Ciao lettori! Si avvicina sempre più la fine di questo super evento, e nonostante manchino ancora un libro e due articoli, la tristezza sta iniziando a prendere il sopravvento. Nell’articolo di oggi analizzerò la figura di Houdini, il personaggio storico e il mago che è stato, ma anche quella dell’Houdini che ci troviamo davanti durante la lettura del romanzo. Prima di iniziare, voglio ringraziare, come sempre, Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.
Trama
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 15 Settembre 2020
Pagine: 552
Prezzo: 22,00€
Houdini nella realtà
Harry Houdini, di origini austroungariche, è stato uno dei più famosi illusionisti ed escapologi della storia. Fin da bambino ha vissuto negli Stati Uniti con la famiglia, per cui viene ritenuto naturalizzato statunitense. Ha iniziato ad esibirsi come illusionista riscuotendo all’inizio un successo leggero, accresciuto poi con le esibizioni da escapologo. Agli inizi della sua carriera ha conosciuto poi la moglie, divenuta poi anche la sua assistente di scena per il resto della sua carriera.
Inizialmente si concentrò sui tradizionali giochi di prestigio, autoproclamandosi re delle carte, ma cominciò presto a sperimentare le sue evasioni e iniziò a concentrarsi su esse dopo aver conosciuto lo showman Martin Beck ed essersi inserito nel circuito di spettacoli di vaudeville dell’Orpheum. Dopo quattro anni e numerose esibizioni in Europa era diventato una leggenda. Era capace di liberarsi da manette, catene, corde e camicie di forza, spesso penzolando da una corda o immerso nell’acqua e sotto gli occhi del pubblico. Proprio da questa sua abilità di escapologo prende titolo il romanzo di Kerri Maniscalco.
Un’altra attività a cui si è dedicato nella vita è quella di smascherare medium e spiritisti. La preparazione tecnica di Houdini nelle arti della prestidigitazione gli permise di svelare frodi che avevano fino ad allora ingannato molti scienziati e accademici. Divenne un membro del comitato di Scientific American che offriva un premio in denaro a chiunque avesse saputo dimostrare di possedere capacità soprannaturali. Grazie a lui il premio non fu mai ritirato. A mano a mano che la sua fama di “acchiappafantasmi” cresceva, Houdini iniziò a frequentare sedute spiritiche in incognito, accompagnato da un reporter e da un ufficiale di polizia. Quest’attività costò a Houdini l’inimicizia di Sir Arthur Conan Doyle, che era un fervente credente nello spiritismo e si oppose pubblicamente a Houdini, rifiutandosi di credere ai suoi resoconti.
Houdini nel romanzo
Qui Houdini fa parte del Circo al chiaro di luna, un circo composto principalmente da persone che vogliono fuggire dal proprio passato. Le origini di Houdini restano le stesse di quello “vero” così come la questione relativa al cambio di nome. Devo dire che molto viene ripreso dal personaggio storico, anche e soprattutto gli spettacoli messi in atto. Houdini è un personaggio ricco di ambizione, l’ambizione insieme alla fama sono le sue muse e fa di tutto per perseguire i suoi obiettivi. Lo vediamo un po’ scorbutico e sboccato nei confronti delle persone che gli sono accanto, e amato di non aver amato particolarmente questa caratteristica nel personaggio, ovviamente non possiamo sapere quale fosse il suo carattere nella realtà. Alle idee e alle proposte di Houdini poi si aggiunge Mefistofele, il capo del circo, con la creazione delle strutture, e invenzioni che possano aiutare Houdini, quindi non è totalmente autonomo, ma molto aiutato nelle sue imprese!

