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Review Party: La vita è un romanzo, Guillaume Musso

Ciao lettori! Rieccomi a parlarvi di libri, e in particolare di una nuova (così nuova che è di oggi), interessantissima uscita targata La Nave di Teseo. Parlo di un autore molto famoso, ma di cui leggo un romanzo per la prima volta: Guillaume Musso. Prima di iniziare con la recensione voglio ringraziare Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento, e la casa editrice per aver fornito la copia.

Trama

“Carrie, mia figlia di tre anni, è sparita mentre giocavamo a nascondino nel mio appartamento di Brooklyn.” La denuncia di Flora Conway, una famosa scrittrice nota per la sua riservatezza, sembra un enigma senza soluzione. Nonostante il clamoroso successo dei suoi libri, Flora non partecipa mai a eventi pubblici, né rilascia interviste di persona: il suo unico tramite con il mondo esterno è Fantine, la sua editrice. La vita di Flora è avvolta dal mistero come la scomparsa della piccola Carrie. La porta dell’appartamento e le finestre erano chiuse, le telecamere del vecchio edificio di New York non mostrano alcuna intrusione, le indagini della polizia non portano a nulla. Dall’altra parte dell’Atlantico, a Parigi, Romain Ozorski è uno scrittore dal cuore infranto. Vorrebbe che la sua vita privata fosse metodica come i romanzi che scrive di getto, invece la moglie lo sta lasciando e minaccia di portargli via l’adorato figlio Théo. Romain è l’unico che possiede la chiave per risolvere il mistero di Flora, e lei è decisa a trovarlo a tutti i costi.

Editore: La Nave di Teseo

Data di Pubblicazione: 27 Agosto 2020

Pagine: 272

Prezzo: 18,00€

Come vi dicevo, questo è il mio primo approccio a questo autore, e devo ammettere di non essere assolutamente rimasta delusa. La storia parte ben definita dal primo momento, definita anche se ricca di colpi di scena, quindi effettivamente non c’è nulla di sicuro e definito. L’autore dal primo momento è riuscito a convincerci e a farci credere che le cose stiano in un determinato modo, sorprendendoci poi ogni volta con cose che non avremmo mai potuto immaginare o prevedere. La storia di Flora e quella di Romain sono così inevitabilmente e indissolubilmente intrecciate, e in una maniera così particolare e nuova che, davvero, non posso far altro che fare dei super complimenti all’autore per aver creato questa meravigliosa perla, e alla casa editrice per averlo scovato. So di dire spesso di aver divorato le pagine di un libro, ma questa volta posso dirvi direttamente che il libro si è letto da solo; potevo avere sonno o essere indaffarata ma nulla riusciva ad allontanarmi dal romanzo.

L’ambientazione è, sì, un’ambientazione realistica e che ci fa muovere tra New York e Parigi, ma è allo stesso tempo un’ambientazione fittizia. In realtà non ci muoviamo e non ci spostiamo, ci troviamo sempre nello stesso posto. Non posso dirvi di più su questo perché sarebbe spoiler e rovinerei una delle tante sorprese del romanzo, ma vi assicuro che è un qualcosa di fantastico e super interessante.

Le descrizioni sono super delicate, comprensibili e rendono perfettamente l’ambientazione in cui ci troviamo, così come ci aiutano ad immedesimarci nei personaggi pienamente. Si può anche non essere un genitore per comprendere quello che provano Flora Conway e Romain Ozorski.

I personaggi mi sono piaciuti tantissimo, sono molto umani e tendono al fallimento, ai difetti e ai sogni più oscuri che conserviamo anche noi, al di fuori dei libri, nel nostro animo. Questo rende molto semplice l’immedesimazione e l’empatia. Ci troviamo durante la lettura sempre sulle spine e in ansia perché non sappiamo quale sarà la prossima mossa o la prossima disgrazia. Non sono seguo molto il calcio, ma durante la lettura mi sono sentita un po’ come mio padre quando guarda il Napoli, sempre all’erta per cogliere ogni movimento dei “giocatori”.

In fine, La vita è un romanzo rappresenta una storia che a mio parere merita davvero molto e mi sento di consigliarne la lettura un po’ a tutte le tipologie di lettori, perché insegna molto, fa riflettere, ma sopratutto sorprende. Un romanzo davvero molto particolare, un po’ diverso dai libri che fanno parte della mia comfort zone, ma che è riuscito a trasmettermi tanto e a lasciarmi tanto. Non posso far altro che lasciare un voto di 4.5 stelline e buttarmi a capofitto nel prossimo romanzo di questo autore.

Di seguito potete trovare le tappe delle mie colleghe! Alcune usciranno oggi, insieme alla mia, mentre altre usciranno il 5 settembre!

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