Ciao lettori! Dal 31 Agosto hanno le pubblicazioni libresche super interessanti, e quindi eccomi qui di nuovo con tanti articoli nuovi, tra blog tour e recensioni! Iniziamo subito con una delle letture che attendevo di più quest’anno, anche se non l’unica, Spin the Dawn!
Trama
Maia Tamarin lavora come cucitrice nella bottega del padre, un tempo rinomato sarto. Ciò che desidera è diventare la migliore sarta del paese, ma sa che come donna il massimo cui può ambire è un buon matrimonio. Quando un messaggero reale convoca a corte il padre, gravemente malato, Maia finge di essere suo figlio e si reca al Palazzo d’Estate al suo posto. Sa che perderebbe la vita se venisse scoperta, ma correrà il rischio per salvare la famiglia dalla rovina e diventare sarta imperiale. C’è però un problema: Maia è solo una dei dodici che aspirano all’incarico. E nulla avrebbe mai potuto prepararla alla sfida che la attende: cucire tre abiti magici per la promessa sposa dell’imperatore, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle. In compagnia di Edan, il misterioso stregone di corte, i cui occhi penetranti sembrano vedere oltre il suo travestimento, Maia intraprenderà un viaggio che la porterà fino agli estremi confini del regno, alla ricerca del sole, della luna e delle stelle. Ma troverà qualcosa che non avrebbe potuto mai immaginare…
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 31 Agosto 2021
Pagine: 396
Prezzo: 20,00€
La magia in questo romanzo è semplice, e allo stesso tempo particolare. Non tutti possono utilizzarla, ma si deve avere una particolare predisposizione per esse. C’è inoltre la possibilità di utilizzarla in maniera abbastanza easy, se mi permettete il termine, ma anche di fare un vero e proprio addestramento per diventare stregoni.
Un’elemento molto importante che ho riscontrato nel romanzo, relativo alla magia, è la contrapposizione tra Cielo e Terra presente nella leggenda di Amana. Dovete sapere che questo, proprio in generale, è un tema molto importante nella mitologia cinese, ed è stato molto bello e interessante il modo in cui sia stato riportato all’interno del romanzo.
Abbiamo quindi 3 modi in cui la magia ci viene mostrata durante la lettura: oggetti magici, stregoni e demoni. Gli oggetti magici possono essere utilizzati soltanto da chi ha una speciale e particolare propensione per la magia, proprio come vi dicevo più sopra; se si ha questa propensione è anche possibile essere addestrati come stregoni, i quali hanno una vita molto lunga, ma sfortunatamente vissuta un po’ come fanno i geni della lampada; e in determinate, gravissime, circostante uno stregone può anche diventare demone.
Durante la lettura si approfondiscono bene le prime due tipologie, mentre la terza sarà sicuramente approfondita nel secondo romanzo della duologia, che io assolutamente non vedo l’ora di leggere per poter stare di nuovo con questi personaggi e in questa storia.
Le cose da dire sono sicuramente molte di più, ma non vorrei cadere in spoiler super gravi! Vi rimando perciò agli articoli super interessanti delle mie colleghe. Alla prossima!
