Ciao lettori! Oggi è Oreste che vi parla e vi parlerò di HeartStopper una graphic novel che è riuscita a intenerirmi e sorprendere per la sua semplicità. Cate ne ha già parlato sul blog, ma anche io volevo dire la mia adesso che si avvicina l’uscita del secondo volume!
Trama
Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai incontrati… fino al giorno in cui si trovano seduti l’uno accanto all’altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick, anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l’amore è sempre sorprendente, e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto più di quanto entrambi potessero immaginare.
Editore: Mondadori, Oscar Ink
Data di Pubblicazione: 12 Maggio 2020
Pagine: 288
Prezzo: 17,00€
Solitamente leggo molte graphic novel, ma questa è la prima storia che ne leggo una a tema LGBT+. Non essendo molto avvezzo a questo genere di letture, sono stato del tutto rapito dalla dolcezza di quest’opera. In questo primo volume vediamo la nascita di un amore sincero come pochi, tenero, ma soprattutto ingenuo. Ho adorato come l’autrice, Alice Oseman, sia riuscita, con delicatezza, a raccontare una storia d’amore fra due ragazzi senza finire nel prevedibile, toccando tematiche volutamente normali senza fare leva su argomenti scontati già trattati e ritrattati da molti per aprire gli occhi ai soliti bigotti. È riuscita a raccontare una storia semplice rendendo giustizia all’unica cosa realmente importante: l’amore. Sono sicuro che anche chi – stupidamente – non accetta questo tipo di coppie, leggendo quest’opera finirà per rivedersi in alcuni piccoli gesti dei due ragazzi.
Consiglio vivamente a tutti la lettura di questa graphic novel perché questo tipo di storie aiutano sul serio ad aprire la mente a chi purtroppo non accetta questo tipo di amore. Alice Oseman è riuscita a fare centro perché non sensibilizzando su questo tipo di argomenti è riuscita a sensibilizzare meglio di chiunque altro parlandone come una cosa del tutto normale ha annullato il concetto stesso di discriminazione e omofobia.
Disegni
Anche i disegni sono molto semplici, ma con il tipo di narrazione funzionano alla grande riuscendo ad enfatizzare determinate scene ed emozioni. Penso che questo stile sia perfetto per questo tipo di storie, accompagnano la storia in modo equilibrato e riescono a valorizzare ogni aspetto della trama.
Ho adorato anche la copertina di questa graphic novel, con questo uso sapiente di colori pastello riesce anche solo da lontano a esprimere tranquillità e tenerezza.
Per me quest’opera vale un dolcissimo 5 perché con la sua semplicità è riuscita nel suo intento di rompere determinate barriere, non vi nego che sono curioso di vedere come continua questa storia, quindi sicuramente leggerò anche i volumi successivi.