Blog Tour: Gli scomparsi, Alessia Tripaldi – L’Archetipo del Mago

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Ciao lettori! Oggi vi voglio parlare di un argomento, a mio parere, super interessante. Gli archetipi dei criminali, e in particolare di quello denominato Il Mago. Come ma questo argomento così particolare? È un argomento molto trattato all’interno di questo romanzo poiché tratta di psicologia criminale. Ma che cos’è un archetipo? Da dove nasce questa terminologia? E che caratteristiche ha il Mago? Risponderò a tutte queste domande subito dopo la scheda tecnica del romanzo. Però voglio prima ringraziare Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato questo evento super interessante, e la casa editrice per aver fornito la copia.

Trama

Un cadavere mutilato emerge da un tumulo di sterpaglie. Un ragazzo scalzo e magro dice di chiamarsi Leone e che quello è il corpo di suo padre, con cui ha sempre vissuto nei boschi. Quale segreto si nasconde tra le montagne impenetrabili del Centro Italia? La risposta spetta al commissario Lucia Pacinotti. «Un’altra sigaretta e poi vado» è la frase che ripete tra sé mentre è appostata in macchina cercando il coraggio di bussare alla porta del suo vecchio compagno di università, Marco Lombroso. Nonostante la frattura improvvisa che li ha separati anni prima, lui è l’unico che può aiutarla a dipanare il mistero del “ragazzo dei boschi”. Ciò che Lucia non sa è che bussando a quella porta costringerà Marco a riaprire anche il vecchio baule ereditato dal suo avo, Cesare Lombroso. Tra le pagine dell’Atlante dei criminali, nei pattern che collegano i crimini più efferati della Storia, si cela la verità, ma per trovarla è necessario addentrarsi nei fitti boschi delle montagne e in quelli ancora più intricati dell’ossessione per il male.

Editore: Rizzoli

Data di Pubblicazione: 07 Luglio 2020

Pagine: 400

Prezzo: 19,00€

Che cos’è un archetipo?

La parola archetipo deriva dal greco antico ed è composta da arché, cioè inizio, principio originario e typos che significa modello, marchio, esemplare; l’unione di queste due porta quindi ad archetipo, che significa immagine. Il termine archetipo indica un qualcosa di specifico in base al campo in cui ci troviamo, a noi nello specifico interessa il significato di archetipo nell’ambito della psicologia analitica, dove per la prima volta ne ha parlato Jung.

In psicologia analitica potrebbe essere definito come una forma universale del pensiero dotato di un certo contenuto affettivo per il soggetto, dunque un simbolo, e che potrebbe a sua volta autodefinirsi come una sorta di valore etico-sociale cui il soggetto crede, si appoggia o è condizionato, consciamente o inconsciamente, nell’arco della sua esistenza o parte di essa, nella realizzazione dei suoi progetti di vita o semplicemente nel suo modo di essere o comportarsi.

Quali sono gli archetipi principali e quali sono le caratteristiche del Mago?

Esistono 12 tipi di archetipi e sono: l’Angelo Custode, il Sovrano, il Creatore, l’Innocente, il Saggio, l’Esploratore, l’Eroe, il Mago, il Ribelle, l’Uomo Comune, il Burlone e l’Amante. Insieme ai miei colleghi di Tour vi parlerò di 8 di questi archetipi, io nello specifico mi occuperò del mago.

Il mago fa parte dell’archetipo geni del male. Ha un’infanzia da bambino precoce, mostra questa sua caratteristica nel momento in cui sente l’esigenza di conoscere il mondo che lo circonda. Curiosità e stupore sono quindi i cuoi tratti chiave. Crescendo poi queste sue caratteristiche si sviluppano in: curiosità intellettuale, amore per la tecnologia, inventiva, riflessività e passione per lo studio.

Si tratta di un individuo intelligente, solitamente più della media, e sa di esserlo. Questa sua intelligenza lo porta alla creazioni di piani molto articolati e curati nei minimi dettagli; la preparazione del piano, per il mago, è esaltante quanto l’attuazione stessa, e viene eseguita con una meticolosità quasi ossessiva. Il suo scopo è arrivare a un obiettivo che si è prefissato e per arrivarci farebbe di tutto. Per lui l’omicidio è un mezzo, ma non un fine, uccide solo se ne ha davvero bisogno, questo perché il mago non trae piacere nel fare del male agli altri, ma solo nel dimostrare la propria superiorità, predilige quindi una tipologia di armi rapide e pulite.

È molto cinico, e spesso manipolatore, questo lo rende un criminale particolarmente pericoloso. Per raggiungere i suoi obiettivi ha bisogno di molte cose materiali, per cui più agganci ha, più ne vuole e più alza la posta e desidera avere di più. Come dicevo prima, questo vale anche in ambito delle conoscenze, per raggiungere i proprio scopi aggiunge quindi alle proprie conoscenze psicologia, ipnosi, scienza e statistica per trasformare a piacimento l’ambiente ed il comportamento (proprio ed altrui).
È chiaro quindi come l’obiettivo principale del mago sia acquisire potere, e si sa che per molti conoscenza = potere.

Possiamo facilmente trovare questo archetipo in serie tv che tutti conosciamo come il Professore de La Casa di Carta, con i suoi piani curati nei minimi dettagli e il suo essere disposto a tutto per raggiungere i propri scopi (ricordiamoci quando si ruppe il naso per rendersi irriconoscibile, nella prima stagione), ma è possibile trovarlo anche in Patrick Jane di The Mentalist con il suo essere un grande manipolatore, ma anche un grande osservatore, insieme alle sue tante qualità e conoscenze, tra cui l’ipnotismo.

È possibile trovare il proprio archetipo. Io ho provato due quiz. Nel primo, suggeritomi da Red Kedi, risulta che il mio archetipo sia proprio quello del mago, potete trovare il vostro QUI. Il secondo test, invece, l’ho trovato proprio sul sito dell’autrice, ma lì non ho una grande maggioranza di risposte, quindi non saprei dirvi il risultato. Lo potete trovare QUI. Provateli entrambi e fatemi sapere a quale archetipo appartenete!

Di seguito potete trovare le tappe delle mie colleghe, e scoprire qualcosa in più sugli altri archetipi!