Ciao lettori! È passato un bel po’ dall’uscita di Un Piccolo Odio e La Prima Legge, ma sono arrivata a un punto nella mia vita in cui leggo “Abercrombie” e non posso assolutamente saltare. Prima di iniziare a parlarvi del romanzo vorrei ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.
Trama
L’Unione del giovane re Orso è più divisa che mai, dilaniata tra pretese dell’aristocrazia irrequieta, città che invocano la secessione, il popolo aizzato dagli Spezzatori e la morsa stritolante dei debiti bancari, pilotati da interessi sinistri che è bene non rimestare. La ricca e spietata Savine dan Glokta si è scoperta più fragile di quanto sospettasse, ed è decisa a soffocare ogni scherno e tradimento con una nuova imprevedibile mossa. Leo dan Brock ha vinto in duello Crepuscolo il Possente, eppure, nel grigiore della sua nuova vita da governatore, è come se avesse perso tutto, finché il suo aiuto non viene richiesto per un sogno luminoso che però potrebbe trasformarsi in un incubo, per lui e per tutti. Rikke deve lottare contro i poteri sconvolgenti della Vista Profonda che minacciano di divorarla, o trasformarla per sempre. Vick, spia e torturatrice, cambia mille maschere e identità, e nessuno sa quale volto si celi davvero nel profondo. Grosso ha promesso di tenere la sua famiglia lontano dai guai, e per farlo è costretto a compiere ciò che la sua stessa famiglia non dovrebbe scoprire mai. Trifoglio sorride agli insulti di chi deride il vecchio cauto in cui si è trasformato, ma è già successo che una volpe feroce si confondesse tra le pecore. Ancora una volta, le loro scelte sono destinate a incrociarsi in una danza vorticosa che è anche un duello micidiale, mentre il mondo va a fuoco tra congiure, processi, voltafaccia, innovazioni tecnologiche e l’ennesima guerra arrossa l’orizzonte, a cambiare tutte le regole del gioco.
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 23 Maggio 2021
Pagine: 552
Prezzo: 23,00€
La storia inizia un po’ dopo la fine della vicende del romanzo precedente, e come prima cosa ci presenta a che punto della propria vita e in che situazioni si trovano i personaggi principali di questo filone. La narrazione è sempre in terza persona e segue diversi filoni narrativi, in base ai personaggi e a dove si trovano. Ho sempre trovato questa tecnica narrativa molto interessante perché, anche se alla fine in qualche modo tutto si incastra e incontra, è un po’ come leggere tante storie diverse, particolari e a se stanti.
Le descrizioni sono sempre molto ricche, ammetto che ho trovato alcuni commenti leggermente eccessivi, ma è tutto molto scorrevole e accattivante. Questo tipo di descrizioni si adatta perfettamente al tipo di ambientazione in cui ci troviamo, visto che il romanzo ha molti vibes di quelli storici.
L’ambientazione è sempre molto interessante, anche se dopo quattro romanzi abbiamo imparato a conoscerla abbastanza bene.
Una cosa che ho apprezzato particolarmente in Il Problema della Pace è stato il ritorno di alcuni personaggi che credevamo andati per sempre, o troppo anziani per esserci ancora. Oltre a questo è stato super bello anche vedere tutte le nuove strade che hanno intrapreso i personaggi principali di questo filone.
In fine, un romanzo di cui ho amato veramente tutto e che mi ha incuriosita ancora di più su tutto questo mondo, ammetto di essere super impaziente di sapere come evolverà tutto. Abercrombie si riconferma un assoluto genio! Assolutamente 4.5 stelline!