Ciao lettori! È da un po’ che non vi parlo di Graphic Novel qui sul blog, ma eccomi qui oggi a parlarvi di Monstress, fumetto in uscita per la Oscar Ink da circa tre anno. Ad ora siamo arrivati al quarto volume, e per ogni settimana di Agosto vi farò compagnia parlandovene. Voglio quindi ringraziare Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato questo fantastico evento, e la casa editrice per aver fornito la copia.
Trama
Ambientato in una ucronica e suggestiva società asiatica matriarcale del primo novecento, Monstress combina elementi del genere giapponese «kaiju» (quello dei mostri giganti e potentissimi come Godzilla) con contaminazioni estetiche di sapore steampunk.
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 16 Maggio 2017
Pagine: 208
Prezzo: 19,00€
Questa graphic novel mi incuriosiva tantissimo fin dall’uscita del primo volume, ma per un motivo o per un altro, poi non sono mai riuscita a recuperarla. L’evento mi ha presentato quindi l’occasione perfetta per iniziare questa lettura.
La storia ha un modello narrativo molto interessante, segue principalmente le vicende di Maika con piccoli focus sulle cumaea. Ci sono alcuni salti nel tempo (un mese prima, due settimane prima… ), insieme ad alcuni baloon che racchiudono i pensieri della protagonista. La narrazione parte diretta come la maggior parte delle graphic novel, quindi ci troviamo da subito nel pieno dell’azione. Vediamo la nostra protagonista alle prese con il raggiungimento dei suoi obiettivi, ancora non ci è completamente chiaro quali questi siano, sicuramente uno di essi è trovare informazioni sulla scomparsa della madre. La vediamo alle prese con la sua coscienza (anche se in determinati casi sa essere bella brutale), ma anche qualcosa di nuovo si affaccia, qualcosa che lei non conosce ancora ma con cui è costretta a convivere.
L’ambientazione è molto interessante. Ci troviamo in un mondo in cui c’è una convivenza tra umani e arcanici. Gli arcanici sono figli di umani e Dei o Antichi, quindi presentano caratteristiche fisiche tramite cui sono facilmente riconoscibili come ali, code, arti in più o in meno. Inizialmente la loro convivenza era pacifica, ma quando gli umani hanno capito che potevano ricavare materiali per la guarigione o per allungare la vita hanno ghettizzato gli arcanici, quindi il mondo è diviso in due: zona umani e zona arcanici. Tra queste due c’è una zona cuscinetto che praticamente è zona di pace, tuttavia gli umani catturano e schiavizzano gli arcanici che si trovano davanti e che non sono forti abbastanza da difendersi da soli. Ho trovato molto interessante questo dualismo tra specie e queste lotte intestine che a loro modo fanno da sfondo, ma muovono anche, tutte le vicende che circondano ma nostra protagonista. È anche possibile avvistare degli antichi defunti, tuttavia non ci sono rischi in questo perché i defunti non possono vedere i vivi. C’è quindi un insieme di caratteristiche che mi hanno reso la lettura super accattivante e che non mi hanno fatto mollare la graphic novel nemmeno per un secondo, tanto che volevo scoprire sempre più su questo mondo. Non vedo l’ora di proseguire la lettura in modo da sapere cosa succederà alla nostra protagonista, ma anche tutti i retroscena di quest’ambientazione fantastica.
I disegni, devo essere sincera mi piacciono e non mi piacciono. Ovviamente questo criterio è totalmente soggettivo poiché non sono un’esperta di grafica quindi non prendete le mie parole troppo seriamente. Da un lato ci sono tavole super fighe e disegni belli belli, dall’altro lato non amo particolarmente la colorazione, quindi una via di mezzo odio/amore.
I personaggi ancora non li conosciamo molto bene, nemmeno la protagonista. La storia è agli inizi e quindi è giusto che sia così, e che non ci sia una crescita nel personaggio. Si deve vedere bene nei prossimi volumi cosa succederà, e che cambiamenti ci saranno nei personaggi principali e chi resterà tra questi. Quindi attualmente non vi so parlare molto di loro, ho visto una bella caratterizzazione del villain della storia e sono super curiosa di saperne di più su questo personaggio sia per l’interesse verso esso stesso, sia per le similitudini e i collegamenti che ha con Maika.
In fine, posso dire che trattandosi del primo volume, le informazioni su in merito alla storia sono veramente poche. Questo non ci impedisce di apprezzare i personaggi e la piega che sta per prendere la storia. Si vedono TANTE cose interessanti che aspettano solo di essere approfondite, e io non vedo l’ora di farlo. Assolutamente, fino ad ora, una serie che mi sento di consigliare. A questo primo volume dò 4 stelline.
Di seguito potete trovare le recensioni delle mie colleghe:
