Review Party: Tunnel di Ossa, Victoria E. Schwab

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Ciao lettori, come state? Oggi sono qui con una nuova recensione, ma diciamo non totalmente inaspettata perché parliamo del secondo volume della trilogia dedicata a Cassidy Blake. Prima di iniziare voglio ringraziare ancora una volta Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

CASS È NEI GUAI. Ancora più del solito.

Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c’è in agguato un pericolo spettrale.

Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l’aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero.

Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 28 Settembre 2021

Pagine: 352

Prezzo: 15,00 euro

La trama ormai la conosciamo abbastanza: Cassidy Blake è una ragazza un po’ pasticciona-sfortunata che ha la capacità di vedere fantasmi, e che puntualmente si caccia nei guai in situazioni in cui i fantasmi c’entrano sempre. L’avventura di questo secondo volume è stata super interessante, perché ci ha mostrato una nuova tipologia di fantasma, e in più protagoniste sono state anche le preoccupazioni di Cassidy per quanto riguarda la storia di Jacob, ma allo stesso tempo si sa cosa sta per accadere, quali saranno bene o male le dinamiche, e di conseguenza meno accattivante rispetto al primo in qui questa realtà ci veniva presentata per la prima volta.

Le descrizioni sono sempre super adatte a un pubblico infantile/adolescenziale e sono troppo desiderosa di far leggere questa storia a mia nipote per hallowe, quindi incrociate le dita per me!

L’ambientazione ancora una volta è molto semplice, ma spettacolare. Mi è piaciuta tantissimo come è stata descritta Parigi – tanto da volerci andare – ma anche scoprire tutte le curiosità sui luoghi infestati della stessa.

I personaggi di questo secondo volume mi sono parsi veramente poco interessanti rispetto al primo volume. L’unico momento degno di nota, a mio parere, è quando Jacob racconta la propria storia a Cassidy, dal momento che era comunque un dubbio e punto di interesse che ci portavamo dietro già dal primo volume.

In fine, nonostante l’abbia trovato leggermente meno interessante, ritengo comunque super interessante anche Tunnel di Ossa e continuo a ritenerla una storia super consigliata! 4.5 stellina

Blog Tour: Il Filo Avvelenato, Laura Purcell – La Prigionia

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Ciao lettori, come state? Vi porto, oggi, un’interessante articolo su la prigionia, in Inghilterra, durante la prima metà dell’Ottocento, tema molto forte e importante ne Il Filo Avvelenato. Prima di iniziare vorrei ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Gran Bretagna, prima metà dell’Ottocento. Dorothea Truelove è giovane, bella e ricca. Ruth Butterham è giovane, ma povera e consumata da un segreto oscuro e terribile. Un segreto che rischia di condurla alla forca. I loro destini si incrociano alla Oakgate Prison, dove Ruth è rinchiusa in attesa di processo per omicidio e dove Dorothea si dedica ad attività caritatevoli; soprattutto, qui la ragazza trova il luogo ideale per mettere alla prova le neonate teorie della frenologia – secondo cui la forma del cranio di una persona spiega i suoi peggiori crimini – che tanto la appassionano. L’incontro con Ruth fa però sorgere in lei nuovi dubbi, che nessuna scienza è in grado di risolvere: è davvero possibile uccidere una persona usando solo ago e filo? La storia che la prigioniera ha da raccontare – una storia di amarezze e tradimenti, di abiti belli da morire – scuoterà la fede di Dorothea nella razionalità e nel potere della redenzione. Per tutti gli amanti della letteratura gotica, un racconto da brivido dedicato al male celato dietro il volto dell’innocenza.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 21 Settembre 2021

Pagine: 420

Prezzo: 20,00€

Come si intuisce già dalla trama la prigione è un luogo molto importante per le due protagoniste. Dorothea, vi si reca per diverse attività caritatevoli, tanto da essere una delle principali finanziatrici del rinnovo della struttura, e da visitare spesso le sue occupanti per far loro compagnia e dar modo di sfogare le proprie frustrazioni e redimersi. Ruth, invece, è una delle sue occupanti, anche se prima di quel luogo, ha visto realtà ben peggiori e miserabili.

Dalla lettura del romanzo si evince che esistono due tipi di prigioni: quella per debitori, e quella per veri e propri criminali. La prigione per debitori è la più squallida delle due, lì le persone sono destinate a morirci dal momento che devono pagare per poter utilizzare anche i propri effetti personali, vivono in situazioni di sovraffollamento e precarie situazioni igieniche e alimentari; inoltre non c’è divisione tra uomini e donne. La prigione per criminali, invece, è di tutt’altro calibro. Oltre ad esserci due diverse zone per i detenuti maschi e femmine, ognuno di loro ha delle celle private, c’è un’infermeria, una mensa, e la sartoria dove le detenute possono svagarsi attraverso ago e filo. Le detenute sono inoltre tenute a pulire le proprie aree in modo da sviluppare in loro la diligenza e il duro lavoro. Essendo la prima metà dell’Ottocento, inoltre, i motivi per l’incarcerazione possono essere i più svariati, come anche il tentato suicidio.

Parlando di Ruth, vi ho detto che effettivamente lei ha vissuto realtà ben peggiori della galera, ed effettivamente è così. Prima di essere accusata di omicidio, infatti, lavorava come apprendista da una sarta in cui le condizioni di vita erano ben peggiori. Pasti miseri, orari di lavoro assurdi, letti che in realtà erano pagliericci, indumenti che non tenevano caldo, ma soprattutto pene corporali al minimo sbaglio, sì, perché all’epoca per i padroni era consuetudine – addirittura legale – picchiare i propri apprendisti.

Review Party: Ragazza, serpente, spina, Melissa Bashardoust

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Ciao lettori, come state? Eccomi con una nuova recensione, di un’uscita super recente! Come sempre voglio ringraziare Ylenia di Reine des Livres per le opportunità che ci regala organizzando questi eventi, e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

C’era e non c’era una volta − così cominciano sempre le fiabe − una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse.

Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba.

All’approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c’è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno.

Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 05 Ottobre 2021

Pagine: 336

Prezzo: 20,00€

La storia è molto scorrevole, ma ahimè abbastanza prevedibile. Ci sono parecchi cliché e trope visti in parecchi romanzi del genere, ma a differenza degli altri ho notato poca originalità nel rendere il tutto unico e meraviglioso. Non fraintendetemi, mi è piaciuta parecchio, mi ha appassionata e sicuramente consiglierei il romanzo, ma prima di approcciarvi sappiate che, se siete dei lettori forti, probabilmente avete già letto qualcosa di simile; e tanto potete trovare questa storia migliore delle altre, quanto potreste trovarla leggermente inferiore, questo è un parere totalmente soggettivo, e quindi diverso per ognuno di noi.

Le descrizioni sono abbastanza semplici, anche se apprezzo quando sono abbastanza essenziali, ritengo che in questo caso ci sarebbe potuto essere qualche elemento in più ad arricchire il tutto. La narrazione è in terza persona, ma è ugualmente semplice immedesimarsi nella protagonista e provare empatia per lei.

L’ambientazione è interessante, ma avrebbe potuto dare di più, diciamo che non ci ha creduto abbastanza. Per la mitologia/religione del luogo esistono due forze: Creatore e Distruttore, il primo è il padre degli uomini e tutto ciò che è sulla terra, l’altro è il padre dei div, creature diaboliche e mostruose che hanno l’unico compito di creare disordine e distruzione. Tutto è contornato poi da un’ambientazione arabeggiante che, sinceramente, avrei voluto fosse meglio approfondita, così come tutta la questione religiosa.

I personaggi, devo ammettere, non mi hanno fatta impazzire. La protagonista diciamo che ha un carattere con cui io solitamente mi scontro, ma soprattutto non ho amato la scelta dell’autrice di renderla parte della comunità lgbt+, per poi chiamare la sua compagna sempre e in maniera specifica amica; si dovrebbe vedere in realtà se questa particolare scelta sia stata fatta dalla traduttrice, ma sinceramente non credo. Il villain è carino e interessante, ma mi ha ricordato molto, troppo, quello di un altro romanzo/trilogia molto amato in questo periodo. In generale comunque ho trovato alcuni dialoghi e situazioni poco credibili, si cadeva e cascava troppo facilmente nelle mire degli altri, e si diffidava in maniera “scema” e troppo facile di chi invece aveva buone intenzioni.

In fine, questo romanzo per me è stato un po’ una delusione, ma è comunque assolutamente valido, scorrevole e godibile. Più che altro l’ho trovato un po’ superficiale nel trattare determinate situazioni e temi. In sintesi si potrebbe dire che ha buone basi, ma resa poco efficace. Ci sarebbero volute un 100/150 pagine in più di approfondimenti, a mio parere, e sarebbe potuto essere veramente meraviglioso. Attualmente direi 3.5 stelline.

Review Party: I Sette Mariti di Evelyn Hugo, Taylor Jenkins Reid

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Ciao lettori, come state? Oggi sono qui con una nuova recensione totalmente inaspettata. Questo romanzo mi ha incuriosita fin dal primo momento in cui ho sentito parlarne, nonostante ciò non avevo proprio idea di cosa stessi andando in contro nel momento in cui ne ho iniziato la lettura. Prima di iniziare a parlarvene voglio ringraziare, come sempre, Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Dopo anni vissuti lontano dai riflettori, la ex “divina” di Hollywood Evelyn Hugo, autentica icona della storia del cinema, è finalmente pronta a svelare la sua verità. E anche quella sui suoi sette mariti, naturalmente. Per farlo, sceglie Monique Grant, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monique: perché proprio lei? E perché proprio adesso? Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l’ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L’incarico di scrivere la biografia di Evelyn Hugo potrebbe essere l’occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera. E così, nello splendido appartamento di Manhattan dell’attrice, Monique ascolta affascinata le parole di Evelyn: dagli esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent’anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, l’attrice rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monique si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Evelyn si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 07 Settembre 2021

Pagine: 420

Prezzo: 20,00€

La storia è veramente super interessante e avvincente, ma soprattutto contiene molta più ciccia di quanto ci si aspetterebbe. Non so se è lo stile utilizzato dall’autrice, la forza accattivante di questa trama, o il mio amore per il gossip (o, per essere più onesta, inciuci), ma ammetto che per me è stato super difficile staccarmi dalle pagine durante la lettura. Nonostante siano parecchi i libri che mi appassionano e che amo, non per tutti riesco a dire che è “facile leggerli”, che scorrono l’acqua, anzi ad essere onesta quasi per nessuno visto che solitamente leggo mattonazzi fantasy, I Sette Mariti di Evelyn Hugo, invece, è stato un romanzo che si è letto praticamente da solo.

Le descrizioni sono state molto essenziale, ma per il tipo di storia doveva essere per forza così. Parliamoci chiaro, stiamo parlando della vita di Evelyn Hugo, a nessuno interessa in che modo la tenda si posava sul pavimento, un eccesso di descrizioni avrebbe reso la trama pesante e ridondante, ma soprattutto avrebbe sviato il succo del discorso. La narrazione segue due punti di vista: quello di Evelyn che si racconta, e quello di Monique che scende a patti con la sua vita, quello che non la soddisfa, ma soprattutto il grande mistero della storia di Evelyn Hugo.

L’ambientazione non è un fattore importante di questa storia, l’intervista si svolge a New York, mentre la vita di Evelyn si è svolta tra New York, Los Angeles e la Spagna. I luoghi, in ogni caso, non sono assolutamente importanti per gli avvenimenti che si susseguono. Tutto ciò sarebbe potuto succedere in una città come un’altra.

I personaggi sono il punto chiave di questa storia secondo me. Evelyn è una vera guerriera; ha sempre fatto ciò che necessario per realizzare i suoi sogni e desideri, e ha sempre anteposto la ragione a quello di cui magari aveva bisogno lei o chi le stava intorno. Non voglio soffermarmi a parlare dei diversi mariti che ha avuto, se fossero buoni o meno, ma sulle difficoltà che questi, in senso molto largo, rappresentano; anzi, non difficoltà, ho usato un termine sbagliato perché quello che voglio intendere realmente è che rappresentano ognuno dei temi super importanti che l’autrice ha voluto includere in questa storia (un po’ mi piace pensare a loro come ai sette peccati capitali). Attraverso i suoi mariti Evelyn ci parla di violenza domestica, tradimento (sia fisico che morale), dei diversi tipi di amore che ci possono essere, come quello dell’idea di quella persona – più che della persona stessa. Dei diritti delle donne e della comunità LGBT+, del diritto all’eutanasia, del cancro, dell’AIDS, delle coppie miste e tanto altro.

In fine, ritengo che nonostante parecchi, se non tutti i temi di questo romanzo siano stati già affrontati diverse volte e tutte in maniera diversa, un po’ tutti abbiano bisogno di leggere questo romanzo perché fa bene. Perché non ti parla come i libri di auto aiuto, ma allo stesso tempo ti aiuta a non avere sensi di colpa per le cose inutili e sbagliate, perché ti aiuta a capire che il mondo non ti deve niente e tu non devi niente al mondo e i sensi di colpa sono solo per chi non sa convivere con le proprie scelte e azioni. Assolutamente 5 stelline.

Blog Tou: Unravel the Dusk, Elizabeth Lim – La Società

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Ciao lettori, come state? Oggi sono qui per parlarvi del secondo capitolo di questa trilogia che ho apprezzato veramente tanto! Dato che per questo evento ho partecipato soltanto al blog tour, al più presto vorrei portarvi anche le recensioni dei due romanzi, spero di riuscire a stabilizzarmi un po’ a ottobre e riprendere un po’ la mano e la coerenza, sia con i post su IG che con gli articoli qui sul blog! Ma adesso bando alle ciance, e iniziamo con l’articolo. Colgo solo – un attimo – l’occasione per ringraziare ancora una volta Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

MAIA TAMARIN HA GIÀ dimostrato di essere la più abile sarta del paese. Ha sbaragliato gli altri concorrenti nella gara con cui l’imperatore ha scelto il nuovo sarto imperiale. Ha viaggiato fino ai confini del mondo per procurarsi la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue delle stelle. E con questi tesori ha cucito tre abiti magici, ciascuno degno di una dea. Ma le prove per lei non sono ancora terminate.

Al ritorno dal suo viaggio, il regno è sull’orlo della guerra e Edan, il ragazzo che ama, è sparito. Forse per sempre.

La guerra che impazza non è niente a confronto della battaglia che Maia combatte contro se stessa. Da quando è stata marchiata dal demone Bandur non è più la stessa…

La posta in gioco è più alta che mai, ed è solo questione di tempo prima che Maia si perda completamente. Ma non si fermerà davanti a nulla pur di ritrovare Edan, proteggere la sua famiglia e garantire al suo paese una pace duratura.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 31 Agosto 2021

Pagine: 348

Prezzo: 20,00€

Essendo che l’autrice si è concentrata maggiormente sulla trama, sistema magico e cucito/moda, della società in cui tutto è ambientato non ha parlato più del necessario. Sappiamo che la società è ispirata principalmente da quella della Cina Imperiale, quindi con Imperatore (ma dai), e tutto il seguito tra guardie, eunuchi e nobiltà. Non dimentichiamo inoltre che si tratta di una società di tipo patriarcale, non per niente Maia ha dovuto fingere di essere uomo nel primo romanzo; le donne non potevano fare lavori di rilievo, tant’è che potevano diventare al massimo cucitrici, ma mai delle vere e proprie sarte.

L’imperatore possiede diversi palazzi, nei quali si sposta insieme al mega gruppo della servitù ad ogni stagione. Questa è una cosa super carina, tra abitudini del tempo, che mi ha sempre affascinata e incuriosita, e sono super contenta di aver visto parlare di questo evento anche nel romanzo.

Parte di questa società, anche se non integrante, sono anche gli stregoni (come vi dicevo, l’aspetto fantasy/magico ha forte importanza all’interno di questa storia). Dico parte non integrante perché stiamo parlando sempre di una società altamente superstiziosa, di conseguenza non da tutti gli stregoni sono visti di buon’occhio, anzi, ce ne sono pochi in circolazione, ed essendo un po’ come geni della lampada solo chi ha particolari interessi o mire vi si accosta. Questo anche per il lato oscuro del potere dei maghi, per loro è molto facile cambiare e diventare demoni.

Review Party: HeartStopper Vol4, Alice Oseman

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Ciao lettori, torniamo a parlare di Graphic Novel con una delle rivelazioni degli ultimi tempi: HeartStopper e l’Osemanverse in generale. Prima di iniziare voglio ringraziare come sempre Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Charlie non avrebbe mai pensato che Nick potesse ricambiare il suo sentimento, ma ora sono ufficialmente fidanzati, e Charlie si sente pronto a pronunciare le due fatidiche parole: “Ti amo”. Anche Nick prova lo stesso sentimento, ma ha qualche pensiero in più: non è ancora riuscito a dirlo a suo padre, e in più teme che Charlie soffra di disturbi alimentari. Mentre l’estate volge al termine e un nuovo anno scolastico sta per cominciare, i due ragazzi impareranno molte cose su cosa significhi amare.

Editore: Mondadori, Oscar Ink

Data di Pubblicazione: 31 Agosto 2021

Pagine: 384

Prezzo: 19,00 euro

La trama di questo volume è stata veramente molto bella da leggere, super interessante, ma soprattutto nuova rispetto ai precedenti. Finora si è parlato della sessualità in tutte le salse, a partire dalla scoperta di se stessi, passando per il bullismo (o la paura di esso) e infine con la presentazione dei vari tipi di sessualità e dell’accettazione del fatto che si può iniziare a vivere bene e da “se stessi” a qualsiasi età. In questo volume si mette leggermente da parte l’amore e la dolcezza di questa storia per iniziare ad affrontare un argomento ugualmente super importante, ossia i disturbi mentali e alimentari, e quanto l’amore non basti (o non sia la reale cura) ad affrontare, ma soprattutto a risolvere determinate situazioni e problemi. Questa, ammetto, è la cosa che più di tutte ho amato e apprezzato in questo volume visto che spesso nei film si vede tutt’altro, e l’amore come forza guaritrice e medicina onnivalente è più che stereotipato.

I disegni continuano ad essere super dolci e super espressivi, probabilmente su una storia diversa non avrei apprezzato il loro essere essenziali, ma qui li trovo assolutamente perfetti, da chef kiss.

I personaggi sono sempre gli stessi, non c’è nessuna new entry a parte la breve apparizione del padre di Nick, e il fratello che continua a fare lo stronzo dal volume precedente. Questo principalmente perché, come già vi ho detto, la storia ha preso un po’ un cambio di direzione per il momento. In qualche modo, abbiamo avuto modo di avvicinarci al personaggio di Tori, anche se è stato molto leggero e superficiale. Super apprezzato il piccolo spin off sui professori, adorissimo.

In definitiva, HeartStopper continua a dimostrarsi una potenza, e non posso che confermare le sue 5 stelline!

Review Party: L’Impero del Vampiro, Jay Kristoff

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Ciao lettori, come va? Oggi finalmente posso parlarvi del libro che più attendevo in questo 2021, e mi sento super folle ed esaltata a potervene parlare!

Trama

Dall’autore delle “Cronache di Nevernight”, una nuova serie. Sono passati ventisette lunghi anni dall’ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all’umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de Leon, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d’argento – confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d’argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte -, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell’ultima speranza rimasta all’umanità. Il Sacro Graal.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 14 Settembre 2021

Pagine: 720

Prezzo: 25,00€

La prima cosa che bisogna sapere su questo romanzo è che probabilmente, se lo leggerai, il tuo primo pensiero a fine lettura sarà: Jay Kristoff è un genio o è un pazzo scriteriato? Beh, io non so rispondervi a questa domanda, ma posso dirvi con certezza che in entrambi i casi io lo amo e lo venero. La storia è molto particolare e intricata, e nonostante i millemila dettagli non ci si perde e sembrano non esserci buchi di trama. Ci sono alcuni salti nel tempo, tra un ipotetico presente (che presente non è visto il tipo di narrazione) e un passato molto lontano, relativo alla giovinezza di Gabriel. Tuttavia non si crea confusione tra le due linee temporali perché prima di passare all’una o all’altra c’è sempre una sorta di recap, cosa che non è che ho apprezzato, di più, anche perché in qualunque linea temporale ci trovassimo la storia mi trascinava così a fondo da perdere la cognizione dell’altra linea temporale, e se non ci fosse stato questo stratagemma molto probabilmente avrei perso qualche pezzo.

Le descrizioni sono molto accurate, anche se devo ammettere mai pesanti, ma anzi super interessanti. La narrazione è molto particolare perché è un po’ come se fosse mista: da un lato in terza persona, il Santo d’Argento che racconta la sua storia a un Vampiro che fa le veci di uno storico; dall’altra Gabe che racconta la sua storia, e quindi noi viviamo tutte le vicende che ha vissuto lui come in una storia in prima persona.

L’ambientazione è un altro elemento che ho super adorato di questa storia. Un Paese basato una religione (vi fa venire in mente qualcosa?), vampiri, e un mondo che non è più lo stesso e ha permesso all’oscurità di prendere il sopravvento. Detto così non sembra, ma il romanzo ai miei occhi è stato un po’ come una gigantesca bestemmia con tutte le scenette e battute, e da grande amante del black humor non ho potuto fare altro che amarlo alla follia. La penna di Kristoff è riconoscibile ovunque, soprattutto grazie alle tante parole “inventate” di cui l’autore è solito servirsi.

