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Review Party: Ciclo dell’Impero, Isaac Asimov

Ciao lettori! Come state? Torno a parlarvi, finalmente, di Asimov! Qualcuno sicuramente ricorderà che a Luglio io e altre ragazze abbiamo fatto il Mese di Asimov, parlandovi, uno per volta, dei sette libri che compongono il Ciclo della Fondazione. Durante quell’evento mi sono follemente innamorata della mente dell’autore e non potevo assolutamente tirarmi indietro dal partecipare anche a questo secondo evento. Ringrazio quindi Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.

Trama

Per dodicimila anni il Primo impero galattico ha governato su duecento milioni di mondi, in modo a volte tirannico, a volte benevolo, garantendo sempre ordine e civiltà. Poi è crollato, gettando la galassia nello sfacelo. Ma che cos’è accaduto prima della sua caduta? Le correnti dello spazio e Il tiranno dei mondi raccontano degli anni in cui Trantor, il pianeta-capitale, si stava espandendo e avviando a diventare un impero, mentre Paria dei cieli (il primo romanzo scritto da Asimov) mostra il Primo impero galattico al culmine della sua potenza. La storia galattica, la sua politica e i suoi conflitti sono l’immenso scacchiere su cui si gioca una vera e propria “partita cosmica” e maturano avvenimenti il cui significato sarà inizialmente avvolto nel mistero.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 28 Settembre 2020

Pagine: 720

Prezzo: 18,00€

Cronologicamente parlando il Ciclo dell’Impero viene prima del Ciclo della Fondazione, e finalmente la Mondadori ha deciso di portarci anche quest’altra imperdibile trilogia in un unico volume compatto. Il Ciclo dell’Impero si colloca esattamente tra il Ciclo dei Robot e quello della Fondazione, i tre volumi contenuti all’interno del volume sono autoconcludenti e possono essere letti in qualsiasi ordine, anche se io personalmente consiglio di leggerli in ordine di come si trovano all’interno del romanzo, e narrano appunto la nascita dell’Impero, la formazione del suo cuore e poi il culmine della sua potenza e splendore. La storia, quindi, ci mostra molti dettagli sul potere e sul suo funzionamento, concentrandosi principalmente su quello che è anche il pezzo forte di Asimov, ossia gli intrighi politici e la tirannia. Vediamo un attimo nello specifico i tre volumi. Le correnti dello spazio affronta una grande diversità di temi, la politica come abbiamo già detto, segue a ruota ovviamente l’economia, ma anche quello del razzismo, e in particolar modo ho apprezzato come parla di psicologia, ma soprattutto della debolezza umana. Il tiranno dei mondi si concentra, invece, più su azione e avventura riprendendo i temi classici della fantascienza degli anni ‘50 come navicelle spaziale, guerre tra pianeti e riprendendo anche temi dal Ciclo della Fondazione. Paria dei cieli ci presenta quindi l’Impero al suo massimo splendore, con una trama ricca di colpi di scena e complotti.

Ho trovato anche in questo le descrizioni eccessivamente prolisse, cosa che mi ha reso un po’ difficile la lettura, ma il genio di Asimov mi ha portata a leggere sempre tutto con interesse. Sono presenti numerose spiegazioni scientifiche, cosa che amo sempre nei romanzi fantascientifici, così come nelle serie tv, perché aiutano a conferire realismo all’opera.

L’ambientazione è molto particolare e interessante, stiamo parlando di Impero Galattico, e rendiamoci conto che non è poco. Rispetto al Ciclo della Fondazione qui si da molto più spazio all’ambientazione ed è una cosa che ho apprezzato veramente tantissimo. Come dicevo più su, ritroviamo alcuni temi dell’altro ciclo, come ad esempio quello della radioattività.

I personaggi, neanche in questa occasione sono stati particolarmente caratterizzati, cosa che come al solito mi ha fatto un po’ storcere il naso.

In fine, il Ciclo dell’Impero mi ha dato modo di aprire ancora di più i miei orizzonti sul grande mondo Asimoniano, e non potevo chiedere di meglio, credetemi. Ritengo che sia un genio, certe idee che ha avuto sono veramente particolari, e pensare che sia uno dei capostipiti della fantascienza può solo farmelo ammirare di più. È sicuramente una lettura che consiglio a tutti gli amanti del genere, do 4.5 stelline.

Di seguito potete trovare le recensioni delle mie colleghe!

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