Ciao lettori! Come già saprete le edizioni sono Oscar Draghi sono una vera droga per me e non potevo farmi sfuggire questa dedicata a uno degli investigatori più amati di sempre! Ringrazio come sempre Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.
Trama
Il più grande investigatore di tutti i tempi vide la luce dalla pena di sir Arthur Conan Doyle nel 1887 ed è stato protagonista di quattro romanzi e oltre cinquanta racconti. Che non sono bastati, però, a narrarne tutte le vicende. Quella lacuna viene colmata da altri scrittori, tutti di grande calibro, che si sono cimentati con il personaggio da cui è nata la letteratura poliziesca. Da Neil Gaiman a Stephen King, passando per Anne Perry, Anthony Burgess e molti altri, sono in tanti ad aver voluto regalare nuove vite all’investigatore di Baker Street. I loro racconti sono riuniti in questo imperdibile volume.
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 27 Ottobre 2020
Pagine: 1008
Prezzo: 28,00€
Questa edizione dei racconti di Sherlock Holmes è già la seconda che viene pubblicata in formato drago, e questa volta non contiene i racconti di Arthur Conan Doyle, ma quelli di tanti altri celebri autori che hanno voluto scrivere qualcosa sul personaggio di Sherlock Holmes. Io personalmente non ho ancora letto tutti i racconti della raccolta, ma solo alcuni, ed oggi vi parlerò di cinque di questi: Il caso del dottore di Stephen King, Il nobile marito di Peter Cannon, Il matrimonio di Sherlock Holmes di Gregory Beitman, Il mistero umano di Tanith Lee è L’uomo segnato di Stuart Palmer.
In generale ho trovato tutti i racconti super interessanti, è stato molto bello vedere il modo in cui i diversi autori si sono approcciati a un personaggio tanto conosciuto, tanto particolare e non loro. Prima di ogni racconto si trova una breve biografia della persona che l’ha scritto, cosa super utile visto che parecchi autori sono molto datati e che trasmettono quindi determinate idee nei loro scritti. Tutti i racconti che ho letto sono dal punto di vista di Watson, ma alcuni hanno presentato una narrazione in prima persona, e altri una in terza. Ritengo che sia una raccolta di racconti veramente fantastica, io mi sono goduta totalmente la lettura e mi sento di consigliarla sinceramente a chiunque, dando un voto di 5 stelline! Ma ora vediamo meglio nel dettaglio i racconti che ho letto io!
Il caso del dottore di Stephen King
Molto probabilmente questo è stato il mio racconto preferito. Un enigma di quelli che Sherlock Holmes ricerca costantemente. Vediamo l’investigatore alle prese con il classico enigma della stanza chiusa, ma non sarà lui a svelarne il mistero questa volta! Scritto veramente bene, e cosa potevamo mai aspettarci da Stephen King?
Il nobile marito di Peter Cannon
Ho apprezzato molto anche questo racconto, c’è un’insolita morale al suo interno. Sherlock Holmes non si ritroverà a investigare su un omicidio, ma ci sarà comunque da divertirsi! Considerate che lo stesso Doyle sarà un personaggio di questo racconto, addirittura sarà la persona su cui si investiga!
Il matrimonio di Sherlock Holmes di Gregory Beitman
Questo racconto è stato super odioso e insopportabile, volevo solo urlare mentre lo leggevo. In generale Sherlock Holmes non ha una grande opinione della donna, e questo lo si nota in tutti i racconti, ma questo in particolare la degrada in una maniera che mi è parsa disgustosa. Tuttavia comprendo benissimo anche il lato “divertente” di essa e ritengo che sia stato più che giusto includerlo all’interno della raccolta.
Il mistero umano di Tanith Lee
Anche qui una donna ha un ruolo super importante nella storia, anche qui quasi non si credeva che ne fosse capace, ma non l’ho assolutamente trovato irritante, anzi, è stato super interessante vedere lo shock e lo stupore di Sherlock Holmes quando ha risolto l’enigma.
L’uomo segnato di Stuart Palmer
L’ultimo racconto che ho letto è a tutti gli effetti anche l’ultimo della raccolta. Un altro racconto super interessante che mostra in maniera notevole le fantastiche doti deduttive dell’investigatore.
La vita di Sherlock Holmes
È difficile tracciare la vita di Sherlock Holmes poiché Doyle si è sempre limitato a semplici cenni sul suo passato. Si pensa quindi che sia nato attorno al 1854, e sappiamo che ha fatto la conoscenza del dottor John Watson nel 1878 durante la ricerca di un coinquilino per l’appartamento al 221B di Baker Street. Nel 1891 ha inscenato la propria morte, per mano del suo arcinemico Moriarty, per poter lavorare in segreto per il governo britannico, tornando quindi in attività nel 1894. Infine, dopo una lunga carriera, Holmes si ritira prima nel Sussex a studiare l’apicoltura, quindi in una fattoria vicino a Eastbourne, dedicandosi alla filosofia e all’agricoltura, non prima di aver aiutato l’Inghilterra nel corso della prima guerra mondiale, come agente del governo.