I personaggi sono fantastici. Da lettrice pazza e accanita, ma soprattutto da grande amante di Jay Kristoff non potevo non confrontare ogni personaggio che mi capitava davanti con quelli di Nevernight, e nonostante alcuni elementi mi facessero pensare Mia questa sei tu? Ashlinn? Tric? Non posso che dire che il lavoro dell’autore per far sì che questi personaggi siano unici e paragonabili a nessuno è stato eccelso.

In fine, questo romanzo è una maledettissima perla e il lavoro che c’è dietro è innegabile, ma soprattutto folle. Già 700 pagine ci hanno dato ampi elementi per dare forza alla storia di Gabriel de Leon e a renderlo uno stronzo reale, io non oso immaginare cosa possa ancora accadere in altri 2 libri. Zio Jay, cosa diavolo ha partorito la tua mente? Il diavolo ha sussurrato al tuo orecchio? Per questo dici sempre che il diavolo ama i suoi simili? Altrimenti io non me lo spiego. Assolutamente 5 septistelle!

Review Party: Città di Spettri, V. E. Schwab

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Ciao lettori, come state? Per me più o meno da metà settembre è come se fosse già Halloween, quindi letture come questa sono totalmente pane per i miei denti, e sono super felice di aver avuto l’opportunità di fare questa lettura in anteprima grazie all’evento organizzato da Ylenia di Reine des Livres, che ringrazio immensamente.

Trama

Da quando Cass è quasi annegata (sì, va bene, è veramente annegata, ma non le piace ripensarci), è in grado di attraversare il Velo che separa i vivi dai morti e accedere al mondo degli spiriti. Persino il suo migliore amico è un fantasma.

Insomma, la faccenda è già piuttosto strana. Ma sta per farsi ancora più strana.

Quando i suoi genitori vengono ingaggiati per girare un programma televisivo dedicato alle città infestate, tutta la famiglia si trasferisce a Edimburgo, in Scozia. Dove cimiteri, castelli e vicoli sotterranei pullulano di fantasmi irrequieti. E quando Cass incontra un’altra ragazza che condivide il suo stesso “dono”, si accorge di avere ancora molto da imparare sul Velo, e su se stessa.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 31 Agosto 2021

Pagine: 320

Prezzo: 15,00 euro

La storia è molto interessante, e nonostante sia chiaro dal primo momento che è destinata a un pubblico di ragazzi, resta ugualmente super apprezzabile e accattivante. Si vede dal primo momento che la storia è destinata ad avere più episodi, perché ci sono alcuni buchi che evidentemente saranno riempiti nei volumi successivi della storia, e da questo punto di vista siamo super fortunati perché stanno uscendo tutti presto!

Le descrizioni sono molto essenziali, ma mai superficiali. Perfette per il target del romanzo. La narrazione è in prima persona e segue passo passo i pensieri e le vicende che si trova ad affrontare di Cassidy.

La cosa che più ho amato di questa storia è l’ambientazione. Innanzitutto tutta la questione relativa proprio ai fantasmi, come si riesce a vederli e a comunicare con loro, ma anche e soprattutto il modo in cui la vive Cassidy e tutte le varie scoperte che fa durante il suo soggiorno ad Edimburgo. Per non parlare poi della città stessa e le meraviglie che ci troviamo a visitare insieme a lei, e tutte le curiosità un po’ creepy sulla città più infestata! Ammetto di aver avuto un’immensa tentazione di andarci tipo subito, come sempre quando leggo di qualche luogo reale e specifico.

I personaggi sono anch’essi super interessanti e caratterizzati anche un po’ più del necessario nonostante si tratti, come già detto, di una lettura per ragazzi. Cassidy ha una storia molto particolare, e dei genitori ancor di più. Un migliore amico che è un fantasma e di cui si sa veramente poco. E una nuova amica, che spero sinceramente di ritrovare anche durante le prossime letture!

In fine, ho adorato su tutti i fronti questa lettura, e spero di convincere presto i miei nipoti a recuperare questa lettura che, a mio parere, merita tantissimo. Assolutamente 5 stelline.

Review Party: Streghe in Eterno, Alix E. Harrow

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Ciao lettori, come va? Anche oggi una nuova recensione. Parliamo di Streghe in Eterno di Alix E. Harrow, che, per chi non la conoscesse, è la stessa autrice de Le Diecimila Porte di January, per cui già questo può darvi qualche indizio in merito alla storia, e se questa potrebbe fare o meno al caso vostro. In ogni caso ora ve ne parlo meglio, ma prima vorrei ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

“Sono terrorizzata e sono terrificante. Sono spaventata e sono qualcosa da temere.” Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c’erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell’urna elettorale.

Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell’Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere -, le sorelle dovranno immergersi nell’antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce.

Perché le streghe non esistono, ma esisteranno.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 07 Settembre 2021

Pagine: 576

Prezzo: 24,00€

La storia è super avvincente e particolare. Lo stile della Harrow si percepisce forte e chiaro, e come lo amai durante la lettura del suo primo romanzo, l’ho amato adesso. La cosa bella di quest’autrice, secondo me, è il fatto che riesce a rendere una storia fantastica perfettamente plausibile e accattivante, riesce a mischiare fantasia e realtà in una maniera che io adoro alla follia, permettendo così al lettore di immedesimarsi ancor meglio nei personaggi e nella storia.

Le descrizioni sono molto accurate, ma non risultano mai pesanti. La narrazione è in terza persona, con un capitolo finale in prima. Una cosa che ho adorato è stato l’inizio di ogni capitolo con un incantesimo, incatesimi che sono per lo più filastrocche infantili, ma ancora di più ho adorato che alcune di queste filastrocche le conoscevo anch’io, così come – credo – il 99% dei bimbi di tutto il mondo (italiani di sicuro). Cioè, per dirv, c’è anche zucchero, cannella, ed ogni cosa bella che a me fa venire sempre e solo in mente le superchicche! Grande importanza si da anche alle storie, e alcune tra quelle più importanti ci vengono riportate proprio come dei capitoli a sé.

L’ambientazione è molto semplice, come ho già detto l’autrice tende a mischiare molto realtà e fantasia. Ci troviamo in una città americana di fine ‘800 chiamata New Salem, o anche la città senza peccato, per contrapporsi a Old Salem, la città delle streghe. La magia è un qualcosa alla portata di tutti, ma dopo numerose cacce alle streghe e rimostranze, viene vista di malocchio, se non addirittura bannata dalla società. Ci troviamo anche nel periodo storico delle Suffragette, movimento a cui le nostre protagoniste si uniscono, e poi si ispirano. Ho adorato il modo in cui parecchi personaggi storici siano stati trasmessi al femminile, come le sorelle Grimm, ha dato certamente al romanzo un tocco da manifesto femminista ancora più forte.

I personaggi sono super particolari, interessanti e belli. Amo le differenze, ma anche il modo in cui si completano le tre sorelle. I tre punti di vista con le varie vicende che affrontano, e i pensieri che le perseguitano. Il modo in cui si sono perse e ritrovate. Tutti i retroscena che loro stesse davano per scontato, sbagliandosi di grosso. E cosa che ancora di più ho amato è, non solo che comunque come personaggi ci sono veramente tutti i tipi di freak, ma anche che siano stati inclusi anche tutti i tipi di sessualità. Veramente, non posso che dire Good Job!

In fine, mi sento assolutamente e sicuramente di consigliare questo romanzo, una vera chicca a mio parere. Sicuramente 5 stelline.

Blog Tour: L’impero del Vampiro, Jay Kristoff – L’autore

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Ciao lettori, come va? Oggi inizia il blog tour di quello che, per me, è in assoluto il romanzo più atteso dell’anno: L’Impero del Vampiro di Jay Kristoff. Essendo il primo articolo del tour, vi parlerò dell’autore, chiamato da tutti (o quasi) Zio Jay. Io l’ho conosciuto con la trilogia di Nevernight, e dopo aver partecipato al firma copie (bei tempi) di Roma e aver assistito a varie interviste, sono totalmente e indissolubilmente caduta morta e innamorata di lui, e una storia sui vampiri scritta da lui doveva assolutamente essere mia.

Trama

Dall’autore delle “Cronache di Nevernight”, una nuova serie. Sono passati ventisette lunghi anni dall’ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all’umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de Leon, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d’argento – confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d’argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte -, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell’ultima speranza rimasta all’umanità. Il Sacro Graal.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 14 Settembre 2021

Pagine: 720

Prezzo: 25,00€

Partiamo dagli inizi, quindi, Jay Kristoff è un autore, australiano, di romanzi fantasy e sci-fi. Nato e cresciuto a Perth, è laureato in lettere, e ha lavorato una decina d’anni in campo pubblicitario prima di iniziare la sua carriera da scrittore.

Il suo primo romanzo è infatti Stormdancer, della trilogia The Lotus War, uscito nel 2012 e candidato a numerosi premi tra cui Aurealis Awards e David Gemmell Awards. La serie, dai tratti steampunk, prende ispirazione dal Giappone dell’era Tokugawa.

La seconda serie a cui si è dedicato è quella de The Illuminae’s Files, scritta a quattro mani con Amie Kaufman, che ha visto la pubblicazione del primo romanzo nel 2015 (e nella sua edizione italiana nel 2016). Questa volta i premi vinti sono davvero numerosi, tra cui l’Aurealis Award, il Gold Inky Award e l’Australian Book Industry Award.

In ordine cronologico abbiamo poi, The Nevernight Chronicles, nel 2016 e Lifel1k3 nel 2018 che hanno permesso all’autore di vincere altri Aurealis Award. La trilogia di Nevernight è stata portata anche in Italia, per intero, lo stesso giorno dell’uscita internazionale del terzo romanzo, nel 2019.

Nel 2019 ha avuto inizio anche un’altra trilogia, scritta sempre a quattro mani con Amy Kaufman, chiamata The Aurora Cycle, il cui ultimo romanzo uscirà proprio quest’anno! Il primo romanzo, Aurora Rising, è stato pubblicato anche in Italia nel 2020.

Ultimo, ma non per importanza, abbiamo poi Empire of the Vampire, in uscita domani per la prima volta sia nella sua edizione originale che in quella italiana!

I diritti per una trasposizione cinematografica di alcuni dei suoi romanzi sono stati già venduti, ma attualmente non abbiamo alcuna informazione ufficiale su eventuali film o serie tv, se non per Aurora Rising in cui Jay e Amy saranno Consulting Producers; e una miniserie uscita su YouTube di Nevernight di cui potete vedere il trailer qui.

Di seguito la biografia che si trova sul sito ufficiale di Jay Kristoff!

Jay Kristoff is a #1 international, New York Times and USA Today bestselling author of fantasy and science fiction. He is the winner of eight Aurealis Awards, an ABIA, has over one and a half a million books in print and is published in over thirty five countries, most of which he has never visited. He is as surprised about all of this as you are. He is 6’7 and has approximately 11,500 days to live.

Spero tanto che questa mia presentazione di Zio Jay e dei suoi libri vi sia piaciuta, qui sotto trovate le tappe delle mie colleghe, buona lettura!

Review Party: Oculta, Maya Montaine

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Ciao lettori, come va? Oggi torno con una nuova e succosissima recensione! Raramente i libri secondi in una trilogia sono meglio dei primi, ma questo sicuramente lo è, perciò sono super felice e super esaltata nel parlarvene!

Trama

Sono passati ormai quattro lunghi mesi da quando Finn e il principe Alfie hanno sconfitto l’antico e malvagio potere che minacciava di condurre il regno di Castallan alla rovina. Da allora, entrambi impegnati nelle proprie questioni personali e non, non si sono più visti. Alfie, in qualità di erede al trono di Castallan, è chiamato a occuparsi del delicato vertice con i reali englassiani per negoziare la cessazione delle ostilità e siglare la pace tra i due regni. Finn, da parte sua, sta cercando di godersi l’inedita libertà da Ignacio. Quando, per una serie di avvenimenti inaspettati, fa ritorno a San Cristobal, Finn scopre che, esattamente come sta accadendo a lei, anche per Alfie le cose non sembrano andare nel modo sperato. Il ragazzo, infatti, rischia di vedere vanificati i propri sforzi. A quanto pare, la misteriosa organizzazione responsabile della morte del fratello del principe è tornata nuovamente alla ribalta e il suo nuovo obiettivo sembra essere il fallimento proprio del vertice politico presieduto dal ragazzo. Ancora una volta, perciò, Finn e Alfie saranno costretti a unire le forze per seguire le tracce dell’assassino e preservare così l’unica possibilità che finalmente Castallan ed Englass trovino la pace. Ma saranno in grado di fermare i loro avversari prima che una nuova guerra minacci il loro regno?

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 31 Agosto 2021

Pagine: 384

Prezzo: 19,00€

La trama è molto interessante e accattivante. Il problema/villain del primo romanzo è stato totalmente risolto con la fine di esso, per cui adesso Finn e Alfie si ritrovano ad affrontare situazioni totalmente nuove e inaspettate. Da un lato si può dire che assuma una trama un po’ più politica del precedente, ma in realtà neanche troppo dal momento che l’avventura e le situazioni che porta sono comunque prevalenti.

Le descrizioni non sono eccessive e nemmeno scarne. Io le trovo sinceramente più che adatte per questo tipo di storia, anzi, le preferisco dal momento che, si sa, in generale non sono grande amante delle descrizioni eccessivamente pesanti.

L’ambientazione mi è piaciuta tanto quanto la prima volta che l’ho affrontata, durante la lettura del primo romanzo. Ci troviamo in un Paese, Castallan, dall’ispirazione spagnola/sudamericana in cui la magia è accessibile/fattibile per tutti. Esistono diversi modi per utilizzarla, c’è quella elementale, che tutti utilizzano in base a una predisposizione che hanno; ad esempio Alfie padroneggia l’acqua, Finn la terra e Luka il fuoco. C’è la magia verbale, ossia pronunciare parole un po’ come si fa con gli incantesimi, questo tipo di magia ad esempio non è accessibile a tutti, ma soltanto a chi può economicamente permettersi di studiare; ad esempio Finn non conosce questo tipo di magia. E poi c’è il propio, una qualità magica con cui si nasce, e che quindi non tutti hanno, e che è diverso e unico per ogni persona; volendo tenere come esempio i tre personaggi che ho nominato prima Alfie, Luka e Finn, posso dirvi che Luka è l’unico dei tre a non averne uno. Tuttavia non è sempre stato così semplice poter utilizzare la magia perché in passato Castallan era sotto la guida/soppressione di Englass in cui si crede che soltanto persone ricche e nobili abbiano diritto di utilizzarla, impedendo sia tramite leggi che tramite incantesimi l’utilizzo della magia a chi fa parte di una casta “bassa” se vogliamo. È proprio il rapporto tra Englass e Castallan ad essere il protagonista di questo secondo volume.

I personaggi li ho adorati e apprezzati come la prima volta. Super interessanti e carini, non ci si può non immedesimare e affezionare a loro. Vesper mi ha dato vibes strani durante tutta la lettura, ma un po’ speravo comunque in lei, anche se la rivelazione finale del suo carattere non mi ha sorpreso più di tanto.

In fine, ho apprezzato tantissimo anche questo secondo volume, come dicevo nell’introduzione anche più del primo, e mi sento sicuramente tanto di consigliare questa storia a chiunque. Un’ambientazione super interessante, una storia che cattura e, in questo secondo capitolo un finale super cliffhanger approvatissimo (anche se avevo ben intuito cosa stava per accadere). Assolutamente 5 stelline!

Blog Tour: Spin the Dawn, Elizabeth Lim – La magia all’interno del romanzo

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Ciao lettori! Dal 31 Agosto hanno le pubblicazioni libresche super interessanti, e quindi eccomi qui di nuovo con tanti articoli nuovi, tra blog tour e recensioni! Iniziamo subito con una delle letture che attendevo di più quest’anno, anche se non l’unica, Spin the Dawn!

Trama

Maia Tamarin lavora come cucitrice nella bottega del padre, un tempo rinomato sarto. Ciò che desidera è diventare la migliore sarta del paese, ma sa che come donna il massimo cui può ambire è un buon matrimonio. Quando un messaggero reale convoca a corte il padre, gravemente malato, Maia finge di essere suo figlio e si reca al Palazzo d’Estate al suo posto. Sa che perderebbe la vita se venisse scoperta, ma correrà il rischio per salvare la famiglia dalla rovina e diventare sarta imperiale. C’è però un problema: Maia è solo una dei dodici che aspirano all’incarico. E nulla avrebbe mai potuto prepararla alla sfida che la attende: cucire tre abiti magici per la promessa sposa dell’imperatore, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle. In compagnia di Edan, il misterioso stregone di corte, i cui occhi penetranti sembrano vedere oltre il suo travestimento, Maia intraprenderà un viaggio che la porterà fino agli estremi confini del regno, alla ricerca del sole, della luna e delle stelle. Ma troverà qualcosa che non avrebbe potuto mai immaginare…

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 31 Agosto 2021

Pagine: 396

Prezzo: 20,00€

La magia in questo romanzo è semplice, e allo stesso tempo particolare. Non tutti possono utilizzarla, ma si deve avere una particolare predisposizione per esse. C’è inoltre la possibilità di utilizzarla in maniera abbastanza easy, se mi permettete il termine, ma anche di fare un vero e proprio addestramento per diventare stregoni.

Un’elemento molto importante che ho riscontrato nel romanzo, relativo alla magia, è la contrapposizione tra Cielo e Terra presente nella leggenda di Amana. Dovete sapere che questo, proprio in generale, è un tema molto importante nella mitologia cinese, ed è stato molto bello e interessante il modo in cui sia stato riportato all’interno del romanzo.

Abbiamo quindi 3 modi in cui la magia ci viene mostrata durante la lettura: oggetti magici, stregoni e demoni. Gli oggetti magici possono essere utilizzati soltanto da chi ha una speciale e particolare propensione per la magia, proprio come vi dicevo più sopra; se si ha questa propensione è anche possibile essere addestrati come stregoni, i quali hanno una vita molto lunga, ma sfortunatamente vissuta un po’ come fanno i geni della lampada; e in determinate, gravissime, circostante uno stregone può anche diventare demone.

Durante la lettura si approfondiscono bene le prime due tipologie, mentre la terza sarà sicuramente approfondita nel secondo romanzo della duologia, che io assolutamente non vedo l’ora di leggere per poter stare di nuovo con questi personaggi e in questa storia.

Le cose da dire sono sicuramente molte di più, ma non vorrei cadere in spoiler super gravi! Vi rimando perciò agli articoli super interessanti delle mie colleghe. Alla prossima!

Cinder, Marissa Meyer – Recensione

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Ciao lettori, come va? Dopo un po’ di articoli di @orestekaizel eccomi con una nuova recensione! Oggi voglio parlarvi di Cinder, letto insieme al mio cuore, Larisa de La Scrivania dei Libri.

Trama

In un futuro lontano la Terra è divisa in sei grandi regni. Cinder è una ragazza metà umana e metà cyborg. Non ha ricordi della sua infanzia mentre il suo futuro sembra scritto: il lavoro da meccanico al mercato, una matrigna e delle sorellastre da sopportare, qualsiasi sogno da soffocare. Eppure quando per caso incontra il principe Kaito, erede al trono del regno, qualcosa in lei si accende. Ma può una cyborg sognare una vita normale? Intanto il mondo è invaso da un’epidemia e l’unica ad avere l’antidoto è la splendida ma malefica Regina di Luna: con il suo sguardo magico e letale riesce a controllare le menti. Ma il prezzo da pagare per la salvezza del mondo è troppo alto.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 13 Marzo 2012

Pagine: 394

Prezzo: 16,15 euro

La storia è veramente super bella e interessante. Ho amato il modo in cui sia un retelling molto fedele alla fiaba originale, ma allo stesso tempo sia totalmente nuovo e innovativo. Io sto leggendo questa storia soltanto adesso, ma non dimentichiamo che è comunque un romanzo del 2012, quasi 10 anni fa.

Le descrizioni sono poche, ma buone. La narrazione è in prima persona, secondo il punto di vista di Cinder; ricca di conversazioni l’ho trovata super scorrevole e accattivante: era super difficile per me staccarmi dalle pagine.

L’ambientazione è semplice, ma allo stesso tempo particolare e interessante. Dopo che la Terra è stata scossa da diverse guerre, si è unita sotto il Commonwealth, con base a Nuova Pechino, che regola le dinamiche principali di tutto e i rapporti con la popolazione della Luna, i cosiddetti lunari, i quali si dice abbiano particolari poteri di attrazione/manipolazione verso le altre persone. In tutto ciò è in corso anche un’epidemia inguaribile, e si è alla ricerca di una cura che a quanto pare è proprio nelle mani di questi lunari.

I personaggi sono molto interessanti e ben costruiti, anche se non approfonditi troppo, ma sono sicura che li conosceremo sempre meglio man mano che la storia avanzerà e si conosceranno anche i prossimi. Cinder è veramente interessante e brava, nonostante sia cresciuta come la classica Cenerentola, maltrattata e sfruttata, ha dei forti valori ed è capacissima di distinguere il bene dal male. Il principe Kaito anche è un personaggio molto interessante per questa continua lotta interna tra ciò che vorrebbe fare come persona e ciò che ci si aspetterebbe da lui e dovrebbe fare in quanto Principe del Commonwealth. E poi la Regina della Luna, una villain che mi sta piacendo tantissimo e che trovo super azzeccata, soprattutto in seguito a numerose rivelazioni che avvengono poi alla fine del romanzo.

