando, di nuovo, alle tappe delle mie colleghe di tour. Da catillbooks è tutto, linea allo studio!