Ciao lettori! Rieccomi a parlarvi della trilogia di Nona Grey, concentrandomi sul secondo volume della trilogia. Prima di iniziare voglio ringraziare ancora una volta Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.
Trama
NEL CONVENTO della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l’uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre.
Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l’accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell’Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero?
Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo.
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 13 Ottobre 2020
Pagine: 864
Prezzo: 30,00€
La storia riprende da dove si era interrotta, avendo poi un leggero salto temporale, ma nulla che lasciasse buchi o dubbi che saranno poi svelati in pochi capitoli dall’inizio, tranne uno che richiederà più tempo. In questo capitolo della storia vediamo ancora Nona come una novizia, quindi alle prese con le varie classi, maestre, e con le altre novizie. Vediamo che con alcune di esse stringe dei veri e propri legami d’amicizia, ma allo stesso tempo nascono problemi con alcune compagne che, ancora influenzate dalla loro vita precedente, cercano di prendere il sopravvento e di creare gruppetti di potere.
Vediamo le ragazze alle prese con nuove situazioni, nuove difficoltà e nuove sfide. Le vediamo navigare ancora di più dentro loro stesse e dentro le potenzialità scaturite dal loro sangue. Scopriremo nuove cose su questo mondo creato dalla penna di Lawrence, sui ghiacci che ricoprono l’intera superficie di Abeth, sulla loro costituzione e potenzialità, sulla luna, su come viene gestita, su come si può comunicare con essa, ma anche sulle popolazioni che l’hanno popolato prima delle attuali vicende.
È super difficile non affezionarsi ai personaggi di questa storia, tutti particolari, a loro modo forti, freddi e distaccati, ma allo stesso tempo dotati di una fragilità che è difficile scorgere, ma che quando la cogliamo può solo riempirci.
Questo secondo volume è stato ricco di informazioni e azione, ma a suo modo mi ha preso leggermente meno del primo, ho perciò deciso di dare 4.5 stelline. La meraviglia su questa storia rimane ancora molta, il mondo creato dall’autore non riesce a smettere di incantarmi. Veramente super particolare ed intricato, il lavoro che dev’esserci dietro è veramente immenso e ben curato a mio parere. La cosa che più di tutte mi ha meravigliata, però, è il modo in cui l’intera trilogia sia stata costruita e portata avanti già dal primo volume, alternando i capitoli “normali” relativi alla giovinezza di Nona e ai suoi studi presso il convento con quelli relativi all’”oggi” dei capitoli più sporadici. Sinceramente mi aspettavo che questo secondo capitolo si concentrasse interamente sull’oggi, ma sono stata piacevolmente sorpresa dalla prosecuzione dei suoi studi e dei suoi anni da novizia. Quindi punto tutto sul terzo e ultimo capitolo della storia, perché sono super convinta che ne vedremo delle belle!
Di seguito potete trovare le altre tappe del review party!