In fine, Cinder è quella storia che ho sempre rimandato, e di cui mi sto pentendo tantissimo tanto che sto adorando. Sicuramente mi sento di consigliarla vivamente, e non vedo l’ora di leggere il prossimo volume, a settembre! Assolutamente 4.5 stelline.

Gli eroi sono morti? Ep 3 What If… ?

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Ciao gente! Eccoci ritrovati durante il nostro sacro Marveldì, dopo una settimana ad aspettare con un hype pazzesco il terzo episodio di What If… ? Finalmente possiamo parlarne insieme, quindi non perdiamoci in chiacchiere e partiamo subito!

Iniziamo però con una premessa, questo episodio, nonostante l’idea di base molto bella, l’ho trovato molto fiacco rispetto al precedente. Sarà la formula family friendly di Disney per cui una storia del genere non può funzionare vista l’assenza totale di sangue, e l’ultimo episodio bomba, già dalla fatidica domanda mi si era messo addosso uno strano mood:

E se… Gli eroi della Terra fossero morti?

In questo episodio vediamo l’inizio dei film Marvel più famosi completamente stravolto a causa della morte dei principali eroi. Assisteremo, infatti, alla morte di Ironman, Thor, Hawkeye, Hulk e Black Widow.

La trama è molto lineare perché le varie storie/morti sono state divise nell’arco di tempo di una settimana. Ipoteticamente e praticamente si tratta della settimana in cui parte il progetto Avengers. Ho trovato molto snervante l’assenza di sangue in alcuni casi, non dico che dovrebbe essere uno splatter, ma almeno una goccia di sangue dal naso poteva esserci. Inoltre assisteremo alla prima comparsa di un personaggio che tutti amiamo, ovvero Loki. Sì, di Loki nonostante le varianti, non ci stanchiamo mai di vederne, anche se ha una parte un po’ troppo breve a mio parere (dateci più Loki, maledetti!). Anche il finale, in piccola parte, sorprende, e non dico altro per non cadere nello spoiler

L’animazione, come sempre, è perfetta per la serie, e visto che al terzo episodio gli standard sono ancora molto alti, posso dirlo con certezza: questa volta la Marvel ci ha azzeccato in pieno, regalandoci una delle serie animate migliori degli ultimi tempi. L’impatto visivo non ha nulla da invidiare alla sua versione fumettistica, anzi, in alcuni casi è addirittura meglio essendo animato, quindi Complimenti Marvel! GG!

Ma ora passiamo subito alla conclusione. Questo episodio mi ha fatto storcere un po’ il naso. Nonostante l’ottima idea, è a mio parere un occasione mancata, quindi il mio voto è 4 su 5. Speriamo che l’attesissimo episodio dove ci saranno “eroi” zombie ecc… sia fatto meglio.

Con questo è tutto, fatemi sapere nei commenti se questo episodio a voi è piaciuto così da parlarne insieme, alla prossima, gente!

5 Spokon da non perdere! + 2 Extra

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Ciao gente! Siete stanchi dei soliti shonen? Tranquilli, oggi parleremo di 5 Spokon che sono assolutamente da non perdere! Grazie a questa mini classifica scoprirete il fascino dello sport, e le emozioni che ne fanno parte, anche perché alcuni hanno fatto realmente la storia! Ma ora non perdiamoci in chiacchiere, e partiamo subito alla scoperta dei migliori manga sportivi!

Haikyuu

Trama

Dopo aver assistito a una partita di pallavolo, il giovane Shoyo Hinata si pone come personale obiettivo di diventare “Il piccolo Gigante”, soprannome dato ad un basso ma tenace giocatore della squadra del liceo Karasuno.

A prima vista la pallavolo può sembrare facile e divertente, ma in realtà è molto più complessa di quello che pensate e il nostro protagonista, Hinata Shoyo, lo sa bene, e nonostante la sua statura la ama alla follia. Per lui non è uno sport, ma la sua vita. Questo spokon mi ha sorpreso fin dai primi volumi, e la caratterizzazione dei personaggi primari e non è di altissimo livello. Non vi nego che leggendo questa piccola perla ho avuto le stesse vibes che ebbi quando ho letto il manga migliore sulla pallacanestro (citato più avanti).

Da poco la serie si è conclusa ricevendo un degno finale, fortunatamente, quindi è assolutamente una di quelle serie che non dovete perdere!

Capitan Tsubasa

Trama

Tsubasa Ozora è un ragazzino giapponese con una passione e un talento smisurati per il calcio e che sogna di vincere il mondiale. Insieme alla sua famiglia si trasferisce nella città di Nankatsu, dove si iscrive alla scuola pubblica per l’ultimo anno delle elementari.

Anche se da noi in Italia è conosciuto come Holly e Benji, il lavoro svolto da Yōichi Takahashi è uno dei migliori adattamenti a tema calcistico. Partite infinite e piene di patos, le emozioni vissute insieme a protagonisti ci hanno fatto battere il cuore fin da ragazzini. Tutto questo, accompagnato da un tratto tipicamente shojo, rende Capitan Tsubasa il miglior Spokon a tema calcistico, perché anche lui ha fatto la storia ispirando tantissimi a praticare questo sport!

Fun fact: lo stile shojo tipico di quell’epoca, con mani grandi e gambe lunghe, è stato utilizzato nella speranza di avvicinare più ragazze a questo tipo di letture.

Eyeshield21

Trama

Il protagonista è Sena Kobayakawa, un timido studente che sta per iniziare il primo anno di scuola superiore senza immaginare che questo evento cambierà per sempre la sua vita. Viene infatti reclutato per il club di football americano, uno sport che non conosce ma che ben presto diventerà la sua passione, volente o nolente. Infatti Sena è praticamente costretto dal folle Yoichi Hiruma ad unirsi alla sua squadra. Peccato però che oltre a loro due ci sia solo Ryokan Kurita: dove troveranno gli altri 8 giocatori che servono per partecipare al primo torneo dell’anno?

Se volete un bel manga sul Football americano, non potete perdervi Eyeshield21 una delle opere più leggere, e che non si prende mai sul serio di tutti tempi, ma tranquilli, oltre alle grasse risate, non mancheranno momenti avvincenti e azioni degne di nota. Ho trovato quest’opera perfetta per chi cerca un manga sportivo non troppo impegnativo, insomma è un piccolo gioiellino.

Slum Dunk

Trama

Hanamichi Sakuragi è una matricola del liceo Shohoku ed è sostanzialmente un attaccabrighe che non passa certo inosservato con i suoi capelli rossi fuori dal comune e con la sua altezza. Entrerà nel mondo del basket dopo essersi innamorato di una ragazza che si chiama Haruko, alla quale questo sport piace molto… quindi per conquistarla decide di entrare nella squadra di basket della sua scuola… anche se è totalmente a digiuno di questo sport, di cui non conosce nemmeno le regole! Gli inizi non saranno quindi certo dei più semplici, ma sotto sotto si potrà pian piano scoprire in lui un talento innato per questo sport!

Da molti è definito come il miglior Spokon della storia, un capolavoro sotto ogni aspetto a partire dai disegni di Takehiko Inoue. Quest’opera ha dettato degli standard molto alti nel settore, la sceneggiatura è perfettamente bilanciata fra comicità, e siparietti indimenticabili che vi resteranno impressi nel cuore. Con una trama lineare, ma ben strutturata, e soprattutto tanti insegnamenti di vita, sia per quanto riguarda lo sport in questione (il basket), spiega le regole rendendole interessanti, e ogni partita vi coinvolgerà sia emotivamente che agonisticamente. Sentirete sentimenti come la pressione, la fatica, ma soprattutto l’euforia, tutto grazie al magnifico lavoro svolto sui personaggi. Sono tutti iconici ed ognuno di loro vi conquisterà, soprattutto il rapporto che si crea tra loro. Slum Dunk è una di quelle opere che non deve mancare assolutamente nelle vostre librerie, non è un consiglio, ma un obbligo, dovete leggerlo assolutamente!

Rocky joe

Trama

E’ un vecchio ubriacone, ex pugile, un giorno vedendo Joe battersi in un vicolo capisce subito che quel ragazzo ha la stoffa per diventare un campione. … Si innamora subito di Joe, ma per lui non esiste che la boxe e lei dopo aver aspettato e pazientato a lungo si sposerà con il buon Nishi.

Su Rocky Joe avrei molto da dire. È un opera immensa che ha ispirato milioni di persone, è una di quelle storie di speranza che insegna dei valori importanti. La boxe per Joe è tutto e lo si percepisce durante tutta la lettura del manga. I toni della trama e le ambientazioni vi teletrasporteranno in un Giappone povero dopo il dopoguerra, dove capirete fin da subito gli ideali del protagonista, la sua voglia di riscattarsi e tanto altro. Non sto qui a farvi un pippone enorme su quest’opera perché voglio evitarvi possibili spoiler, ma soprattutto perché Rocky Joe è una di quelle opere che va godute fine in fondo. Anche questo dovete averlo assolutamente in libreria, e va letto senza se e senza ma.

Fun fact: alla morte di un determinato personaggio (non vi dirò quale per non fare spoiler, quindi non andate a cercarlo se non conoscete la storia), è stato fatto un vero e proprio funerale, il primo per un manga.

Piccolo extra: un manga che consiglio ed uno che sconsiglio

Ovviamente il manga che consiglio è Hajime no Ippo

Un manga sempre sulla boxe, ma molto tecnico che, chi come me ha praticato questo sport, non può assolutamente perdere.

Trama

Ippo Makunouchi è uno studente di scuola superiore, costretto ad aiutare sua madre a gestire l’azienda ittica di famiglia, non ha perciò il molto tempo libero che hanno molti suoi coetanei. La sua vita è, inoltre, resa dura da continui episodi di bullismo di cui è vittima.

Quello che sconsiglio invece è Kuroko no Basket, la merda degli Spokon, non augurerei al mio peggior nemico di dire vicino a un lettore di manga sportivi che Kuroko è meglio di opere come Slam Dunk e Real, perché verrete linciati.

Trama: Inesistente fa schifo su tutti i fronti.

Trama reale: Kuroko è un membro del leggendario team di basket delle scuole medie conosciuto come “The Generation of Miracles” (la generazione dei miracoli) e, nonostante sembri che nessuno lo conosca davvero, i principali cinque giocatori della squadra scolastica delle superiori lo considerano il miglior giocatore di basket. Quando questi si unisce alla squadra, tutti restano sorpresi nel constatare che il ragazzo è piccolo, esile e debole… qual è il segreto che lo ha reso così famoso? E grazie a quale abilità riuscirà ad aiutare il suo team?

Con questo è tutto gente, fatemi sapere se leggerete o avete già letto una di queste opere nei commenti, e mi raccomando: niente Kuroko perché per ogni capitolo letto un fan di Slum Dunk muore!

Alla prossima, gente!

La Mossa del Principe, C S Pacat – Recensione

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Ciao lettori! In questi giorni abbiamo lavorato un po’ all’aspetto del blog, anche se ancora nulla è definitivo, perché dove siamo attualmente in vacanza la linea non è granché e ancora non abbiamo potuto fare tutte le modifiche che avevamo in mente. In ogni caso oggi riprendo con la pubblicazione degli articoli, quindi tenete sempre d’occhio il blog!

Trama

Con i loro due paesi sull’orlo di una guerra, Damen e il suo nuovo padrone, Laurent, dovranno lasciarsi alle spalle gli intrighi del palazzo e concentrarsi sulle più ampie forze del campo di battaglia mentre viaggiano verso il confine per scongiurare un complotto fatale.

Costretto a nascondere la sua identità, Damen si sente sempre più attratto dal pericoloso e carismatico Laurent, ma via via che la fiducia nascente tra i due uomini si approfondisce, le scomode verità del passato minacciano di infliggere il colpo mortale al delicato legame che ha cominciato a unirli…

Editore: Triskell

Data di Pubblicazione: 23 Febbraio 2018

Pagine: 328

Prezzo: 12,00 euro

La storia riprende esattamente dove termina il romanzo precedente, ma si nota fin da subito che i toni della narrazione sono totalmente diversi, quasi è difficile credere che i due romanzi siano stati scritti dalla stessa persona, se non fosse per l’immancabile lato erotico di questa storia.

Le descrizioni restano sempre sugli stessi toni. Non sono mai eccessive e stancanti, ma qualche volta sarebbero potute essere giusto un po’ in più. È stato comunque super bello ed interessante vedere come il tutto si è evoluto, e continua ad evolversi, in particolar modo il rapporto tra Damen e Laurent.

L’ambientazione è sempre la stessa, solo che questa volta anziché essere fermi al palazzo di Vere, le vicende prendono una piega totalmente diversa, più politica. Vediamo quindi lo svolgersi della campagna militare, il viaggio intrapreso dai nostri protagonisti per raggiungere il confine tra Vere ed Akielos, e così gli ambienti e la cultura del luogo, approfondendo la conoscenza del posto.

I personaggi sono sempre molto interessanti e speciali. Conosciamo meglio Laurent e Damianos, ma anche molto i personaggi secondari, alcuni super interessanti, altri super bastardi, e indirettamente approfondiamo anche la conoscenza dello zio di Laurent, tramite emissari e trame secondarie. La cosa che ho apprezzato maggiormente in questo volume, è soprattutto il modo in cui evolve il rapporto tra i due protagonisti, veramente inspiegabile il modo in cui cattura e rapisce. Negli ultimi tempi ho serie difficoltà a divorare libri, ma con la trilogia del principe prigioniero mi ha totalmente distrutta, rapita e chiusa.

In fine, ho super adorato, anche più del primo, questo secondo volume di una storia super particolare. Assolutamente 4.5 stelline

Il meraviglioso tributo della Marvel a Chadwick Boseman – What If… ? EP.2

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Ciao gente! Bentornati al nostro appuntamento settimanale dedicato a What If…?, che dire ho aspetto con ansia che arrivasse mercoledì per guardare l’episodio dedicato a T’Challa, ed è stato una piccola bomba! Come già accennato nell’articolo precedente, fortunatamente, anche la narrazione è cambiata e non è “un riassuntone dei film” come dicevano in molti riguardo l’episodio di Capitan Carter, ma ora non perdiamoci in chiacchiere e vediamo nel dettaglio cosa ne penso di questo secondo episodio!

La intro è sempre la solita, l’osservatore che parla “blah blah” e fa la fatidica domanda:

E se… T’Challa fosse stato rapito al posto di Peter Quill?

L’episodio inzia e si nota già dai ritmi differenti dal primo che la storia ha tutto un altro mood. Vediamo un piccolo T’Challa che parla con il padre ed gli racconta che a lui piacerebbe esplorare il mondo, ma dopo un breve ma intenso monologo del padre T’Challa sembra capire (non sto qui a spiegarvi nel dettaglio cosa succede perché è una di quelle puntate che va vista fino in fondo). Appena rapito da Yondu inizia l’avventura, infatti vedremo una delle parti iniziali più iconiche di guardiani della galassia completamente stravolta. Il nome è sempre quello Starlord, ma la concezione che ha la gente di lui sarà totalmente differente, segno che il cuore e gli ideali di un eroe influenzano il suo cammino.

La versione di Starlord fatta da T’Challa è una delle versioni migliori, complice il meraviglioso tributo dei Marvel Studios verso Chadwick Boseman, che purtroppo, come saprete, è scomparso prematuramente a causa del cancro. Ogni secondo di quest’episodio trasmette la sua purezza e il suo cuore d’oro, perché Chadwick Boseman era un eroe, e un vero combattente anche al di fuori del set. È stato emozionate sentire la sua voce per un ultima volta, e i ringraziamenti a fine episodio vi faranno scendere una lacrimuccia di affetto verso questo grande attore. La sua interpretazione, seppur animata, ci fa capire che un animo puro può cambiare il corso degli eventi e le persone che ci accompagnano.

Tornando alla storia ci sono molti colpi di scenari ed easter egg, cosa che ho apprezzato tantissimo, soprattutto uno dedicato ad un certo “papero” e quella dedicata agli avengers che solo i più scaltri coglieranno. La trama, seppur lineare, nasconde un piccolo cliffhanger. Musiche carucce, ma ovviamente non ai livelli dei guardiani di James Gunn. La resa grafica delle animazioni continua a piacermi sempre di più, vi dico solo che guardo anche tutti i titoli di coda solo per vedere frame che meritano di essere visti.

Ora siamo arrivati realmente alla fine, non mi dilungherò molto su questo episodio perché dovete assolutamente guardarlo! Ora inizierò a dare i voti ad ogni episodio e questo è un 5/5 senza dubbio! Alla prossima, gente!

Nonostante tutto, l’amore che stravolge il tempo – Recensione

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Ciao gente! Oggi vi parlerò della Graphic Novel che mi ha colpito di più quest’anno, ovvero Nonostante Tutto di Jordi Lafebre!

Trama

La vita va in una direzione precisa. Dalla A alla Z, dal principio alla fine. Questa storia invece va al contrario, dalla Z di Zeno, libraio, sognatore, eterno studente, alla A di Ana, sessantenne che ha fatto il sindaco del suo paese per una vita, e ora è pronta a cominciare a vivere davvero. Li incontriamo a inizio della storia che si ritrovano, dopo anni, emozionati come ragazzini. Li ritroviamo, alla fine del libro, che si incontrano per la prima volta, perché in questo libro di Jordi Lafebre i capitoli sono numerati da 20 a 1, e la storia d’amore di Ana e Zeno è raccontata in ordine inverso, ma se gli anni diminuiscono, man mano che la lettura procede le emozioni aumentano. Un racconto perfetto, che sa raccontare i complessi incastri del cuore.

Editore: Bao Publishing

Data di Pubblicazione: 11 Febbraio 2021

Pagine: 152

Prezzo: 20,00€

Già con le premesse della trama quest’opera mi aveva incuriosito infatti, leggendo, ci accorgiamo dell’incredibile lavoro fatto con la sceneggiatura che seppur atipica, spicca per l’incredibile dolcezza e il sapore di nostalgia. Piccolo fun fact: non vi nego che ho provato a leggerla al contrario, e posso dirvi che, anche se non è pensata per essere letta in questo modo. noterete come la narrazione (anche se minimamente sbagliata) cambi totalmente il punto di vista, da Zeno ad Ana, in un nulla, come se l’autore avesse voluto includere entrambi i punti di vista lasciando al lettore la possibilità di giocare con la narrazione e stravolgere il tempo quindi, mi raccomando, provate!

Tornando a noi, il tempo per questa storia (quella originale) è una cosa importante, scorre inesorabilmente all’indietro facendo capire poco alla volta il tipo di amore impossibile che i due protagonisti hanno vissuto in una vita intera. Per noi lettori le pagine scorreranno veloci, ma la valanga di sentimenti celati in esse saranno lenti e quasi reali. sSotto questo punto di vista l’opera di Lafebre fa centro nel suo obbiettivo primario: raccontare una storia d’amore che faccia male, ma che lasci il segno.

Ho adorato tutto della caratterizzazione dei personaggi. Partendo dalla genuinità di Ana, al marito che nonostante tutto è come se sapesse, ma continua ad amarla (è un dolcino); dalle vecchiette sedute fuori alla libreria, per finire con il fascino velato di Zeno un incredibile romantico con il cuore d’oro. Difficilmente riesco ad empatizzare così con dei personaggi di una graphic novel, il lavoro svolto sotto questo punto di vista è notevole. Per non parlare del comparto artistico, una delle cose che adoro di più di tutta l’opera è come l’autore riesca a dare vita a ciò che scrive. Nei momenti freddi e invernali sentirete quasi quel freschetto che contraddistingue la stagione, d’estate sentirete il caldo che vi fa sudare, e così via. I personaggi sono tutti reali e credibili quasi come se fossero vecchie conoscenze.

L’incredibile aura che incorpora quest’opera è un qualcosa che noterete già dalla copertina, una sensazione di nostalgia e di amore che poche storie riescono a raccontate con tale delicatezza.


Ed eccoci arrivati alla conclusione, gente. Che dire, ho divorato quest’opera, mi è piaciuta tantissimo e consiglio veramente a tutti di leggerla, quindi se non l’avete letta e siete persone dalla lacrimuccia facile, preparate i fazzoletti e immergetevi in questo racconto che vi farà innamorare, il mio voto è 5 su 5!

Fatemi sapere come sempre nei commenti cosa ne pensate, per ora è tutto alla prossima, gente!

What if..? Un fumetto animato! Pareri primo episodio!

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Ciao gente! Finalmente ho visto il primo episodio di What If…? La prima serie animata su Disney+ dei Marvel Studios.

Dopo il finale di Loki avevo riposto molte aspettative in questa serie, soprattutto perché oggettivamente sulla carta aveva un sacco di potenziale. Lo stile grafico delle animazioni mi aveva colpito molto, e fin dal primo trailer dentro di me c’era una vocina che gridava Sì cazzo, finalmente qualcosa di figo!

Trama e animazione:

Appena iniziato l’episodio sentiamo la voce dell’osservatore, ma anche se non ci viene spiegato chi è, in molti crediamo che sia Uatu. Per chi non lo sapesse gli osservatori sono una razza divenuta virtualmente immortale, e decisero, dopo aver assistito alla distruzione di un pianeta alieno che si era evoluto grazie alla tecnologia avanzata che avevano condiviso con questi esseri, di osservare mentalmente e registrare tutti gli eventi del multiverso, senza però più intervenire. Anche se nel caso di Uatu la situazione è ben diversa, infatti nei fumetti molto spesso avverte gli eroi terrestri di eventuali situazioni di pericolo.

