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Review Party: Monstress – Volume due. Sangue, Marjorie Liu & Sana Takeda

Ciao lettori! Eccomi oggi con la recensione del secondo volume di questa Graphic Novel targata Oscar Ink. Ancora una volta colgo l’occasione per ringraziare Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento, e la casa editrice per aver fornito la copia. Di seguito potete trovare la trama del primo volume, insieme alla scheda tecnica di questo.

Trama

Ambientato in una ucronica e suggestiva società asiatica matriarcale del primo novecento, Monstress combina elementi del genere giapponese «kaiju» (quello dei mostri giganti e potentissimi come Godzilla) con contaminazioni estetiche di sapore steampunk.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 07 Novembre 2017

Pagine: 152

Prezzo: 19,00€

La storia di questo secondo volume prende molto più di quella del primo. Ho già detto nella recensione precedente che il primo volume era assai nebuloso in merito alla protagonista e ai propri obiettivi. In questo secondo volume gran parte della nebbia si dirada permettendoci di ottenere numerose informazioni sulla madre della protagonista e sul mostro che vive dentro di lei. C’è un sacco di azione, così come diversi colpi di scena. Riusciamo a vedere meglio quanto sia spietata Maika con i suoi nemici, e in alcune circostanze, lo ammetto, mi ricorda vagamente Mia Corvere di Nevernight ma allo stesso tempo non me la ricorda affatto, un controsenso, lo so. Scopriamo in maniera più approfondita la discendenza di Maika, da che famiglia viene e altre informazioni su di loro che a parlarne sarebbe spoiler, per cui sto zitta. Tuttavia posso dirvi che alcune di queste informazioni lasciano il segno e rappresentano un duro colpo per la ragazza.

Come ambientazione ci allontaniamo dalla zona cuscinetto tra la zona umana e quella degli arcanici, sposandoci appunto in quest’ultima, per poi prendere il largo e navigare verso nuove fonti di informazioni. È interessante conoscere e vedere nuove città, questo ci ha permesso sia di vedere altre forme di arcanici, così come gli antichi, ma anche specie totalmente nuove e interessanti. Scopriamo anche molte cose sulle vecchie divinità, riuscendo a delineare parecchi tratti ancora oscuri del mondo in cui ci troviamo.

I disegni ancora mi danno un forte senso di non so che. Da un lato vedo che sono un sacco belli, e ci sono determinate tavole che trovo tavole totalmente spettacolari. Dall’altro mi danno un senso di fastidio che non me le fanno apprezzare completamente. Una cosa che mi fa uscire totalmente di testa, sono comunque i vestiti. Non ho ancora trovato un abito che non mi piacesse, solo dalle immagini si percepisce una qualità altissima dei tessuti, e nulla, regalatemeli vi prego!

I personaggi continuano ad essere molto interessanti. Ne troviamo di nuovi e approfondiamo la conoscenza di quelli già incontrati. Come vi ho già detto conosciamo meglio quella che è la “famiglia” di Maika, dando un migliore contorno alla sua situazione attuale e alle motivazioni che hanno portato la madre a compiere determinate scelte. In generale sono comunque personaggi molto ricchi di caratterizzazione, grazie anche alla meraviglia degli abiti e degli accessori da cui sono contornati. In ogni caso restano ancora abbastanza piattini, oltre alla protagonista non hanno una grande forma.

In fine, questo secondo volume di Monstress mi ha fatto palpitare un sacco il cuore e mi è piaciuto molto più del secondo. Continuo a dire che è una serie che mi sento di consigliare, anche se è ancora tutto da vedere in base a come proseguirà. Intanto posso dare a mani basse 4.5 stelline al secondo volume di Monstress!

Di seguito potete trovare le tappe delle mie colleghe:

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