Ciao lettori! Come state? Torno oggi sul blog a portarvi un articolo diverso dal solito. Vi parlerò, infatti, non del libro, ma dell’autore che ha creato il mondo de L’ascesa di Senlin! Prima di iniziare voglio ringraziare, come sempre, Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.
Trama
LA TORRE DI BABELE è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l’immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l’uno sull’altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d’azione.
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 1 Settembre 2020
Pagine: 408
Prezzo: 22,00€
L’autore
Josiah Bancroft, prima di dedicarsi interamente alla scrittura, ha lavorato come docente di college, musicista rock, aspirante fumettista e poeta. Decise poi di pubblicare in self la sua prima opera, L’ascesa di Senlin, che ha ricevuto uno straordinario successo grazie anche alla fama ricevuta durante la competizione SPFBO del 2016, pubblicità dal famoso autore Mark Lawrence, e una recensione positiva sull’account Goodreads di Emily May. Il romanzo è stato poi ripubblicato, insieme al seguito, dalla Orbit Books nel 2018, il terzo libro della serie è stato poi pubblicato nel 2019, e il quarto uscirà nel 2021.
Da dove ha preso ispirazione
Per la sua storia Bancroft ha ricevuto ispirazione da diverse altre opere e autori come Italo Calvino, Salman Rushdie, Franz Kafka e Douglas Adams. Ad ogni modo la torre di Babele del libro non è intesa come quella di fama biblica, l’autore ha spiegato che l’ambientazione “è più un universo alternativo che una storia alternativa. La Torre non fa parte della nostra timeline né della nostra storia.” Bancroft ha poi preso il nome Senlin da un’opera di Conrad Aiken, mentre le copertine sono state realizzate da Ian Leino, un suo amico d’infanzia.
Il romanzo
L’ascesa di Senlin è stato molto apprezzato dalla critica. Publishers Weekly l’ha definito un brillante debutto fantasy come epico e steampunk, surreale ma che allo stesso tempo porta delle logiche realistiche e ben piantate. Il Washington Post l’ha incluso nei 5 migliori romanzi fantasy e sci-fi del 2018, descrivendolo come una classica ricerca per l’eroe, elevata da un world-building molto creativo e personaggi memorabili. Mentre, Strange Horizons scrive che il fatto che la sessualità di una donna sia la radice del conflitto e che la donna venga immediatamente rimossa dalla storia siano indicativi dei problemi del romanzo verso la rappresentazione della donna.
Interessante vero? Non sempre succede che gli autori self ricevano la fama che meritano, in questo Bancroft è stato molto bravo, ma anche fortunato perché penso che un pizzico di fortuna ci voglia sempre nella vita.
Di seguito potete trovare le tappe delle mie colleghe!