Finito il pippone introduttivo sulla voce narrante che da inizio all’episodio, ripetiamo la fatidica domanda: e se.. Peggy Carter avesse preso il siero del super soldato al posto di Steve Rogers?

Con questa domanda inizia effettivamente l’episodio, dando inizio ad una serie di eventi alternativi che non sono mai successi nell’MCU dove vediamo Peggy diventare Capitan Carter (anche se sul suo scudo c’è la bandiera dell’Inghilterra quindi non capisco da dove caspita abbiano preso il nome, forse era più adatto Capitan Britain però, vabbè, oramai è andata). Dopo questa enorme parantesi la storia prosegue spedita quasi come se fosse un rissaunto, ma secondo il mio personale parere sembra più un fumetto animato, complice l’incredibile comparto artistico che ricorda tantissimo gli albi classici della Marvel. Con una resa grafica, a mio parere, da urlo, pur non esente da difetti, i ritmi e le azioni sono enfatizzati al massimo, regalando delle animazioni seppur sperimentali, ben fatte. Detto semplicemente: se siete lettori non sto qui a spoilerare troppo, ma anche l’evoluzione del nostro caro Steve è molto coerente grazie all’aiuto di Stark che vi sorprenderà! Il villain è rappresentato da teschio rosso e il suo “campione”, che nonostante la trama sia semplicemente la rivisitazione del primo Capitan America, hanno saputo trovare degli ottimi spunti per differenziarla quanto basta.

Audio, musiche e doppiaggio (soprattutto quello italiano fedele al 100%) rendono tutto più piacevole, ma soprattutto sentire le voci che ci hanno accompagnato in questi anni è sempre un piacere.

Che dire gente, questo primo episodio è stato un piacevole inizio, hanno scelto la storia di Peggy come prima proprio perché puntavano a far capire al grande pubblico il multiverso. Nonostante non sia il top delle storie, ho apprezzato molto la critica sessista presente all’interno dell’episodio, e lo stile d’animazione ha mantenuto le aspettative alte quindi promossa a pieni voti, non ci resta che aspettare i prossimi episodi per valutarla tutta. Con questo vi invito a dirmi la vostra nei commenti su cosa ne pensate, e se vi è piaciuto questo primo episodio. E niente, alla prossima, gente!

5 Graphic Novel da leggere in vacanza! + 1 Extra

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Ciao gente! Ferragosto si avvicina, e logicamente ci godiamo il meritato relax dopo un anno molto duro. Vii chiederete, e allora? Beh diciamo che ho pensato ad un modo per aiutarvi a rendere queste giornate di meritato riposo ancora più piacevoli! Oggi vi consiglierò 5 Graphic Novel da leggere assolutamente durante le vacanze, ovviamente sono tutte storie con ambientazioni estive! Ma non perdiamoci in chiacchiere e partiamo subito!

1 Mi stai ascoltando?

Il nuovo libro di Tillie Walden è la storia di due donne che si stanno allontanando da qualcosa, e si incontrano lungo la strada. Nessuna delle due ha idea di quale sia la meta, e poco a poco iniziano a fidarsi l’una dell’altra. Lo scenario che le circonda è, almeno in apparenza, il Texas occidentale, ma di tanto in tanto qualcosa di indefinibile e surreale avviene, deformando il paesaggio e costringendole a domandarsi se il loro viaggio avrà mai fine. Sono inseguite da strani, misteriosi funzionari della rete stradale, e il gatto che decidono di riportare a casa sembra al centro di molte più cose di quanto sarebbe dato immaginare guardandolo. Questa è una storia, magistralmente raccontata, di vicinanza, accoglienza, comprensione e ammissione della natura dei propri demoni, ed è un libro che fa battere il cuore fino a sentirlo nelle orecchie, mentre si avvicina il finale, che è tra i più perfetti e delicati che ci sia capitato di leggere negli ultimi anni.

2 Per sempre

Controra è un termine usato per indicare l’ora più calda del giorno, quella in cui, nelle giornate d’estate, si riposa. È proprio in questo lasso di tempo, mentre i suoi genitori dormono nel villaggio turistico dove sono andati a trascorrere le vacanze, che Viola incontra un ragazzo del posto intento a restaurare una vecchia imbarcazione. Il giovane non sembra come tutti gli altri, dalle poche parole scambiate Viola percepisce la sua particolare sensibilità e si propone di aiutarlo. In poco tempo tra i due scatta la scintilla dell’amore.

Gli incontri tra Viola e Ireneo sono considerati sbagliati dai genitori di lei, al punto di censurarli e punirla, e lo sarebbero probabilmente anche dalle sue amiche, se solo sapessero, perciò Viola li nasconde. Mentre è considerata giusta, quasi perfetta, la relazione della sua amica Valeria con Gabriele, un ragazzo che rivelerà la sua vera natura solo alla fine. Con Ireneo Viola scoprirà che l’amore non è il sentimento esclusivo che le avevano raccontato, ma una forza capace di liberarti e di aprirti al mondo, mentre ti mette in contatto con la parte più profonda e autentica di te. Una storia che conquisterà i cuori dei lettori e li accompagnerà alla ricerca della propria identità e alla scoperta del proprio corpo.

Trovate la nostra recensione di Per Sempre, qui!

3 Papaya Salad

Il romanzo grafico di esordio di Elisa Macellari è la storia della vita di suo prozio Sompong, che dalla Thailandia venne in Europa alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Uomo mite e risoluto, alla ricerca del suo posto nel mondo, racconta la sua storia con la voce ferma e pacata di chi sa di essere stato al cospetto della Storia e di essere riuscito a navigarla per giungere alla propria destinazione. Elisa Macellari sintetizza, dopo anni di carriera da illustratrice, uno stile a fumetti consapevole dei due mondi che racconta, sia geografici che temporali, regalandoci un libro epico come il sussurro risoluto di una promessa solenne.

La copertina del libro è verde, e il taglio delle pagine è dipinto di uno speciale Pantone arancione, per ricordare una papaya matura che si apre per diffondere il suo profumo.

4 Kids with guns

Capitan Artiglio è un illustratore piemontese dallo stile allo stesso tempo underground e iperdettagliato. Ci ha proposto una trilogia western su un pianeta dove al posto dei cavalli ci sono i sauri. Il risultato del nostro entusiastico “sì” è Kids With Guns, una storia fruibile su più livelli. Da un lato è un’avventura, con velati risvolti soprannaturali, che lambisce molti generi narrativi senza abusarne e senza incappare nei loro cliché. Dall’altro è una riflessione sulla lealtà, sulla società dei media e sul potere di suggestione che essa esercita su ciascuno di noi. Abbiamo già detto che è anche pieno di dinosauri?

Tre fratelli, figli di un leggendario fuorilegge. Tre teschi dai poteri mistici, i cui effetti collaterali imprevisti scatenano gli eventi di questa storia. Un cast variopinto che delimita i confini di una trama che terrà i lettori sull’orlo della sedia fino all’ultima pagina.

5 I racconti dei vicoletti

Yu’er e nonno Doubao vivono tra i vicoletti al margine della grande città. La piccola è disabile, ma questo non le impedisce di avere tanti amici, di sentire in modo tangibile l’affetto delle persone che la circondano, e il nonno crea per lei infinite occasioni di svago e di sorriso. Il microcosmo della periferia fonde reale e immaginario, tangibile e simbolico, presente e ricordo, in un libro che vi riempirà di una magia semplice e innata in ciascuno di noi, ma che tendiamo a dimenticare. Un capolavoro vero, dal pennello sapiente del maestro del fumetto moderno cinese, Nie Jun.

Ed ora un piccolo extra che non è una vera e propria graphic novel più che altro è un volumetto auto conclusivo che adoro particolarmente!

Extra: Il cane che guardava le stelle

I cadaveri di un uomo e di un cane vengono trovati dentro un’auto abbandonata: l’autopsia rivela che l’uomo è morto un anno fa mentre il cane solo tre mesi prima. Qual è il significato di questo stacco temporale? La risposta giace nella tristezza e nella gioia di un piccolo frammento di vita rimasto tra un uomo e un cane.


Queste sono le letture che vi consiglio assolutamente per questo ferragosto, soprattutto nel caso di Kids with Guns, cercate di recuperare tutte e tre le Graphic Novel perché merita tantissimo! Ovviamente, come sempre, fatemi sapere se leggerete o se avete già letto le storie che vi ho consigliato qui nei commenti, ora scusatemi ma devo buttarmi in acqua, che sennò mi sciolgo, alla prossima, gente!

Regine delle Sirene, Alexandra Christo – Recensione

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Ciao lettori! Eccomi oggi con una nuova recensione scelta da voi! Per chi se lo fosse perso, avendo alcune recensioni arretrate ho chiesto nelle storie di Instagram quale fosse quella che volevate prima, e la vincitrice è stata proprio Regina delle Sirene! Volevo leggere questo romanzo praticamente da sempre, perciò quando hanno detto che lo avrebbero portato in Italia ho preso subito la palla al balzo e ne ho approfittato. Poi, si sa, io sono famosa per fare le letture fuori stagione e non potevo aspettare agosto per leggerlo, ma almeno la recensione ve la porto nel momento più opportuno!

Trama

La principessa Lira è una sirena regale e la più letale di tutte; con il cuore di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere uno della sua razza. Per punire sua figlia, la regina del mare trasforma Lira nell’unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata del suo canto, Lira ha tempo fino al solstizio d’inverno per consegnare il cuore del principe Elian a sua madre o rimarrà un’umana per sempre. L’oceano è l’unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l’erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua unica passione. Quando salva una donna che sta annegando nell’oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per eliminare per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare Elian per annnientare il più grande nemico dell’umanità? Un fantasy romance e dark, la storia di una sirena con il gusto del sangue reale e di un principe che ha giurato di distruggerla. Per sempre.

Editore: Fanucci

Data di Pubblicazione: 27 Maggio 2021

Pagine: 300

Prezzo: 14,90€

La storia è praticamente un retelling della sirenetta, con un sacco di differenze e novità che ho apprezzato, insieme a tutti gli elementi che invece hanno richiamato la storia originale e che è stato super simpatico riconoscere e collegare. È un retelling spietato, se volessimo fare un confronto con un altro retelling, ad esempio Una Corte di Rose e Spine, io l’ho trovato molto più cruento. È un enemies-to-lovers che a mio parere non guasta dal momento che ho sviluppato una leggera ossessione per il genere.

Le descrizioni non sono eccessive, ma nemmeno superficiali. È super bello e facile immedesimarsi in questa realtà tanto particolare, ma soprattutto è facile immedesimarsi nei personaggi dal momento che la narrazione è in prima persona, e ci sono capitoli alternati dal punto di vista di Lira, e da quello di Elian.

L’ambientazione è semplice e particolare allo stesso tempo. Ci sono diversi Regni, ognuno con una propria peculiarità, ad esempio il regno di Elian è tutto d’oro e si dice che anche il sangue della famiglia reale sia dorato; oppure un altro in cui si dice che i reali resistano al freddo e a temperature che per una persona rappresenterebbero la morte senza difficoltà. E poi ci sono i mari e le sirene, non voglio spiegarvi la mitologia o la storia dietro alla divisione e all’odio tra umani e sirene perché ritengo sia spoiler e che vada scoperto durante la lettura. Ma posso dirvi comunque qualcosa, cioè che le sirene hanno gli occhi di colori diversi, uno dei quali è del colore del mare in cui sono nate, e il mare di Diavolos è un mare sconosciuto a tutti, nessuno sa come trovarlo, ed è lì che è nata Lira, ed è lì che vive la Regina delle Sirene.

I personaggi sono molto interessanti e particolari. Parecchi di essi vengono da regni lontani e corrotti, ed è stata data, anche se minima, una bella caratterizzazione anche ad alcuni personaggi secondari. Ho amato il personaggio di Elian, non ha proprio niente a che vedere con Eric, e anche se sono profondamente innamorata di quest’ultimo, diciamo che Elian è parecchie spanne sopra! Lira anche mi è piaciuta tantissimo, soprattutto la dicotomia tra umanità e crudeltà che divide il personaggio, e tutto ciò che ha vissuto come figlia della Regina delle Sirene.

In fine, ho adorato questo romanzo, ritengo sia ricco di qualità e innovazione. È alla portata di tutti, ma allo stesso tempo non è per tutti per il suo essere parecchio crudo. La storia d’amore anche mi è piaciuta molto, nonostante alcuni buchetti di trama. Sicuramente merita 4 stelline,

Il Circo della Notte, Erin Morgenstern – Recensione

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Ciao lettori! Voglio mettermi con la testa e con il pensiero e dedicarmi a un po’ di recensioni arretrate che ho (parliamo di letture risalenti anche a Maggio) perché mi dispiace troppo non essere riuscita a parlarne finora! Avete visto un po’ anche gli articoli di Oreste, insomma, vogliamo rendere il blog più attivo, e mi piacerebbe partire da qui!

Trama

Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l’insegna in bianco e nero che dice: “Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all’aurora”. È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l’umana fantasia dispiega l’infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l’albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all’unico scopo di dimostrare una volta per tutte l’inferiorità dell’avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l’uno dall’altra: l’amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

Editore: Rizzoli (prima pubblicazione italiana)

Data di Pubblicazione: 11 Gennaio 2012

Pagine: 460

Prezzo: 20,00€

Prima di iniziare vorrei ricordare a tutti che ho conosciuto l’autrice tramite il Mare Senza Stelle, il suo secondo romanzo, che è stato a tutti gli effetti il mio romanzo preferito del 2021. Ho infatti voluto recuperare quasi subito il Circo della Notte, facendomelo regalare per Natale o per il compleanno (non ricordo bene qualche perché vengono nello stesso periodo) e leggendolo poi a Giugno di quest’anno.

Ammetto di essere stata un po’ preoccupata/in ansia per questa lettura perché essendo un’opera vecchia sicuramente presenta una visione dell’autrice precedente al Mare Senza Stelle che, non dimentichiamo, è stato scritto in 8-9 anni e in cui l’autrice ha inserito tutto ciò che ha imparato durante la sua prima esperienza. Avevo paura che non reggesse il confronto e che fosse un po’ sotto tono, ecco. In effetti il Circo della Notte non mi è piaciuto tanto quanto l’ultimo romanzo dell’autrice, ma resta comunque un libro meraviglioso.

La storia è super accattivante e interessante, il circo è al centro di tutto ma allo stesso tempo ci sono un sacco di altri elementi e sottotrame che sono ugualmente al centro di tutto. Un po’ come dire che tutto scaturisce e si incastra con tutto. Così come nel Mare senza Stelle, l’abilità dell’autrice di riuscire a fare ciò mi ha sorpresa ed estasiata. Ritengo che sia una tecnica difficilissima, ma soprattutto che sia veramente impegnativo riuscire a incastrare tutto senza lasciare buchi di trama, situazioni non risolte o domande in sospeso. Erin Morgenstern si è mostrata fin dal suo esordio abilissima in ciò. Fun fact: questo romanzo è stato scritto durante il NaNoWriMo, quindi ritengo che l’impresa sia ancora più riuscita e complicata. Inoltre la storia d’amore è molto bella, molto dolce, ma non stucchevole, e nemmeno classica. È al centro di tutto anche essa, ma allo stesso tempo non si percepisce come tale. È strano, ma leggendo questo romanzo vediamo tante cose, e nulla è davvero quello che sembra.

Le descrizioni sono molto accurate, perfette per immergersi nell’ambientazione e per immedesimarsi nei personaggi. È bellissimo leggere i capitoli dedicati interamente al Circo, le descrizioni e le esperienze, i racconti di chi l’ha vissuto e ce lo spiega attraverso i suoi occhi. Perché diciamo che i capitoli sono divisi un po’ per scene e punti di vista, con qualche scena del circo da un visitatore esterno che ci aiuta ancora di più a capire quel mondo e a viverlo, e a desiderare che sia reale e non soltanto un libro. So che i diritti per un film sono stati venduti, ma la stessa Erin Morgenstern più volte ha affermato che non sa se effettivamente sarà mai realizzato, e soprattutto che lei non ha alcuna voce in capitolo a riguardo. Io spero tantissimo che una trasposizione cinematografica venga fatta per vedere con i miei occhi, oltre che con l’immaginazione e le fanart, questo mondo meraviglioso. L’unica pecca, a mio parere, è che sia tutto un po’ troppo prolisso, un viaggio meraviglioso ma che ha avuto un po’ troppe pause diciamo.

L’ambientazione è bella, spettacolare, ma allo stesso tempo semplice. Perché dico così? Perché ci troviamo effettivamente in un’ambientazione/epoca vittoriana, con tutte le cose che conseguono del tempo, tranne per il fatto che alcune persone sono in grado di utilizzare la magia, e che effettivamente tutti potrebbero, se solo qualcuno glielo insegnasse (poi ovviamente c’è sempre chi è più predisposto e chi meno). La parte spettacolare dell’ambientazione si trova tutta nel Circo, sia perché è in tutto e per tutto il campo di sfida di due maghi, sia perché è come un sogno realizzato, un sogno che non si sapeva nemmeno di avere. Pur odiando tutti i tipi di circo con animali, amo l’idea del circo, mi sa proprio di magia, amo anche il tendone e tutto attorno anche a livello estetico e immaginario, quindi capirete che un’ambientazione come questa è proprio pane per i miei denti. Questo Circo, a differenza dei classici, non ha un’unico tendone e lo spettacolo con gli artisti che si susseguono, ma ha tantissimi tendoni diversi, e in ognuno di essi c’è un artista o un’attrazione specifici, quindi si deve girare e visitare un po’ come un parco giochi, ma non è detto che si riesca a vedere tutto.

I personaggi sono un’altra delle cose che ho adorato immensamente di questa storia. Marco e Celia sono fantastici, unici, il loro amore, la loro sfida sono tutto. Tutto inizia dalla sfida, all’inizio non sapevano nemmeno chi fosse il loro avversario, ma poi tutto diventa un dono, e tutto riporta a loro, e tutto finisce per loro. Basta, non posso continuare o cado negli spoiler. Fatto sta che sono la VITA, sono loro LA coppia, proprio in generale e per sempre. Anche i personaggi secondari sono scritti veramente bene, ed è anche un po’ sbagliato parlare di loro come di secondari dal momento che effettivamente hanno una grande importanza e influenza per questa storia.

In fine, ho trovato il finale molto azzeccato anche se abbastanza aperto, anche se effettivamente non ci viene detto esplicitamente cosa succede a determinati personaggi, ma ci viene solo fatto intuire. Ritengo che questa storia sia realmente unica e meravigliosa, un’esordio che davvero non sembra tale (al massimo solo se si vuole fare un confronto con il Mare senza Stelle, ma neanche poi tanto). Non posso che dare 5 stelline! Mi rendo conto che effettivamente in questa recensione ci sono tantissime cose che non ho nominato, ma se volessi parlare di ogni cosa, veramente non ne uscirei più. Se sentite che questo romanzo possa essere nelle vostre corde, fidatevi, fatevi un regalo, e leggetelo. Vi dico soltanto che io l’ho amato a tal punto da farci una box per il negozio che ho insieme a Oreste!

Com’è realmente The Suicide Squad – Missione Suicida? | Recensione

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Ciao gente! Ieri sera sono andato a vedere The Suicide Squad – Missione Suicida di James Gunn, ma come è realmente? Aspettavo da molto questo film, avevo delle aspettative altissime e posso dirvi fin da subito che le ha addirittura superate. Ovviamente questa recensione sarà divisa in due parti: una spoiler free, ed una spoiler, ma tranquilli vi avvertirò io quando inizierà. Ora bando alle ciance, e parliamone, che non sto nella pelle.

Solitamente non apprezzo particolarmente i prodotti cinematografici della DC, ma adoro Gunn e sapevo/speravo dentro di me che avrebbe espresso tutto il suo potenziale. C’è una differenza abissale con il primo Suicide Squad e lo si nota fin da subito, perché, parliamoci chiaro, nonostante l’idea avesse del potenziale, faceva proprio cagare. Gli unici prodotti degni di nota in casa DC, prima di questa pellicola ovviamente, erano la saga del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan e l’ultimo Joker diretto da Todd Phillips, con la magnifica interpretazione di Joaquin Phoenix. Ma Gunn in questo caso ha dettato nuovi standard di qualità. Essendo che la Warner Bros gli ha dato carta bianca, lui ha usato tutto il suo genio esprimendo a pieno la sua creatività come regista.

Appena è iniziato il film si respirava già un aria diversa dalle altre produzioni. Anche se è il secondo capitolo della saga il regista fa vedere un collegamento con il vecchio film, e nonostante ciò anche una persona che non ha visto il primo Suicide Squad, può vedere questo liberamente e goderne a pieno. Le musiche, come al solito, sono pazzesche e la genialità di Gunn la si può intravedere ogni secondo: dai ritmi ben studiati, ad un umorismo cinico che deride la morte, e diciamolo, CHE MORTE! Un mix perfetto tra splatter e non troppo violento che ti fa spaccare in due dalle risate, per non parlare di come Gunn usa i cliffhanger e dirige la regia, genialità pura.

Ovviamente non è perfetto come film, ci sono alcune cose che non vanno, ma alla fine dei conti non intaccano l’opera e non disturbano per niente.

