Review Party: Sette Minuti dopo la Mezzanotte, Patrick Ness

Annunci

Ciao lettori! Oggi torno a parlarvi di Sette Minuti dopo la Mezzanotte, ma con una recensione! Prima di iniziare voglio ringraziare ancora una volta Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l’orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte. L’ora in cui i mostri sono in agguato. D’un tratto, Conor sente chiamare il suo nome e il panico lo invade: potrebbe essere l’apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l’incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Un’entità fatta di tenebra, di vortici, di urla… Ma questo mostro è un po’ diverso. Non ha artigli o denti aguzzi: è semplicemente un albero. Antico e selvaggio, come una storia perduta e indomabile. Il mostro è pronto a stringere un patto con Conor: nelle notti successive gli narrerà tre storie, di quelle che aiutano a uccidere i draghi nascosti nel profondo di ciascuno di noi, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità. Con grazia struggente, Patrick Ness dà vita a un racconto sincero ed emozionante, un potente romanzo di formazione, ruvido e accecante come un diamante grezzo, capace di illuminare di un’unica luce il bene e il male e toccare il cuore del bambino che ognuno di noi è stato.

Editore: Mondadori 

Data di Pubblicazione: 22 Giugno 2021

Pagine: 240

Prezzo: 10,50€

La storia parte da subito diretta e immediata, non diamo uno sguardo alla vita di Conor prima che tutto inizi, ma lo vediamo da subito alle prese con il mostro/albero che lo chiama ogni notte. Insieme a lui viviamo la sua venuta e le sue storie, ma anche le nuove difficoltà che si presentano, il modo in cui in questa situazione lui si trovi ad affrontare i rapporti scolastici e familiari, e come questi, inevitabilmente, finiscano per “appesantirlo” ancora di più in una situazione tanto delicata e particolare.

Le descrizioni sono molto leggere, ma accurate e coerenti. Ricordiamoci comunque che è un romanzo per ragazzi, e di conseguenza il target di lettura molto easy. Nonostante ciò non si deve cadere nell’errore di sottovalutare la storia e la sua potenza. Per quanto sia un libro per ragazzi non è leggero come sembra, ed è super importante e delicato anche da un punto di vista più adulto.

I personaggi sono molto semplici, ma di impatto. Oltre al protagonista abbiamo il classico bulletto della scuola, l’amica d’infanzia che inevitabilmente ci ha delusi, la nonna antipatica e il padre assente, così come tutti gli altri adulti che compatiscono la situazione di Conor senza capire che il loro comportamento in realtà gli rende solo più difficile vivere e sopportare il tutto. Quello principalmente degno di nota diciamo che è il Tasso, con la sua storia e le sue morali, e il modo, fondamentale, con cui aiuta Conor ad affrontare la sua situazione. Fa riflettere un sacco.

In fine, romanzo super consigliato veramente a chiunque, ma se avete attorno situazioni delicate e bambini in bilico, fategli questo regalo, sarà sicuramente più grande di quello che voi possiate percepire. 4,5 stelline.

Rispondi Annulla risposta