Ma partiamo ora con la trama e la caratterizzazione dei personaggi:

La trama in sé e per sé è molto semplice, riprende in parte la formula del film precedente, ma con delle gigantissime migliorie. Come al solito conosciamo un gruppo di super criminali con abilità diverse, e che apparentemente non c’entrano nulla l’un l’altro, costretti ad affrontare una missione suicida per il Governo americano in cambio di uno sconto sulla pena. I nostri, diciamo, eroi devono intrufolarsi in un Paese chiamato Corto Maltese per sconfiggere la nuova dittatura in possesso di una arma potenzialmente mortale per l’intero mondo.

È proprio da questo semplice pretesto che conosciamo per bene tutti i personaggi, anche perché il regista ti fa capire la sua profonda conoscenza del mondo DC dalle scelte che ha fatto e dalla caratterizzazione di ognuno di loro. Ci sono personaggi che sicuramente vi resteranno nel cuore, come Polka-Dot Man e Sebastian, ma non solo, anche King Shark si farà amare, per non parlare di Bloodsport e Ratcatcher 2. John Cena nel ruolo di Peacemaker vi sorprenderà, e in fine non dimentichiamoci di Harley Queen, che finalmente esprime tutto il suo potenziale grazie al genio di Gunn.

La regia e la fotografia sono meravigliose, ci sono scene che reputo quasi poetiche e da film d’autore, anche le cosidette scene d’azione e di combattimento sono ben fatte, c’è ne una in particolare che ho amato e che vi dirò nella parte spoiler (tra poco). Insomma, questo film mi ha sorpreso un po’ come fu per Spiderman Into The Spiderverse, percependo quella sensazione di vedere un fumetto animato.

Tirando le somme quest’opera è assolutamente da guardare al cinema, essendo la massima espressione di un genio che difficilmente si riuscirà replicare, o fare di meglio nel campo dei film dedicati ai fumetti. Non vi nasconderò che nonostante io adori il lavoro di James Gunn su Guardiani della Galassia, e nonostante siano due opere completamente diverse io preferisco The Suicide Squad, perché senza limitazioni da parte di Disney, Gunn ha espresso il suo pieno potenziale in una produzione con un budget degno di nota. Il mio voto è 5 su 5.

Spero che questa recensione ti sia piaciuta fammi sapere se guarderai o hai già guardato il film nei commenti. (Sì, sto per passare alla parte spoiler)

Ora, però, passiamo alla parte Spoiler (eccomi), quindi se non hai visto il film ti consiglio di tornare dopo la sua visione. Se invece hai già visto il film, o non ti interessa di farti spoiler, prosegui pure con la lettura. Partiamo subito!

Appena iniziato il film, ho notato subito Michael Rooker nel ruolo di Savant, tant’è che mi sono subito girato verso Cate per chiederle se l’avesse riconosciuto. Per chi non sapesse chi è Michael Rooker: è l’attore che interpreta Yondu in Guardiani della Galassia. La scena iniziale, in cui lo vediamo uccidere un povero uccellino con le sue abilità, credo già basti a dettare il mood della pellicola. Quando poi il karma fa il suo corso, e dopo la sua morte da codardo di fronte a una missione suicida, lo stesso uccelino (o meglio, stessa razza) va a mangiare i residui del suo corpo spappolato, non potevo che esclamare Sì, CAZZO! Però non nego che amo questo attore, e un po’ mi è dispiaciuto. Anche le morti degli altri componenti della squadra sono fatte bene, ma soprattutto ideali e coerenti con i personaggi scelti. Mi sono meravigliato vedendo la “prima squadra”, perché ho pensato diamine, solo uno come Gunn riuscirebbe a mettere un personaggio inutile come Weasel, e farlo diventare iconico in soli 20 min per poi farlo affogare subito, e non vi nego che il mio umorismo cinico si è praticamente spezzato in due dalle risate. Quando poi è morto Boomerang non vi nascondo che ho quasi esultato, odiavo quel personaggio. Durante tutte queste morti, apparentemente senza senso, ho adorato anche la scena in cui Harley Queen parla con un morente Javelin, e lui lascia il discorso a metà, morendo appunto, e lei all’inizio sembra che voglia accarezzarlo, ma in realtà lo prende a schiaffi, mostrando tutti la sua pazzia in un paio di minuti!

Il rapporto fra i personaggi principali è meraviglioso, ho adorato il rapporto tra Bloodsport e Ratcatcher 2; e parlando di Cleo, la scena in cui rivede i ricordi del padre nei vetri del minivan è meravigliosamente poetica, oltre ad avere anche un messaggio molto bello dietro. Ma soprattutto, vogliamo parlare del topolino Sebastian? Ma che tenero è? Cioè dopo il film sarei andato volentieri in una fogna ad adottarne uno.

King Shark e Polka-Dot Man, per gli amici pallino, sono i due personaggi principali che ho amato di più. La stupidità mista a crudeltà, ma anche tenerezza di King è un qualcosa che solo Gunn poteva realizzare. L’esperienza maturata con Guardiani della Galassia ha portato la caratterizzazione dei personaggi a un livello successivo. Cioè, concentriamoci soltanto su pallino, è il personaggio più carismatico del film. e il fatto che lui odia così tanto la madre da rivederla in tutti, è un qualcosa di inspiegabile e devastante a livello umoristico.

Per non parlare di Peacemaker. Solitamente ogni membro della squadra ha una storia unica, ma nel caso di Peacemaker, la storia è uguale a quella Bloodsport, perciò tra di loro nasce una strana competizione a chi uccide in maniera più efficace, e la scena in cui vanno a salvare Rick Flag nell’accampamento dei ribelli – uccidendo tutti senza sapere che fossero dalla loro parte si – crea un siparietto comico straordinario, i due quasi si trasformano in bambini che hanno fatto una marachella, quando in realtà hanno sterminato tutti con una spietatezza assurda. È stata a dir poco magnifica come cosa, tra l’altro i rumor sulla scena di nudo integrale maschile erano veri, era proprio una delle guardie ad essere nuda e con il pisello in bella vista! Inutile negarvi che ho riso, riso e ri-riso per tutta la durata del film. Ho trovato la comicità pazzesca, e adoro come Gunn uccida tutti senza porsi il benché minimo scrupolo, anche con morti ridicole.

Grazie ai cliffhanger Gunn ti fa credere a una cosa e dopo ti distrugge tutto, un po’ come nella scena dell’accampamento di cui vi ho appena partlato. Vogliamo parlare di come ha diviso il film in capitoli, proprio come in un fumetto? Queste scritte che si creano grazie alle ambientazioni circostanti sono bellissime, ha migliorato uno stile ben noto che forse avete già visto nelle intro di Umbrella Academy ed altre produzioni degne di nota. Le scene poi, in alcuni casi, hanno dei colori pazzeschi, e non posso non dirvi che ho adorato la scena dove si evince tutta la pazzia di Harley Queen e al posto del sangue vediamo fiori. Un’altra scena che ho adorato è del combattimento tra Flag e Peacemaker, dove quest’ultimo si rivela un traditore bastardo e i due se le suonano di santa ragione nel riflesso del casco di Peacemaker, che Bloodsport chiama graziosamente tavoletta del cesso.

Ci sono poi state scene che ho adorato soprattutto per la parte comica, tipo quando Gaius Grieves viene minacciato da Ratcatcher 2 si essere – praticamente e letteralmente – infilato dieci ratti su per il culo, e lui risponde più o meno una cosa del genere: Vuoi che ti rispondo sinceramente? Perché potrei sorprenderti. Lì sono proprio morto perché Gaius fin da subito ci viene presentato come è un personaggio un po’ lussurioso, ma non mi aspettavo una battuta del genere, ancora ora rido ripensandoci. Anche se è una scena triste, anche la morte di pallino è bellissima e super divertente: nello scontro contro Starro, Bloodsport lo incita a combattere esclamando “non la vedi? Quella è tua madre, e lui alza gli occhi e ci mostra la madre un versione Godzilla della madre, lì ho perso un polmone, sembrava quasi fosse una parodia dei film dedicati ai supereroi, magnifica, anche se quando è morto, dicendo sono un supereroe mi è uscita una lacrimuccia.

Vogliamo parlare di quelle cazzo di medusine piranha che sembrano così kawaii, ma alla fine sono delle stronze pazzesche? Bellissimo anche perché proprio in quella scena King Shark sembra un bambinone, proprio come Groot!

Prima dello scontro contro Starro, quello tra BloodSport e Peacemaker pure è stato bellissimo anche se breve. I due si sparano a vicenda, e Bloodsport lo uccide usando una delle sue teorie, ovvero proiettili più piccoli, in sala abbiamo gridato tutti Boooom Bitch!

Passiamo, e finiamo con Starro, il cattivo che non è un reale cattivo, a mio avviso, ma una povera vittima. Quando uccide Gaius dopo essere stato torturato per anni, già facevo il tifo per lui, ma quando muore grazie all’aiuto dei ratti di Ratcatcher 2, e dice io volevo solo guardare le stelle, mi sono sentito tristissimo.

Che dire, gente, avrei ancora tanto altro da dire, scusate se ho tralasciato qualcosa, ma potrei parlare veramente per ore di questo film. James Gunn ha superato tutte le aspettative che avevo riposto in lui con un film che esprime la sua genialità e il suo cinismo ai massimi livelli. È da considerarsi un piccolo capolavoro, seppur imperfetto, ma gliela lasciamo passare questa. Se tutti i film DC – ovviamente adatti – fossero diretti da lui, e io fossi in casa Disney/Marvel, avrei un po’ di paura. Il voto che si merita è 5/5 perché ha saputo sorprendermi, intrattenermi e farmi ridere come poche produzioni!

P.s la scena post credit che introduce la serie di Peacemaker è benaccetta, ma ora lo considero una merda, quindi vediamo se mi farà cambiare idea! Con questo è realmente tutto, alla prossima, gente!

5 cose da sapere prima di guardare What if…?

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Ciao gente! Oggi voglio parlarvi della serie Marvel più attesa del momento, ovvero What if…? sceneggiata da Bradley, e diretta da Bryan Andrews. Dopo l’incredibile finale di Loki, che ha dato ufficialmente inizio al multiverso, si sono aperte infinite possibilità per l’MCU. I Marvel Studios hanno deciso di darci un assaggio di esse con una serie di episodi ispirati all’omonima controparte fumettistica, dove vedremo alcune delle storie che abbiamo imparato, negli anni, ad amare completamente stravolte. Dal trailer, infatti, possiamo vedere delle varianti dei nostri eroi preferiti che vestono i panni di altri eroi, cambiando e stravolgendo completamente tutto. Ovviamente è tutto ancora da vedere, ma incrociamo le dita e speriamo che mantenga le aspettative. La serie uscirà L’11 Agosto, e qual è il miglior modo di aspettarla se non scoprendo 5 cosa da sapere prima di guardare questa serie?

Trama

Dopo gli eventi di Loki, il multiverso cade nella follia, vedremo le prime conseguenze di questo evento in What if…? La nuova serie animata Marvel di Disney Plus che prende ispirazione dai comics omonimi: in ogni episodio esplorerà un momento cruciale per il Marvel Cinematic Universe per stravolgerlo completamente, esplorando così linee narrative alternative.

E ora iniziamo subito con le 5 cose da sapere prima di guardare What If… ?

1. I personaggi saranno quasi tutti doppiati dagli stessi attori/doppiatori della contro parte del’MCU, pensate a quanto sarà bello risentire la voce del amatissimo Tony Stark!

2. Secondo lo scrittore capo della serie, AC Bradley, What If …? nonostante sia una serie animata, sarà da considerarsi canonica, infatti IGN America ha rilasciato le sue testuali parole dopo una lunga chiacchierata.

Gli eventi di What If…? sono canonici. Fa parte del multiverso dell’MCU. Il multiverso è qui. È reale ed è assolutamente fantastico, gente.

3. Nel corso di un intervista per Comickbook.com il produttore esecutivo della serie ha rivelato che la voce originale di T’Challa sarà presente in 4 episodi, dove lo vedremo in varianti diverse dall’originale. Nel trailer lo abbiamo, infatti, potuto vedere nei panni dell’amatissimo Starlord di Guardiani della Galassia! Ecco le parole esatte di Brad Winderbaum:

T’Challa Interpreta diverse versioni del personaggio. Non direi che qualcosa sia cambiato drasticamente. Volevamo onorare, francamente, la sua interpretazione e il suo desiderio di far parte del progetto. In retrospettiva, ha registrato questi episodi per noi. Volevamo onorare quello che ha fatto, quindi in realtà non l’abbiamo cambiato molto. Ci sono state alcune cose, nel contesto della sua scomparsa, specialmente musicalmente… Lauren Karpman ha consegnato quello che penso sia un incredibile punteggio per l’intera serie e il modo in cui si è avvicinata a T’Challa, soprattutto alla luce della sua scomparsa, è davvero bello.

4. La serie sarà composta da dieci episodi e, essendo che nella controparte fumettistica ci sono più di dieci storie, è già stata confermata una seconda stagione da Kevin Feige, ecco le sue testuali parole:

Sono molto felice che stiamo realizzando questa serie per Disney+. Avremo 10 episodi per la stagione 1, e stiamo già lavorando ai prossimi dieci per la stagione 2.

5. Ed ultima informazione, anche se non per importanza. La serie sarà piena di cameo e citazioni. Il creatore della serie ha, infatti, promesso ai fan che ci saranno più di alcuni sorprendenti cameo dell’MCU nella serie. Ad esempio, Frank Grillo tornerà nei panni di Crossbones!


Con questo finiscono le 5 cose da sapere prima di guardare What if…? Voi cosa ne pensate? Anche voi avete ufficialmente iniziato il countdown per la data di uscita? Io francamente sono in hype per questa serie, e non vedo l’ora di oneshottarla! Con questo è tutto, mi raccomando fatemi sapere la vostra nei commenti che cercherò di rispondere a tutti. Alla prossima, gente!

Paprika, Mirka Andolfo – Recensione

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Ciao lettori, come state? Dopo un’invasione di articoli di Oreste, eccomi con una nuova recensione! Oggi parliamo di una Graphic Novel uscita da poco e super super carina e divertente! È la prima volta che leggo qualcosa di Mirka Andolfo, ma ammetto di essere sempre stata molto incuriosita dalle sue opere. Io e Oreste abbiamo incontrato l’autrice durante ad un firmacopie ospitato dalla nostra fumetteria di fiducia, poichè è attualmente in Tour (spero non sia finito, perché sai che figuraccia) per presentare la sua ultima opera, che è appunto Paprika.

Ho amato tutta la pubblicità che è stata fatta per quest’opera, con ben 3 copertine oltre quella originale. Esiste infatti, oltre a Sweet Paprika, una versione Hot Paprika, e due variant cover disponibili soltanto in fumetteria. Attualmente io possiedo la cover ufficiale, Hot Paprika poichè ho acquistato il bundle con la tazza in omaggio (acquistando anche la bibita extra) e la cover con i glitter, e posso solo dire che venero tutto ciò e sono un po’ pentita di non aver preso anche il quarto volume (che, se ve lo stiate chiedendo, è quello che vedete nel banner)!

Trama

Paprika è una giovane di origini italiane che vive a New York, una stimata donna in carriera maniaca del lavoro. Il successo ha risucchiato la sua esistenza, facendole dimenticare l’importanza del tempo per se stessa e per i suoi cari. Finché a portare scompiglio nella sua vita farà la sua rocambolesca intromissione Dill, un ragazzo ingenuo e avvenente dal fare “angelico” assolutamente lontano dal suo mondo. Sarà l’occasione per Paprika di rimettere in discussione le sue priorità e il suo stile di vita, per scoprire cosa desidera veramente? Una cosa è certa: l’incontro-scontro di due caratteri e “stili” così diametralmente opposti daranno vita a un irresistibile terremoto di fraintendimenti, gag e… situazioni dolcemente piccanti!

Editore: Star Comics

Data di Pubblicazione: 19 Maggio 2021

Pagine: 112

Prezzo: 11,90€

La storia è super carina e catchy. Leggendo la trama e guardando le copertine non ci si aspetta determinati lati di Paprika, ma questo non è assolutamente un problema, anzi, aiuta soltanto a rendere tutte le vicende e la storia ancora più esilaranti. Nonostante in generale si tratti di una storia parecchio osé, non da nulla per scontato, ma anzi ci aiuta a comprendere valori importanti come quello del pieno consenso (non sto qua a raccontarvi la scena perché penso rappresenti uno spoiler abbastanza importante). Fun fact: ho letto questa storia il 21 Giugno, in spiaggia, circondata dai miei 7 nipoti la cui età oscilla tra i 3 anni (non ancora compiuti) e gli 11 anni (non ancora compiuti) e mi vergognavo come una ladra per paura che sbirciassero, soprattutto i più grandi che comunque sanno ovviamente leggere. Questa cosa ha reso la lettura ancora più simpatica dal momento che nei momenti clue mi guardavo intorno, e il mio fidanzato sghignazzava e mi prendeva in giro per ciò. In ogni caso la trama è super scorrevole, ti tiene incollato alle pagine, soprattutto quando poi si svelano alcuni retroscena (che sospettavo). Ho adorato veramente ogni cosa!

I disegni sono veramente eccezionali, amo tantissimo lo stile di Mirka Andolfo e anche il modo in cui ha caratterizzato i personaggi. Questo “criterio” dal mio punto di vista è totalmente soggettivo perché non ne capisco molto, l’esperto qui è Oreste che, al firma copie ha chiesto all’autrice quali fossero le sue ispirazioni nel creare il proprio stile. Fatto sta che lo adoro, amo come è stata resa Paprika graficamente, è bella sì, ma non di quella bellezza classica che si vede nella maggior parte delle storie, anzi, ha le sue qualità e difetti, ma in ogni caso parecchie persone la ritengono attraente, e così anch’io.

I personaggi sono un’altra delle cose che ho amato/venerato di questa storia. A partire da Paprika, dalla sua personalità, i suoi complessi e i suoi vizi sull’alta moda (che stile, ragazzi!), fino a Dill che nonostante sembra uno scemo costantemente arrapato nasconde un lato super cute e interessante, e anche lui ha i suoi problemi, spero tanto venga approfondito nel secondo volume e che abbia il suo riscatto. Oltre ciò anche i personaggi secondari sono super forti e interessanti, alcuni di più, altri meno, ovviamente questo dipende anche dall’incidenza che hanno nella storia, ma in ogni caso è tutto veramente super super approved.

In fine, Paprika è molto difficile da spiegare, ritengo che sia una di quelle storie che per capirle bisogna leggerle, nonostante la sua semplicità. È molto leggera, ma contiene comunque temi importanti, è super interessante la società divisa, ma che divisa comunque non è perché tutti convivono perfettamente, tra angeli e diavoli. Su questo punto mi dispiace non poter fare un confronto con Sacro/Profano, sempre della stessa autrice, ma spero di riuscire a recuperarlo al più presto! Consiglio assolutamente questa lettura e lascio un voto di 4.5 stelline!

Le uscite di Agosto per Prime Video!

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Ciao gente! Eccomi con l’ultimo articolo sulle uscite di agosto, ora ovviamente tocca al catalogo di Prime Video, che a sua volta ci riserva alcune chicche da non perdere! Ma ora basta dilungarsi troppo e andiamo subito a vedere prima le Serie tv che usciranno e poi i Film!

1 Agosto

♦️Vikings S6

Ambientata nel IX secolo, la serie tv Vikings racconta le avventure del grande guerriero vichingo Ragnar Lothbrok (Travis Fimmel, C’era una volta Steve McQueen), determinato a esplorare il mondo attraversando le acque dell’oceano.

4 Agosto

♦️The O.C S1, 2, 3, 4

La serie è incentrata sul personaggio di Ryan Atwood, un giovane problematico, introverso, ma dal carattere forte, proveniente da una famiglia disagiata. Ryan viene adottato dai ricchi e filantropi Sandy e Kirsten Cohen.

6 Agosto

♦️Cruel Summer – Amazon Original

La serie segue due adolescenti: Kate Wallis, una ragazza popolare amata da tutti, e la timida e introversa Jeanette Turner. Nel 1993 Kate scompare per mano del nuovo vice preside Martin Harris, e Jeanette prende il sopravvento su quella che era la sua vita.

13 Agosto

♦️Star Trek: Lower Decks – Amazon Exclusive 

La serie animata è ambientata nell’anno 2380, 16 anni dopo l’inizio delle missioni dell’Enterprise D e un anno dopo gli avvenimenti di Star Trek – La nemesi. Narra le avventure dell’astronave della Flotta Stellare USS Cerritos, un’astronave di minore importanza rispetto alle altre apparse nelle serie di Star Trek, destinata a operazioni di routine come il “secondo contatto” con nuove specie incontrate dalle altre astronavi dalla Federazione. La storia si concentra principalmente non sulle figure che occupano il ponte di comando dell’astronave, che appaiono come personaggi di secondo piano, ma su quelle di quattro membri dell’equipaggio dei “ponti inferiori” (in inglese Lower Decks), i guardiamarina: Beckett Mariner, Brad Boimler, D’Vana Tendi e Samanthan Rutherford.

♦️Modern love 2 – Amazon Original

La comedy, ispirata da vere storie d’amore riportate proprio su “Modern Love”, una rubrica settimanale del New York Times, vuole esplorare le varie facce dell’amore – dal sentimento romantico a quello platonico, dal sessuale al familiare, fino ad arrivare all’amor proprio.

20 Agosto

♦️Nine Perfect Strangers – Amazon Exclusive

La serie racconta la storia di nove persone, residenti della città, che decideranno di partecipare a un programma di benessere messo a punto da una sorta di SPA, un programma che promette ringiovanimento e uno stile di vita più sano.

27 Agosto

♦️Fernando 2 – Amazon Exclusive

La seconda stagione della Docu-serie composta da cinque episodi che mostra la passione del due volte campione mondiale di Formula 1 Fernando Alonso per le competizioni ai massimi livelli e la sua determinazione assoluta a vincerle

♦️Kevin can f*k himself – Amazon Exclusive

Kevin Can F**K Himself segue la storia di Allison McRoberts (Murphy), una donna che ci sembra di conoscere da una vita: il prototipo della moglie da Sitcom. È bella e sa prendere bene le battute anche quando sono indirizzate a lei, ed è sposata con un tizio che ha vinto la lotteria dei matrimoni.

30 Agosto

♦️Bleach 5

Ichigo Kurosaki è un giovane dotato dell’abilità di vedere gli spiriti. La sua vita subisce un drastico cambiamento quando una Shinigami di nome Rukia Kuchiki, incrocia il suo cammino in cerca di un Hollow. … Avendo perso i suoi poteri, Rukia rimane bloccata nel mondo dei vivi finché non recupererà le forze.

Queste sono tutte le serie in uscita per Agosto, ovviamente guarderò Star Trek: Lower Decks, e forse mi deciderò a continuare Vikings, anche se dopo un evento in particolare la vedo dura…


E ora senza indugi passiamo ai film!

1 Agosto

♦️Tutta colpa di Freud

La storia di un analista alle prese con tre casi disperati, quelli delle sue tre adorate figlie.

♦️La Maschera di ferro

Quando Luigi XIV, inetto e crudele, scopre di avere un fratello, lo rinchiude in prigione e lo costringe a portare una maschera di ferro. L’arrivo di D’Artagnan rimetterà le cose a posto.

♦️The Kingdom

The Kingdom, film diretto da Peter Berg, segue le vicende dell’agente FBI Ronald Fleury e del suo team, formato dall’ispettrice Janet Mayes, l’analista Adam Leavitt e l’artificiere Grant Sykes. Il gruppo si reca a Riyadh, nell’Arabia Saudita, dopo che l’esplosione di una bomba fa strage di civili in un complesso residenziale per occidentali, causando un pericoloso incidente diplomatico. Arrivati sul posto, Fleury e i suoi hanno a disposizione pochi giorni per individuare i responsabili dell’attacco terroristico e, cosa ben peggiore, le autorità locali li guardano con sospetto e non collaborano per risolvere il caso. Contro ogni previsione, gli agenti americani trovano un alleato insperato nella figura del colonnello Faris Al-Ghazi , che li guida nella politica e nei segreti della criminalità saudita. Con poco tempo a disposizione e nemici ovunque, il team FBI si troverà ben presto in una situazione che metterà a repentaglio le vite di tutti…

♦️Un Milione di modi per Morire nel West

Un pastore di pecore di nome Albert Stark soffre di paranoia e si convince di essere tormentato dalla sfortuna. L’uomo è stato appena lasciato dalla propria ragazza Louise, la quale ha preferito la compagnia del signore più ricco della città. Presto però il destino del povero cowboy cambia, in seguito all’incontro con la spericolata Anna.

♦️Eliminators

Eliminators è un film diretto da James Nunn che vede protagonista l’ex agente federale degli Stati Uniti Thomas McKenzie, il quale dopo un’operazione sotto copertura avvenuta anni prima, vive a Londra con il falso nome di Martin Parker insieme alla figlia di 8 anni Carly. Il trafficante d’armi americano Charles Cooper, colui che Thomas cercò di incastrare tempo addietro, è però sulle tracce dell’ex agente per prendersi la piccola Carly, frutto dell’amore sbocciato tra McKenzie e la figlia defunta di Cooper, cosa che rende la bambina la nipote del trafficante. Una sera Thomas viene aggredito per equivoco in casa sua da tre malviventi in cerca di droga, ma dopo una lotta serrata l’ex agente riesce ad ucciderli. A causa di questo sfortunato evento, però, Cooper riesce a rintracciare Thomas e manda il micidiale sicario britannico George “Bishop” Edwards ad uccidere l’uomo e rapire Carly. L’assassino riesce a prendere la bambina, ma non a far fuori Thomas, che è pronto a mettere in atto la sua vendetta contro Cooper e riprendersi sua figlia…

2 Agosto

♦️Monster

Aileen si mantiene prostituendosi e commette il suo primo omicidio per legittima difesa. La vittima è un cliente 53enne che le stava usando violenza. Questo tentato stupro scatena in lei una reazione a catena che la spinge a commettere altri omicidi. Ma il desiderio di Aileen è solo quello di essere amata, e la relazione con Selby è l’unico punto fermo nella sua vita. Nonostante questo Aileen non smette né di prostituirsi né di uccidere, mantenendo Selby all’oscuro di tutto, mentre i media cominciano a dare risalto al caso. Quando Aileen verrà fermata dalla polizia, saranno 7 gli omicidi commessi. Aileen diventerà il centro dell’attenzione mass-mediatica come la prima donna serial killer della storia ma avrà anche definitivamente perso Selby. Aileen Wuornos verrà giustiziata il 9 ottobre 2002, in Florida. Tratto dalla storia vera di Aileen Wuornos.

♦️Un profilo per due

Il settantacinquenne Pierre vive in solitudine da quando è mancata la moglie. Per questo, sua figlia decide di regalargli un computer, nella speranza di stimolare la sua curiosità e di permettergli di conoscere nuove persone.

♦️Una promessa

Il giovane Friederich è di origini umili e nonostante ciò, riesce a conquistare le attenzioni del proprio nuovo datore di lavoro, Karl. Il ragazzo si offre di occuparsi dell’educazione del figlio del capo, diventando allo stesso tempo amico della moglie Lotte. La donna si rende conto di provare attrazione per l’impiegato ma decide di rimanere fedele al marito.

♦️Mister Morgan

Mister Morgan è la storia di un insegnante in pensione. Morta la moglie la vita non ha più alcun senso per lui. Ma la vita riserva sempre delle sorprese.

3 Agosto

♦️Pessime Storie (Historias Lamentables) – Amazon Original

Diretta da Javier Fesser, Pessime Storie (Historias Lamentables) è una commedia del 2020 divisa in quattro parti, nel perfetto stile del regista, che si è guadagnata ben tre nomination ai premi Goya del 2021, tra cui quella per la miglior sceneggiatura e quella per i migliori effetti speciali.

4 Agosto

♦️The Giver – Il mondo di Jonas

Jonas vive in un mondo apparentemente idilliaco e perfetto, fatto di persone tutte simili fra loro e felici nell’essere conformi agli standard di massa. Quando questi comincia a passare più tempo con l’unico anziano che ha memoria del passato, il ragazzo realizza di essere in pericolo e tenta la fuga.

♦️Equals

In un ideale mondo del futuro, gli esseri umani vengono geneticamente modificati e privati delle emozioni, ma non sempre l’operazione va a buon fine ed in alcuni individui le emozioni riemergono.

5 Agosto

♦️The Endless

Due uomini fuggiti da giovani da una setta fanno ritorno alla loro abitazione ma scoprono qualcosa di strano.

♦️La rivincita delle sfigate

Amy e Molly, ossessionate dai risultati scolastici, giungono alla viglia del diploma con la sensazione di aver sprecato la propria adolescenza. Per recuperare, le ragazze decidono di stipare quattro anni di divertimenti mancati in una sola notte.

8 Agosto

♦️Lei mi parla ancora

Alla morte dell’amata moglie Caterina, Nino racconta la propria vita a Amicangelo, un aspirante romanziere. Tra i due uomini si sviluppa un rapporto sempre più profondo che diventa un’amicizia sincera.

9 agosto

♦️Il distacco

Un insegnante lavora con passione in una scuola di studenti disillusi mentre ospita un’adolescente che si prostituisce.

♦️A Testa Alta

Un ex soldato delle forze speciali scopre che la città natale è stata invasa dal crimine e dalla corruzione. Insieme a un amico decide di sbarazzarsi delle bande di malviventi locali.

13 Agosto

♦️Evangelion:3.0 + 1.01 Thrice Upon A Time  (Amazon Exclusive)

Misato e il suo gruppo anti-Nerv Wille arrivano a Parigi, una città ormai rossa per effetto del Core. L’equipaggio dell’ammiraglia Wunder atterra su una torre di contenimento. Hanno solo 720 secondi per ripristinare la città. Quando appare un’orda di Nerv Eva, l’Unità Eva 8 potenziata di Mari deve intercettarla. Nel frattempo, Shinji, Asuka e Rei vagano per il Giappone. Per celebrare il finale del franchise, su Amazon Prime Video arriveranno anche i tre film precedenti: Evangelion:1.11 You Are (Not) Alone., Evangelion:2.22 You CAn (Not) Advance. e Evangelion:3.33 You Can (Not) Redo.

19 Agosto

♦️Territory – L’oro dei ghiacci

Durante il disgelo politico degli anni Sessanta, l’Unione Sovietica aveva bisogno di oro. Dopo aver trascorso anni a esplorare senza successo, le autorità hanno deciso di chiudere le esplorazioni.

♦️Rifkin’s Festival

Una coppia americana in viaggio in Spagna al Festival di San Sebastian.

♦️L’A.S.S.O. nella manica

Il mondo di Bianca va in mille pezzi quando apprende di essere considerata dall’intera scuola come una ragazza amichevole ma brutta e grassa. La giovane, nonostante i consigli di un docente, arruola il compagno Wesley, atletico ed affascinante, per reinventare la propria immagine e sovvertire l’ordine sociale dell’intero liceo.

20 Agosto

♦️A Dangerous Man

Dopo aver ingiustamente scontato quindici anni di carcere per un omicidio non commesso, Shane, di nuovo libero, si ritrova a dover aiutare una ragazza alla quale la mafia messicana ha rapito il padre.

26 Agosto

♦️The Protégé – Amazon Exclusive

Anna e Rembrandt, due dei migliori assassini al mondo, condividono un misterioso passato dal Vietnam. Per anni hanno attraversato il mondo competendo per contratti di alto profilo. Ma quando il mentore di Anna Moody viene assassinato, lei e Rembrandt devono formare un’alleanza difficile e tornare in Vietnam per rintracciare il suo assassino.

♦️3022

Dopo che la Terra ha subìto un evento catastrofico che la porta sull’orla dell’estinzione, quattro astronauti adesso abbandonati a bordo di una stazione spaziale morente devono intraprendere una lotta disperata per la sopravvivenza in mezzo allo sconvolgente orrore di ciò che significa essere gli ultimi umani in vita.

♦️Il quinto potere

La storia di Wikileaks, piattaforma anonima di diffusione di documenti confidenziali, e dei suoi fondatori, Julian Assange e Daniel Domscheit-Berg.

27 Agosto

♦️Borat Specials – Amazon Original

Filmati inediti del film nominato agli Oscar Borat seguito di film cinema.

29 Agosto

♦️Il mio nome è nessuno

Jack, eroe del vecchio West ormai tramontato sogna di partire per l’Europa, ma Nessuno, un giovane e scanzonato eroe, non vuole permettere che un mito come lui sparisca in modo cosi anonimo. Coinvolge, quindi, Jack in una folle impresa: sterminare il “Mucchio selvaggio”, una banda di centocinquanta fuorilegge.

31 Agosto

♦️Brutus Vs. Cesar – Amazon Original

Di fronte alla tirannia di Cesare che si comporta come il padrone assoluto di Roma, i senatori Rufo e Cassio tramano per assassinarlo. Per avere il sostegno del popolo, propongono a Bruto, il rinnegato figlio di Cesare, di essere l’esecutore materiale del delitto. C’è però un problema di non poco conto: Bruto è un disadattato per nulla adeguato al compito.

E con questo si può dire concluso anche il catalogo di agosto per quanto riguarda Amazon Prime Video, voi sapete già cosa guarderete? Io ho già segnato gli appuntamenti da non perdere! Sicuramente guarderò tutto Evangelion perché un rewatch lo merita, e mi lascerò trasportare dalle serie che aspetto con ansia! Questo mese è pieno di contenuti da guardare, e per fortuna si avvicinano le vacanze così potrò divorare tutto senza rimorsi! Con questo è tutto, alla prossima gente! Potete trovare sul blog gli articoli riguardanti le uscite del mese su Disney+, Netflix e ovviamente quelle dei film che troverete al Cinema.

Disney Plus tra Multiverso e Corti d’Autore, Uscite Agosto 2021

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Ciao gente! Oggi vi dirò tutte le uscite di agosto per i possessori di Disney Plus, ma posso già anticiparvi che ci saranno delle piccole bombe. Dopo il finale di Loki molti di noi bramano altri prodotti Marvel, e proprio questo mese uscirà uno dei progetti più interessanti per noi fan! Ma ora bando alle ciance e iniziamo subito con le Serie tv!

4 Agosto

♦️Body of proof ST 1,2,3 

La dottoressa Megan Hunt conduce una vita ricca di soddisfazioni professionali come neurochirurgo, ma la sua ambizione le è costata la fiducia dei familiari. La situazione è destinata a ribaltarsi quando, in seguito a un incidente stradale, Megan subisce un danno alla mano e non può più esercitare.

♦️Corto Circuito ST 2 

Sulla scia degli Sparkshorts della Pixar, il reparto animazione della Disney ha messo in cantiere la realizzazione di vari cortometraggi animati. Il materiale è confluito in Corto circuito!

♦️Marvel Legends Episodi 10,11,12 

Marvel Studios: Legends è una nuova serie che rivisita alcuni dei momenti più iconici del Marvel Cinematic Universe, un personaggio alla volta. Si parte con Wanda Maximoff e Visione! Ma ovviamente tanti altri!

11 Agosto

♦️9-1-1: Lone Star ST 1 e 2

La serie è ambientata a Austin, in Texas, e ha come protagonista Owen Strand (Rob Lowe, Code Black), un raffinato agente di New York trasferitosi al sud nella speranza di riuscire a trovare un equilibrio tra la sua vita lavorativa e familiare.

♦️American Dad ST 11, 12, 13, 14, 15

La serie parla di una tipica famiglia americana di quattro componenti: Stan Smith un agente della C.I.A. … Alla famiglia si aggiungono Roger, un alieno che ha salvato Stan dall’Area 51, e Klaus, un uomo nel corpo di un pesce rosso risultato di un esperimento della stessa C.I.A.

♦️What If…? (Sono già in hype!)

In questo show ogni episodi parlerà di un diverso personaggio dell’Universo Cinematografico Marvel, raccontando cosa sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente. Disney+ e i Marvel Studios parlano di un progetto antologico creato da A.C. Bradley e basato sui fumetti omonimi.

18 Agosto

♦️Elena, diventerò presidente ST 2

La storia si concentra su Elena Cañero-Reed (Tess Romero, Blindspot), una precoce adolescente cubano-americana che, come tanti altri suoi coetanei, sogna di poter diventare un giorno Presidente degli Stati Uniti d’America.

♦️Criminal Minds: Suspect Behaviour

La trama di Criminal Minds: Suspect Behavior (2010). Le avventure di un gruppo di profilers del BAU che a differenza dei colleghi segue un approccio più aggressivo e metodi non convenzionali per rintracciare e catturare pericolosi criminali e serial killers.

23 Agosto

♦️The Walking Dead – prima parte della stagione 11

Mentre l’angoscia e i dubbi continuano a crescere, gli abitanti di Alexandria vengono a conoscenza delle torture e dei terribili eventi che Maggie e il gruppo hanno dovuto subire. Nel frattempo, un componente del gruppo viene catturato dai Mietitori che lo portano in un luogo non ben precisato.

31 Agosto

♦️Only Murders in the building

Dalle menti di Steve Martin, Dan Fogelman e John Hoffman, Only Murders In The Building segue tre estranei (Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) che condividono la stessa ossessione per il genere true crime e si trovano improvvisamente coinvolti in un delitto.

Le Serie tv sono finite ma io aspetterò come un dannato What If…? La prima serie animata Marvel che esplorerà e ci darà un assaggio del multiverso, non vedo l’ora di portarvi una recensione super succulenta! Per non parlare di Corto Circuito, una piccola chicca da recuperare ASSOLUTAMENTE!


Ma ora basta scleri e passiamo subito a Film e Documentari!

6 Agosto

♦️Romy & Michelle

In occasione di una rimpatriata tra compagni di scuola, due amiche scoprono di non essere soddisfatte della propria vita e decidono di mentire agli altri invitati, spacciandosi per donne di successo.

13 Agosto

♦️Tolkien

Giovane studente, Tolkien trova amore, amicizia e ispirazione artistica in un gruppo di ragazzi emarginati. La loro fratellanza si rafforza presto mentre la tempesta della Prima Guerra Mondiale si avvicina sempre più paurosamente.

♦️Beaches

Il film racconta la storia di due amiche provenienti da ambienti diversi, la cui amicizia dura da più di 30 anni attraverso l’infanzia, l’amore, e la tragedia: Cecilia Carol “CC” Bloom (Bette Midler), attrice e cantante di New York, e Hillary Whitney (Barbara Hershey), un’ereditiera e avvocato di San Francisco.

18 Agosto

♦️ Godfather of Harlem

Il Padrino di Harlem racconta la “vera storia” del famigerato boss del crimine Bumpy Johnson, che all’inizio degli anni ’60 tornò da dieci anni di prigione per trovare il quartiere che un tempo governava in rovina.

♦️Vita da cucciolo (documentario)

25 Agosto

♦️McCartney 3,2,1 (documentario)

Nella serie, Paul McCartney incontra il leggendario produttore Rick Rubin in un raro e approfondito faccia a faccia per discutere del suo lavoro rivoluzionario con i Beatles, dell’emblematico arena rock degli anni ’70 con i Wings e dei suoi oltre 50 anni come artista soli

♦️Disney Gallery/Star Wars: The Mandalorian 2 (documentario)

La serie che ci porta dietro le quinte della prima serie live action dedicata a Star Wars

27 Agosto

♦️Gli amici delle vacanze

In questa irriverente e divertente commedia, i morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni.

♦️Joy

La turbolenta storia di una famiglia attraverso quattro generazioni. Joy è una giovane donna che costruisce un impero imprenditoriale fino a trasformarsi in una matriarca. Gli alleati diventano nemici e i nemici alleati, ma grazie alla sua immaginazione, lei affronta i problemi.

♦️Cruella (accesso gratuito)

Il film racconta le origini e la vita di Crudelia De Mon, la cattiva de La carica dei 101, diventata famosa in tutto il mondo in seguito all’uscita del cartone animato, nel 1961.

Con questo possiamo dire concluso il catalogo di agosto di Disney Plus, penso di fare sicuramente un rewatch di Cruella così da portarvi una recensione/analisi sulle cose che amo e odio di questo retelling, e perché no, anche la recensione di Tolkien che sicuramente guarderò insieme a Cate! Voi avete già segnato le serie/film che aspettate di più? Se si, quali sono? Fatemelo sapere qui nei commenti così da creare una discussione che sia di spunto anche per i nuovi utenti! Con questo è tutto, alla prossima gente! Potete trovare sul blog gli articoli riguardanti le uscite del mese su Amazon Prime, Netflix e ovviamente quelle dei film che troverete al Cinema.

Agosto di fuoco al cinema, tutte le uscite

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Ciao gente! Finalmente i cinema hanno riaperto, e noi possiamo goderci un bel film con un comparto sonoro come si deve in un ambiente climatizzato perché, diciamo la verità, questo caldo ci sta uccidendo. Come saprete amo il cinema e non potevo farmi sfuggire quest’occasione di dirvi la programmazione di agosto, anche perché ci sono un paio di prodotti audiovisivi che promettono veramente fuochi d’artificio, ma ora basta chiacchiere e passiamo subito alla ciccia.

4 Agosto

♦️BLACKPINK THE MOVIE

Il film, che uscirà in più di 100 nazioni in tutto il mondo, si compone di diverse sequenze e di momenti dedicati a ognuna delle BLACKPINK. Tra questi: The Room of Memories, un frammento sulla condivisione di cinque anni di ricordi dal debutto delle BLACKPINK; Beauty, con le riprese avvincenti di tutte e quattro le componenti del gruppo con le loro caratteristiche specifiche; Interviste esclusive e uno speciale messaggio per i fan.

5 Agosto

♦️ALL MY LIFE

I piani di matrimonio di una coppia vengono buttati fuori rotta quando allo sposo viene diagnosticato un cancro al fegato.

♦️CAPITAN SCIABOLA E IL DIAMANTE MAGICO

Il perfido principe della jungla ha finalmente ottenuto il diamante magico che, secondo la leggenda, è in grado di esaudire ogni desiderio quando viene esposto alla luce della luna piena. La gioia però dura poco: Marco, un ragazzino sveglio, orfano e senzatetto, riesce a rubare il diamante allo scopo di concedersi finalmente un buon pasto caldo. Intanto, Pinky, il più giovane pirata mai esistito, si gode giorni tranquilli insieme alla sua amica Veronica che, al contrario, sogna di vivere avventurose esperienze. L’occasione arriva inaspettatamente quando Capitan Sciabola, uno dei più grandi pirati dei Sette Mari, irrompe nella vita dei ragazzi per portarli con sé alla ricerca del diamante tanto bramato. Ognuno di loro ha una ragione diversa per volersene impossessare.

♦️LA CASA IN FONDO AL LAGO

Tina e Ben sono una coppia di giovani youtuber specializzati in video di esplorazione subacquea. Durante le immersioni in un remoto lago francese, scoprono una casa sommersa in acque profonde. Quella che inizialmente era una scoperta unica si trasforma presto in un incubo quando capiscono che la casa era teatro di crimini atroci. Intrappolati, con le loro riserve di ossigeno che cadono pericolosamente, Tina e Ben si rendono conto che il peggio deve ancora venire: non sono soli in casa.

♦️THE SUICIDE SQUAD – MISSIONE SUICIDA (recensione)

Belle Reve è la prigione con un record molto particolare: quello del tasso di mortalità più alto degli Stati Uniti. Qui sono rinchiusi i peggiori supercriminali, ed è qui che Amanda Waller “recluta” i suoi agenti per la speciale Task Force dove le missioni suicide sono all’ordine del giorno. Sotto il comando del colonnello Rick Flag, i supercriminali Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e Harley Quinn, si recano sulla remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte.

11 Agosto

♦️FREE GUY – EROE PER GIOCO

Un impiegato di banca bloccato nella propria routine quotidiana scopre improvvisamente di essere un personaggio secondario in un videogioco. Il gioco è ambientato in un mondo piuttosto brutale e permette agli utenti di vivere incredibili avventure piene di azione. L’uomo si renderà conto di essere l’unico in grado di salvare il proprio mondo, dando così una svolta inaspettata alla propria vita.

12 Agosto

♦️L’UOMO NEL BUIO – MAN IN THE DARK

Anni dopo l’invasione subita a casa sua, Norman Nordstrom vive un’esistenza pacifica film quando gli errori del passato non tornano a perseguitarlo.

♦️IL MOSTRO DELLA CRIPTA

È il 1988 e il giovane Giò, nerd poco più che adolescente, sfogliando l’ultimo numero del suo fumetto preferito, “Squadra 666 – Il Mostro Della Cripta”, scritto e disegnato da uno dei suoi idoli, Diego Busirivici, si accorge di alcune analogie tra la storia raccontata in quelle pagine e gli atroci avvenimenti che stanno seminando morte e terrore nel paesino in cui vive. Un inquietante mistero condurrà Giò e il suo strampalato gruppo di amici in un’avventura fuori dal comune.

18 Agosto

♦️ME CONTRO TE IL FILM – IL MISTERO DELLA SCUOLA INCANTATA

Una bellissima scuola sta per riaprire dopo molti anni e Luì e Sofì sono gli ospiti d’eccezione della festa di inaugurazione, ad attenderli lì il loro amico Pongo. La scuola potrebbe però nascondere un mistero e, ancora una volta, i Me contro Te dovranno affrontare con coraggio il malefico Signor S e cercare di sabotare i suoi perfidi piani nel nome dell’amicizia. Nella scuola, per la prima volta, Luì e Sofì potrebbero venire a conoscenza di un importante segreto sul loro passato.

♦️FAST & FURIOUS 9 – THE FAST SAGA

Dom sta vivendo una vita pacifica con la sua famiglia, ma ancora una volta il passato torna a tormentarlo. Stavolta Dom e il suo team dovranno fermare un complotto su scala mondiale guidato dall’assassino più abile e dal pilota migliore che abbia mai incontrato: suo fratello Jakob.

19 Agosto

♦️VOLAMI VIA

Thomas a quasi 30 anni si comporta ancora come un adolescente. Non lavora, fa festa tutte le sere, passa le giornate a letto in attesa di una nuova notte per uscire a divertirsi. Ma dopo la classica goccia che fa traboccare il vaso, il padre decide che è arrivato il momento per lui di crescere. Gli affida così un suo paziente. Marcus ha 12 anni ed è gravemente disabile, ma questo non gli impedisce di essere un ragazzo curioso ed entusiasta di tutto quello che la vita possa offrirgli. Il patto è semplice tra padre e figlio: se Thomas non sarà in grado di occuparsi di Marcus, dovrà andarsene di casa e iniziare a cavarsela da solo. Ma il compito affidatogli lo cambierà nel profondo e l’incontro tra i due ragazzi sconvolgerà la vita di entrambi, cambiandola per sempre. Un’emozionante storia di amicizia, tratta da una storia vera.

26 Agosto

♦️FRAMMENTI DAL PASSATO – REMINISCENCE

Uno scienziato scopre per un modo per superare il passato e usa la tecnologia per cercare l’amore perduto.

♦️FALLING – STORIA DI UN PADRE

Un padre conservatore lascia la sua fattoria in campagna per andare a vivere con la famiglia di suo figlio gay a Los Angeles.

♦️CANDYMAN

Chicago, quartiere Cabrini-Green, un tempo zona degradata della città e ora location “in” dove vive Anthony un artista talentuoso sempre in cerca di ispirazione per le sue opere. La leggenda di Candyman, oscura presenza che uccide brutalmente chi lo evoca dopo aver pronunciato cinque volte il suo nome in uno specchio, affascina Anthony che decide di capire se esista davvero. Ma Candyman è fin troppo reale e sta cercando un sostituto che prenda il suo posto, come nuovo spirito vendicatore.

♦️JODOROWSKY’S DUNE

Nel 1975, il regista Alejandro Jodorowsky si imbarca nel difficile compito di adattare il romanzo di fantascienza Dune, di Frank Herbert. La produzione si arena nell’arco di due anni, ma il regista e la sua squadra continuano ad esplorare temi e idee del progetto. Il loro lavoro influenzerà in maniera decisiva alcuni capisaldi della sci-fi cinematografica: ad esempio, H.R. Giger porterà le sue idee in Alien, Dan O’Bannon nello stesso film e in Atto di forza, Jean Giraud creerà i mondi futuristici de L’impero colpisce ancora.

♦️LA RAGAZZA CON IL BRACCIALETTO

Lisa ha 18 anni e un braccialetto elettronico alla caviglia. Accusata due anni prima del presunto omicidio della sua migliore amica, attende il processo a casa dei genitori. Bruno e Céline la sostengono, interrogandosi ciascuno a suo modo sulla maniera migliore di fare fronte al dramma familiare. Bruno è un padre proattivo, Céline una madre bloccata davanti al destino della figlia. Un destino che si gioca in tribunale tra accuse e difese, confessioni e testimonianze che rivelano la sua vita intima e rendono difficile discernere la verità.

♦️COME UN GATTO IN TANGENZIALE – RITORNO A COCCIA DI MORTO

Tre anni dopo. Mentre Alessio e Agnese si rincontrano in un pub di Londra, a Roma Monica finisce in carcere per colpa delle gemelle che nascondevano merce rubata nei fusti dell’olio di “Pizza e Samosa”, e chiama Giovanni in cerca di aiuto. Il nostro “pensatore”, ora legato alla giovane e rampante Camilla, è impegnato in un progetto di recupero di uno spazio in periferia. Per far uscire Monica di prigione, Giovanni riesce a far commutare la detenzione con un lavoro nella parrocchia di San Basilio guidata da Don Davide, tanto bello quanto pio. È così che le vite di Monica e Giovanni si intrecciano nuovamente ma questa volta, pur con le solite differenze del caso e i mille guai in cui si cacceranno, tra i due sembra nascere una vera storia d’amore. Intenzionati a rivelare al mondo la loro relazione, organizzano un pranzo a Coccia di Morto con tutta la famiglia, compresi Sergio, Luce e ovviamente i due ragazzi. Ma è proprio qui che succede l’impensabile…

♦️IL GIOCO DEL DESTINO E DELLA FANTASIA

Il film è composto da tre “episodi” che ruotano tutti intorno a una donna. Meiko si rende conto che l’uomo con cui la sua migliore amica ha parlato di “provarci” è il suo ex ragazzo. Una studentessa che non è riuscita a diplomarsi trama per rovinare la reputazione del suo professore. Una donna incontra un ex compagno di classe e condividono i sentimenti che da tempo nutrono nei loro cuori.

♦️#IOSONOQUI

Il film racconta l’inconsueto incontro a distanza, su Instagram, tra uno chef francese e una misteriosa donna coreana e le romantiche e imponderabili conseguenze, dopo che, in uno slancio emotivo, Stéphane lascia la Francia per la Corea alla ricerca di Soo, nella speranza di poterla finalmente conoscere di persona.

30 Agosto

♦️JOSEP

Febbraio 1939. I repubblicani spagnoli si dirigono in Francia per fuggire dalla dittatura di Franco. Il governo francese confina i rifugiati in campi di concentramento, dove si riesce a malapena a soddisfare il bisogno di igiene, acqua e cibo. È in uno di questi campi che due uomini, separati dal filo spinato, diventeranno amici. Uno è una guardia, e l’altro è Josep Bartolí, un illustratore che combatte il regime franchista.

Eccoci arrivati finalmente alla fine di questa enorme lista di film, avete già deciso cosa guarderete? Io personalmente vi cosinglio di non perdervi Suicide Squad che sembra una bomba (sì, amo la regia di James Gunn e penso sia una garanzia). Oltre a quelli mi interessano molto anche Free Guy, con Ryan Reynolds, e Josep. Ora non mi resta altro che salutarvi, alla prossima gente! Potete trovare sul blog gli articoli riguardanti le uscite del mese su Amazon Prime, Disney Plus e Netflix.

Le uscite Netflix da guardare in spiaggia!

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Ciao gente! Agosto è oramai alle porte, e così anche le nuove uscite di Film e Serie TV in casa Netflix. Oggi vi diciamo un po’ cosa uscirà sulla piattaforma e quando, così che possiate pianificare cosa guardare stravaccati sotto l’ombrellone, oppure dopo una bella serata fuori. Per cui bando alle ciance e partiamo subito con i titoli da non perdere ad Agosto 2021!

Iniziamo con i film, sono più immediati da vedere, e perfetti per una serata estiva in totale relax!

1 Agosto

♦️Salt

Un disertore della CIA accusa l’ufficiale Evelyn Salt di essere una spia russa. Convinta di essere vittima di un complotto, la donna si dà alla fuga.

♦️Stealth – Arma Suprema

Tre piloti devono abbattere un jet comandato da un’intelligenza artificiale che minaccia un conflitto mondiale.

♦️I gladiatori della strada

Appena trasferitosi con suo padre a Chicago, Tommy Riley viene notato da un malvivente dopo una rissa per strada, ed entra nel mondo dei combattimenti illegali di pugilato, in cui i pugni possono essere letali.

♦️C’era una volta a… Hollywood

Rick Dalton, attore televisivo di telefilm western in declino, e la sua controfigura Cliff Booth cercano di ottenere ingaggi e fortuna nell’industria cinematografica al tramonto dell’età dell’oro di Hollywood.

♦️ I pirati di Silicon Valley

Storia della nascita dei due colossi dell’informatica Microsoft e Apple e della lotta tra i fondatori delle due società Bill Gates e Steve Jobs per accaparrarsi l’impero rivoluzionario della nuova era dei Personal Computers.

♦️La Nave fantasma

I membri di un equipaggio di salvataggio ed un pilota vanno a bordo di una nave ritrovata nel mare di Bering.

4 Agosto

♦️ Aftermath – Orrori del passato

Basato sull’incidente aereo che si è verificato nel mese di luglio del 2002 a Überlingen (Germania) e sugli eventi che hanno avuto luogo nei 478 giorni dopo.

6 Agosto

♦️ Vivo

Vivo (con la voce di Stash nelle canzoni) è un simpatico cercoletto che intraprende un’indimenticabile missione musicale per consegnare la canzone d’amore del suo padrone, Andrés (Massimo Lopez) a Marta.

9 Agosto

♦️ Pitch Perfect 3

Dopo i successi mondiali, le Barden Bellas si separano e cercano di tornare alla normalità. Ma quando la possibilità di riunirsi per un tour oltreoceano si presenta, le ragazze scelgono di far musica insieme un’ultima volta.

11 Agosto

♦️ The Kissing Booth 3

È l’estate che precede l’inizio del college ed Elle si trova ad affrontare la decisione più difficile della sua vita: trasferirsi dall’altra parte del paese con il ragazzo dei suoi sogni Noah o mantenere l’eterna promessa di andare all’università con il suo migliore amico Lee.

13 Agosto

♦️ Beckett

In seguito a un tragico incidente stradale in Grecia, il turista americano Beckett si ritrova coinvolto in un pericoloso complotto politico ed è costretto a fuggire per sopravvivere.

20 Agosto

♦️ Sweet Girl

La storia racconta di un uomo che ha come missione quella di vendicare la moglie della morte, ma nel farlo deve impegnarsi a proteggere la figlia. … Un marito distrutto vuole vendicarsi delle persone responsabili della morte di sua moglie, proteggendo nel frattempo l’unico familiare che gli è rimasto, la figlia.

27 Agosto

♦️ He’s all that

Padgett Sawyer è un’influencer, star dei social, e per questo una delle ragazze più polari della sua scuola. Un giorno, la ragazza decide di trasformare il ragazzo più sfigato del liceo, conosciuto come Cameron Kweller, nel re del ballo.

Questi sono tutti i film che usciranno questo mese, io sinceramente sono molto curioso di vedere C’era una volta a… Hollywood, e di farmi due risate con un horror-non horror dove il trash la fa da padrone. Ammetto che, per queste uscite nasce la paura che Cate mi faccia vedere Pitch Perfect, tutti i Pitch Perfect!


Adesso passiamo, invece, alle Serie TV, per chi, come me, preferisce passare ore di relax e stress a oneshottarle!

4 Agosto

♦️Control Z – S2

A voler fermare questo disastro è Sofia, saccente e introversa appassionata di deduzione che si mette subito sulle tracce del presunto hacker, finendo però per imbattersi in nuovi sentimenti mai provati prima.

♦️ In cucina con Paris

E la ricetta sarà senz’altro vincente: questo programma di cucina alternativo risponde alle esigenze di chi non sta cercando soltanto un tutorial per fare un risotto ma semmai tutta un’esperienza collaterale per rendere quel risotto qualcosa di speciale.

6 Agosto

♦️Hit & Run – S1

In questo nuovo thriller d’azione, la vita di un uomo felicemente sposato viene sconvolta quando sua moglie viene uccisa in un misterioso incidente con omissione di soccorso a Tel Aviv. Affranto e confuso, cerca gli assassini di sua moglie.

10 Agosto

♦️La casa delle bambole di Gabby 2

Gatti adorabili, abilità bizzarre e magie divertenti! Parti per una serie di avventure animate insieme alla simpatica Gabby e al suo amico Pandy Panda.

♦️Untold

Dalla più grande rissa nella storia dell’Nba alla squadra di hockey gestita dalla malavita, dal passato dell’ex multiplista Caitlyn Jenner ai problemi del tennista Mardy Fish: il nuovo lavoro di Chapman e Maclain Way ci porta dietro le quinte dello sport per raccontare grandi storie inedite

13 Agosto

♦️Valeria – S2

La trama della serie TV ruota attorno a Valeria (Diana Gómez), una scrittrice con un romanzo in uscita e un matrimonio in crisi che trova sostegno e divertimento nelle sue grandi amiche Carmen (Paula Malia), Lola (Silma López) e Nerea (Teresa Riott).

17 Agosto

♦️Al passo con i Kardashian – S5

Il programma è incentrato sulla vita personale e professionale dei membri famiglia allargata Kardashian-Jenner composta dalle sorelle Kourtney, Kim e Khloé Kardashian, le loro sorellastre Kendall e Kylie Jenner, e i genitori di queste ultime Kris e Caitlyn Jenner (precedentemente nota come Bruce Jenner).

♦️The Real Housewives of Beverly Hills -S5

Il popolare reality approda a Beverly Hills, dove le casalinghe in tacchi a spillo non si fanno mancare le emozioni forti, tra una sfuriata e un drink di troppo. Guarda tutto ciò che vuoi.

♦️Mr. Robot – Stagioni da 1 a 4

Elliot Alderson è un giovane ingegnere informatico di New York che lavora come esperto di sicurezza informatica presso la Allsafe Cybersecurity. … Elliot viene avvicinato da Mr. Robot, un misterioso anarchico-insurrezionalista, che intende introdurlo in un gruppo di hacktivisti conosciuti con il nome di fsociety.

30 Agosto

♦️Good Girls – S4

Una serie di Jenna Bans, Good Girls segue le storie di tre donne, mogli e madri che vivono nei sobborghi di Detroit. Beth, Ruby e Annie sono donne comuni alle prese con svariati problemi economici e familiari e credono che l’unica soluzione per sbarcare il lunario possa essere quella di derubare il supermercato locale.

Sarò sincero, oltre a Mr. Robot, che sicuramente interesserà più a Cate (deve recuperare 1-2 stagioni) le Serie TV che usciranno ad Agosto non mi entusiasmano granché :/


E adesso passiamo a quello che per me è il lato di uscite più succoso: gli anime!

9 Agosto

♦️Shaman King

Yoh Asakura è il discendente di un’antichissima famiglia di sciamani. … Yoh si trova a Tokyo per partecipare allo Shaman Fight, ossia un torneo tra sciamani che si svolge ogni 500 anni per eleggere lo Shaman King.

15 Agosto

♦️ L’attacco dei giganti – S 4A

La storia è ambientata in un mondo sotto il costante e terribile attacco di creature mostruose, e narra del corpo di difesa che protegge l’umanità intera. Le ambientazioni dark-fantasy di L’attacco dei Giganti hanno raggiunto il cuore degli appassionati di genere in breve tempo ritagliandosi l’etichetta di cult.

16 Agosto

♦️ Edens Zero

Shiki Granbell, è un orfano cresciuto da animatronic senzienti sul Pianeta Granbell, che è sede di un grande parco divertimenti abbandonato e vive insieme a suo nonno il Grande Re Demone Ziggy, che interpreta il Re malvagio, sognando di vedere i draghi e riparando i suoi amici robot.

Cosa pensate di queste uscite anime? Io direi che sono molto, molto succose! Shaman King è un mio amore da sempre, tant’è che sto recuperando il manga nella sua perfect edition, quindi un rewatch dell’anime, in questa sua nuova veste è d’obbligo, e aspettatevi una recensione perché sicuramente ve ne parlerò qui sul blog! L’uscita de L’attacco dei giganti è super importante per tutti i fan dell’anime che non hanno avuto modo di recuperarlo tramite Prime Video, io ho concluso il manga, quindi diciamo che non faccio testo. Ed Edens Zero sicuramente sarà un visione di Cate, visto che sta attualmente leggendo il manga ed è una super fan di Fairy Tail e Mashima!


Ultimo, ma non per importanza, i documentari. Sinceramente è una categoria che adoro, ma in questo caso, detto proprio con il cuore, ritengo che siano un po’ una merda. Solitamente preferisco documentari che parlano di natura, scienza, storia, animazione o dietro le quinte. Un documentario che ho amato particolarmente, ad esempio, è stato quello di Morgan Freeman sull’astrologia (scusate, ma in questo momento non ricordo il titolo). In generale non amo quelle storie complottistiche da tipico americano medio, avete qualcosa da consigliarmi?

3 Agosto

♥️ Top Secret UFO: rivelazioni

18 Agosto

♦️ Memorie di un omicida: i nastri di Nilsen

Queste sono tutte le uscite di Netflix di agosto, voi cosa ne pensate? Guarderete i nuovi titoli, oppure recupererete qualcosa di più vecchiotto? Io francamente mi ritroverò a cantare in spiaggia la sigla di Masini, anche se non sarà sicuramente la opening per il remake dell’opera eterea di Hiroyuki Takei. Potete trovare sul blog gli articoli riguardanti le uscite del mese su Amazon Prime, Disney Plus e ovviamente quelle dei film che troverete al Cinema. Stay Tuned gente!

Jungle Cruise è il degno erede di pirati dei Caraibi?

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Ciao lettori! Oggi parleremo dell’ultimo film di casa Disney: Jungle Cruise, il nuovo franchise che cerca di accalappiarsi i fan delle produzioni cinematografiche più amate di sempre, ovvero Pirati dei Caraibi, e perché no, anche il buon vecchio e caro Indiana Jones. Secondo voi ci riuscirà? Scopriamolo insieme in questa recensione no spoiler!

Prima di partire voglio fare una piccola premessa: in generale non amo molto i film con Dwayne Johnson, dove esplosioni e scene d’azione sono così esagerate da cadere quasi nel cringe. Ora che vi ho rivelato il mio, diciamo, odio per il buon The Rock, posso dirvi cosa ne penso di questo film.

Già dai primi trailer e informazioni non mi è sembrata, sinceramente, una pellicola che puntasse al top della narrazione. Anzi, era quasi evidente che cercasse di fare la stessa manovra di marketing fatta con Pirati dei Caraibi, dove si cerca di contestualizzare un attrazione di Disneyland con un prodotto cinematografico; ahimè in questo caso la vedo un po’ dura, perché colonna sonora e musiche non mi sono sembrate granché, e trovo realmente difficile che l’attrazione in sé e per sé riesca nel suo intento. Senza ombra di dubbio il buon Jack Sparrow ha una colonna sonora pazzesca, mentre in Jungle Cruise c’è da dire che anche in una delle scene “importanti” era quasi come ascoltare un flauto stonato mentre il Titanic affonda, non so spiegarvi, era un po’ come se non ci azzeccasse veramente nulla con la scena, e non vi nascondo che per me, grande amante delle colonne sonore, è stato un pugno nello stomaco.

Ma ora passiamo alla ciccia vera e propria: la trama e la narrazione. La storia inizia molto semplicemente introducendo i vari personaggi, e rivelando la leggenda che si cela dietro questo viaggio. Un degno inizio per un buon film direte voi, in realtà è un po’ un meh. Ho trovato la comicità iniziale un po’ spicciola e infantile (ovviamente, essendo un film per famiglie) anche se devo ammettere che ogni tanto mi ha strappato delle risate sincere. I ritmi all’inizio erano abbastanza buoni, ma dopo un po’ la formula “azione, distruzione, pericolo, BOOM” ha iniziato ad annoiarmi, non facendo scattare in me quella sete di sapere che solitamente mi spinge a guardare tutto il film (cosa che comunque ho fatto).

Un’altra cosa che non mi è andata giù è anche la pessima recitazione Dwayne Johnson, fortunatamente Emily Blunt e Jack Whitehall sono stati molto bravi, e anzi, è stata la loro interpretazione a convincermi a finire il film.

Adesso direte voi: ma ti decidi a parlarci del villain? C’è un villain in questa storia? C’è ma è come se non ci fosse. Sembra il grande ninja bianco in versione nazi, molto deludente. Per fortuna la scena viene completamente rubata dalla maledizione della giungla, che pur essendo un qualcosa che sapeva di già visto, è stata molto bella e convincente, peccato solo che non hanno approfondito e sfruttato maggiormente questa idea.

Ci sono, poi, molti buchi di trama, ma non ne parlerò adesso per non fare spoiler, sappiate solo che se qualcosa non vi torna è normale. Purtroppo avrei preferito che avessero ricalcato un po’ di più il percorso fatto dai Pirati dei Caraibi, con una trama migliore, e soprattutto, una colonna sonora degna di nota. In questo caso se mettiamo a confronto i due film, purtroppo Jungle Cruise non può essere il degno erede di una delle saghe cinematografiche Disney più importanti di sempre, il mio voto per questo film è 2,5 su 5.

E voi cosa ne pensate? Avete già visto Jungle Cruise? Fatemi sapere la vostra qui nei commenti!

Ora non mi resta che salutarvi, alla prossima!

Review Party: Harrow la Nona, Tamsyn Muir

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Ciao lettori, come va? Oggi sono qui per parlarvi di una delle uscite che più attendevo del 2021: Harrow la Nona. Dopo la lettura di Gideon, fatta l’anno scorso, sono andata avanti a pane e disperazione tanto tremenda è stata per me l’attesa.

Trama

Harrowhark Nonagesimus, l’ultima necromante della Nona Casa, è stata ingaggiata dall’Imperatore per combattere una guerra che non si può vincere. Fianco a fianco con la rivale che più detesta, Harrow deve perfezionare le sue arti e diventare un angelo della non-morte. Ma si sente sempre peggio, la sua spada le dà la nausea e persino la mente minaccia di tradirla.

Chiusa nell’atmosfera gotica del Mithraeum dell’Imperatore con tre insegnanti poco amichevoli, inseguita dai fantasmi pazzi di un pianeta assassinato, Harrow deve affrontare due scomodi interrogativi: c’è qualcuno che sta provando a ucciderla? E, qualora ci riuscisse, l’universo sarebbe un posto migliore senza di lei?

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 6 Luglio 2021

Pagine: 540

Prezzo: 22,00€

La storia è una bomba. Ammetto che all’inizio è stata un po’ confusionaria all’inizio. Ci sono alcuni salti temporali e si alterna una narrazione in terza persona che ci fa rivivere alcuni momenti della vita alla casa di Canaan, e una narrazione in cui il narratore si rivolge ad Harrow per spiegarle alcuni avvenimenti (es. ti alzasti e facesti questo). In questa parte della storia diciamo che le teorie su chi fosse l’altro interlocutore non sono state poche (almeno per me) e, diamine, quanto ho sclerato – in positivo – quando ho scoperto chi fosse *pianto isterico da aggiungere qui*!!

Le descrizioni per me sono perfette, amo seriamente da impazzire lo stile delle Muir, due suoi libri ho letto, e ho letteralmente divorato entrambi. Ho letto alcune critiche sulla narrazione e sui vari paroloni e termini tecnici che si affrontano durante la lettura, e sinceramente penso che non abbiano molto senso. Vi spiego perché: ci troviamo comunque in un’ambientazione super particolare e misteriosa, penso sia normale perdersi ogni tanto, anche a me capitava quando ho iniziato a leggere sci-fi (soprattutto i più vecchiotti) di non capirci una mazza delle questioni scientifiche e spaziali, ma questo non ha reso l’esperienza di lettura meno godibile, e nemmeno meno interessante, anzi, per me in questi casi la curiosità e la voglia di scoprire prevalgono, e rendono il romanzo soltanto più accattivante.

L’ambientazione qui è sempre un casino, ma attenzione, non è un casino perché l’autrice non è stata in grado di costruirla bene, ma perché è cosi complessa, articolata e vasta, e ci sono già a prescindere da essa un sacco di spiegoni e cose complicate, che se ci avessero spiegato di più veramente non ne saremmo più usciti sani di mente, ma solo degli ammassi di confusione. In ogni caso vengono spiegate un sacco di cose in questo secondo volume, e si da anche un tono maggiormente politico alla storia.

I personaggi, come sempre, sono superbi. Ho apprezzato tantissimo approfondire la conoscenza di Harrow, abbiamo visto realmente cosa è in grado di fare per proteggersi, ma anche per gli altri. Un potenziale assurdo, che lei ha sempre posseduto, ma che con i poteri da Littrice quasi non ha limite. Ho amato anche approfondire la conoscenza di Dio e degli altri Littori, anche se continuano ad essere i personaggi più confusionari e misteriosi della storia. A un certo punto la situazione è diventata così strana e assurda che mi sono sentita quasi catapultata all’interno di un episodio di Beautiful, e CAZZO, magari Beautiful fosse così. Intrighi e inciuci a non finire, con situazioni umane, ma con le potenzialità dei Littori uniti agli intrighi esterni di altri esseri umani/Littori che hanno creato un agglomerato di follia pura e io alla fine non capivo se ero più esaltata dal casino che era scaturito da tutta quella situazione, dalla rivelazione che tale scoperta ha portato, o dalla genitalità dell’autrice per aver creato quest’assurdità riuscendo a farci capire comunque tutto.

In fine, RAGA LEGGETE QUESTO LIBRO. È un libro che mi rende felice, anche leggere Gideon mi ha resa felice, mi mette proprio di buon umore pensare a tutta la follia che c’è dietro e sono sicura che impazzirò prima di riuscire a leggere Alecto the Ninth (ora so anche chi è Alecto quindi AAAAAAAA). Assolutamente 5 stelline super piene (se potessi ne darei 10).

Review Party: Sette Minuti dopo la Mezzanotte, Patrick Ness

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Ciao lettori! Oggi torno a parlarvi di Sette Minuti dopo la Mezzanotte, ma con una recensione! Prima di iniziare voglio ringraziare ancora una volta Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l’orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte. L’ora in cui i mostri sono in agguato. D’un tratto, Conor sente chiamare il suo nome e il panico lo invade: potrebbe essere l’apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l’incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Un’entità fatta di tenebra, di vortici, di urla… Ma questo mostro è un po’ diverso. Non ha artigli o denti aguzzi: è semplicemente un albero. Antico e selvaggio, come una storia perduta e indomabile. Il mostro è pronto a stringere un patto con Conor: nelle notti successive gli narrerà tre storie, di quelle che aiutano a uccidere i draghi nascosti nel profondo di ciascuno di noi, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità. Con grazia struggente, Patrick Ness dà vita a un racconto sincero ed emozionante, un potente romanzo di formazione, ruvido e accecante come un diamante grezzo, capace di illuminare di un’unica luce il bene e il male e toccare il cuore del bambino che ognuno di noi è stato.

Editore: Mondadori 

Data di Pubblicazione: 22 Giugno 2021

Pagine: 240

Prezzo: 10,50€

La storia parte da subito diretta e immediata, non diamo uno sguardo alla vita di Conor prima che tutto inizi, ma lo vediamo da subito alle prese con il mostro/albero che lo chiama ogni notte. Insieme a lui viviamo la sua venuta e le sue storie, ma anche le nuove difficoltà che si presentano, il modo in cui in questa situazione lui si trovi ad affrontare i rapporti scolastici e familiari, e come questi, inevitabilmente, finiscano per “appesantirlo” ancora di più in una situazione tanto delicata e particolare.

Le descrizioni sono molto leggere, ma accurate e coerenti. Ricordiamoci comunque che è un romanzo per ragazzi, e di conseguenza il target di lettura molto easy. Nonostante ciò non si deve cadere nell’errore di sottovalutare la storia e la sua potenza. Per quanto sia un libro per ragazzi non è leggero come sembra, ed è super importante e delicato anche da un punto di vista più adulto.

I personaggi sono molto semplici, ma di impatto. Oltre al protagonista abbiamo il classico bulletto della scuola, l’amica d’infanzia che inevitabilmente ci ha delusi, la nonna antipatica e il padre assente, così come tutti gli altri adulti che compatiscono la situazione di Conor senza capire che il loro comportamento in realtà gli rende solo più difficile vivere e sopportare il tutto. Quello principalmente degno di nota diciamo che è il Tasso, con la sua storia e le sue morali, e il modo, fondamentale, con cui aiuta Conor ad affrontare la sua situazione. Fa riflettere un sacco.

In fine, romanzo super consigliato veramente a chiunque, ma se avete attorno situazioni delicate e bambini in bilico, fategli questo regalo, sarà sicuramente più grande di quello che voi possiate percepire. 4,5 stelline.

Blog Tour: Sette Minuti dopo la Mezzanotte, Patrick Ness – La famiglia e il loro rapporto

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Ciao lettori! Eccomi oggi con un nuovo articolo, questa volta si tratta di un Blog Tour molto interessante in cui si parla di famiglia! Prima di iniziare voglio ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Una notte di luna e brezza leggera, il piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l’orecchio per cogliere qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette minuti dalla mezzanotte. L’ora in cui i mostri sono in agguato. D’un tratto, Conor sente chiamare il suo nome e il panico lo invade: potrebbe essere l’apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno, l’incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Un’entità fatta di tenebra, di vortici, di urla… Ma questo mostro è un po’ diverso. Non ha artigli o denti aguzzi: è semplicemente un albero. Antico e selvaggio, come una storia perduta e indomabile. Il mostro è pronto a stringere un patto con Conor: nelle notti successive gli narrerà tre storie, di quelle che aiutano a uccidere i draghi nascosti nel profondo di ciascuno di noi, storie che spingono ad affrontare le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da lui una quarta storia, che deve contenere e proteggere la cosa più pericolosa di tutte: la verità. Con grazia struggente, Patrick Ness dà vita a un racconto sincero ed emozionante, un potente romanzo di formazione, ruvido e accecante come un diamante grezzo, capace di illuminare di un’unica luce il bene e il male e toccare il cuore del bambino che ognuno di noi è stato.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 22 Giugno 2021

Pagine: 240

Prezzo: 10,50€

La situazione di Conor non è per niente facile, solo ad accudire una madre in cura e con il padre dall’altra parte dell’oceano che si è rifatto una nuova vita, ma anche una nuova famiglia. Come tutti i bambini di questa età e che affrontano situazioni del genere, crede ancora nel padre e nella possibilità di raggiungerlo nella sua nuova casa, ma ahimè i suoi piani non sono condivisi da tutti.

In un momento in cui la malattia della madre peggiora, Conor si vede invaso la casa dalla nonna, un’entità per lui estranea e difficile da accettare dal momento che ha un carattere un po’ particolare. Non dimentichiamo, però, che anche lei sta vivendo un momento difficile della sua vita, nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai figli, e soprattutto nessuno deve temere che questo succeda. La nonna infatti è uno dei personaggi più diversi di questa storia, porta dentro un forte dolore, ma si ostina a voler agire come una donna di ghiaccio, è anche per questo che per Conor è difficile empatizzare e creare un rapporto con lei, arrivando a vederla un po’ come un nemico.

Il rapporto che invece ha con la madre io ritengo sia veramente un sacco speciale. Nonostante le difficoltà si percepisce proprio che c’è un amore immenso tra i due. La base di questo meraviglioso romanzo, il tema proprio da cui scaturisce tutto. Ho veramente adorato ogni cosa e penso che il mondo abbia bisogno di più romanzi come questo, e di più amori come questo.

Review Tour: Cuore di Spine, Bree Barton

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Ciao lettori! Eccomi oggi con una nuova, succosissima recensione! Oggi voglio parlarvi di Cuore di Spine, di Bree Barton. Ammetto che avevo il romanzo in libreria, in in edizione speciale della FairyLoot, da un bel po’ che mi chiamava, quindi non potevo non approfittare dell’uscita italiana per leggerlo finalmente! Prima di iniziare voglio ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

In un antico regno fluviale, dove un tocco può uccidere e i corpi sono veri e propri strumenti di guerra, Mia Rose è la giovane figlia del capo dei Cacciatori delle Gwyrach, donne capaci di manipolare carne, ossa, respiro e sangue. Le stesse che hanno ucciso sua madre senza un graffio.
È tutta la vita che si allena per seguire le orme del padre, ma ora Mia si ritrova promessa sposa al principe Quin: sembra finito il tempo dell’attrezzatura da cacciatrice, nel suo futuro si prospettano eleganti abiti di seta che non le corrispondono. Decisa a ogni costo a seguire la propria strada, la ragazza progetta la fuga, ma non immagina che a tradirla sarà il suo corpo. E se anche lei possedesse la magia che ha giurato di distruggere?
Mentre si svelano i segreti del passato, Mia dovrà imparare a fidarsi del suo cuore, anche se potrebbe costarle la vita.

Editore: Harper Collins Italia

Data di Pubblicazione: 27 Maggio 2021

Pagine: 348

Prezzo: 6,99 (solo EBook)

La storia è molto scorrevole e interessante, presenta alcuni tratti molto innovativi, ma anche alcuni cliché ed elementi di trama già visti ma trattati comunque in maniera nuova, fresca e diversa. La narrazione è in terza persona, ma segue il punto di vista esterno ed interno della protagonista, Mia. Mi è piaciuta tantissimo, l’evoluzione che ha avuto il suo personaggio, e la migliore conoscenza che abbiamo fatto del principe man mano che la storia prosegue. Spero più di tutto di approfondire ulteriormente quando uscirà il seguito.

L’ambientazione mi è piaciuta molto, super accattivante. All’inizio del romanzo si pensa che queste Gwyrach siano il male assoluto ovunque, per poi scoprire che in realtà il regno in cui vive Mia presenta un livello di oppressione, da parte del sovrano, veramente assurdo. Non voglio dire troppo in merito alle Gwyrach perché essendo parte integrante e fondamentale della storia, spoilererei sicuramente qualcosa di importante involontariamente.

I personaggi mi sono piaciuti tantissimo, anche se non sono stati caratterizzati in maniera molto approfondita, presentano comunque un bel carattere riconoscibile, e che ci fa affezionare. Mia è una ragazza molto avventata, e anche se ha passato la vita a studiare, presenta fortissime lacune su quella che è la vita davvero, questo a causa dell’oppressione di cui vi parlavo prima e del forte indottrinamento svolto dal sovrano. La sorella, mi ha sempre dato vibes non troppo positivi. Il padre è un super cuoricino di panna. Sono innamorata del principe. E ho amato, amatissimo che il villain non sia quello che ci aspettavamo. Il modo in cui il romanzo si conclude è fantastico. Lascia tutto in sospeso, mille dubbi (tanta rabbia per l’attesa che ci sarà), ma sopratutto sorprende, ed è questo che io più di tutto cerco all’interno di un romanzo.

In fine, credo si sia capito che questo romanzo mi è piaciuto veramente molto! Ci sono cose che si riescono a intuire durante la lettura, ma sono quelle che cose che tu allo stesso tempo penso “ma no, ma dai, mica può?” e invece può, quindi tenetevi pronti! Assolutamente approvato, 4.5 stelline.

Blog Tour: Sogni di Mostri e Divinità, Laini Taylor – La trilogia nel panorama fantasy

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Ciao lettori! Torno a parlarvi dell’ultimo capitolo di questa fantastica trilogia, non sotto forma di recensione, ma per come vedo questi romanzi all’interno del panorama fantasy, paragonandoli, quindi, ad alcune delle mie letture a tema. Prima di iniziare voglio ringraziare ancora una volta Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l’eroina de la trilogia La chimera di Praga ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un serafino dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C’è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un’alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore.
In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell’azione: l’esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l’esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?
Con queste pagine mozzafiato, caratterizzate da una tensione costante e una serie di personaggi indimenticabili, Laini Taylor conferma il suo grande talento.
Un finale stupefacente per una trilogia fantasy davvero epica, una suggestiva rivisitazione moderna della mitologia classica e cristiana che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.

Editore: Fazi Editore

Data di Pubblicazione: 20 Maggio 2021

Pagine: 572

Prezzo: 13,00€

Ho deciso di strutturare questo articolo una maniera un po’ diversa dal solito, anche perché è la prima volta che scrivo un articolo del genere 😂 Voglio prendere alcuni elementi di questo romanzo, quelli che mi hanno colpita o fatto riflettere di più, e confrontarli con elementi “simili” di altri romanzi.

Un elemento che caratterizza questo romanzo, e che è praticamente alla base di tutto è, a mio parere, la guerra, la lotta quasi eterna tra serafini e chimere. Per questa guerra sono state fatte cose realmente abominevoli, nelle macchinazioni dei “potenti” nulla ha valore, nemmeno i civili, che fino a poco prima sono sempre stati esclusi e salvaguardati, preservati da questa orribile realtà e da questi pericoli. L’imperatore dei serafini, però, a un certo punto, non è più della stessa idea. Questa situazione mi ha fatto molto pensare a quello che succede ne La Guerra dei Papaveri, perché è proprio come lo stato nemico si comporta con l’Impero, distruggendo intere città e massacrando migliaia di civili. Per Mugen le persone non contano e sono sacrificabili così come per Joram gli Illegittimi valgono meno di 0 e sono più che sostituibili. La differenza sta nel fatto che i soldati di Mugen hanno assorbito la stessa ideologia dei loro superiori, mentre i serafini a un certo punto si ribellano perché non hanno mai accettato il poco valore che viene dato alle loro vite.

Allo stesso tempo la resurrezione delle chimere mi ha fatto un po’ pensare alla tregua dei vent’anni che si legge all’interno di Truthwitch. Questa idea me l’ha fatta venire in mente in particolare il disegno realizzato da Karou sulla guerra, prima di riavere i suoi ricordi da Madrigal, che viene citato nell’ultimo romanzo della trilogia. L’immagine che ci viene presentata è quella di due persone sedute a un tavolo che mangiano dalle rispettive ciotole, quello che mangiano è il “popolo” dell’altro e “vince” il primo che svuota la ciotola. Karou osserva che è come se loro “barassero” dal momento che la ciotola nn si svuota soltanto, ma viene anche riempita, in continuazione. Quindi sì, anche per loro la guerra è fissa, costante, vita, ma allo stesso tempo non rappresenta anche la morte, come invece è per i serafini, le cui fila inevitabilmente si sfoltiscono. Questa situazione per me può essere vista anche un po’ come una tregua per le chimere, che in ogni caso continuano a vivere, a reincarnarsi, loro in qualche modo possono respirare e andare avanti perché nulla è davvero definitivo.

Altro elemento alla base di questo romanzo è la storia d’amore tra Akiva e Karou, un insta-love a tutti gli effetti, ma che non può permettersi assolutamente di essere paragonato alla maggior parte degli insta-love che leggiamo nei romanzi fantasy e non (qui parla un’amante degli enemies-to lovers). La particolarità di questo romanzo secondo me è che questo insta-love si ripete, c’è un incontro di anime prima che di carne, anche senza conoscere le vere e rispettive identità, nonostante un inizio un po’ travagliato Karou e Akiva provano un’attrazione e un’elettricità da paura, sempre e comunque, ancora e ancora.

Non mi piace fare classifiche e dire questo è meglio di quello e simili, ma a mio parere la trilogia della Chimera di Praga si posiziona veramente in alto nella scala dei romanzi fantasy. Affronta tantissimi temi importanti (non dimentichiamoci del razzismo) e lo fa in maniera unica ed eccezionale.

Blog Tour: La città di Sabbia, Laini Taylor – Confronto tra Karou e Madrigal

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Ciao lettori! Ultimamente sembra che la nuvola di Fantozzi sia su di me, perché sono tornata a latitare e il mio telefono è morto, e ancora non so quando riuscirò a mettere le mani su uno nuovo :/ ma spero al più presto! Torno oggi, per parlarvi nuovamente della trilogia della Chimera di Praga, e in particolare per affrontare un argomento un po’ spinoso (e spoiler per chi non ha terminato la lettura del primo romanzo, ma anche un po’ per chi non ha letto il secondo), ossia il confronto tra Karou e Madrigal.

Trama

La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza.

Editore: Fazi Editore

Data di Pubblicazione: 20 Maggio 2021

Pagine: 476

Prezzo: 13,00

Prima di confrontare i personaggi, vorrei brevemente presentarveli: Karou è una ragazza umana che vive a Praga, studia all’accademia d’arte e che, allo stesso tempo, lavora per Sulphurus, una chimera che fabbrica desideri; Madrigal è una chimera soldato dalle ali di pipistrello e le corna da antilope, e anch’essa, nella sua vita, si trova a lavorare da Sulphurus. Cosa hanno in comune queste due ragazze? Sono la stessa persona, solo che Karou è Madrigal da ritornata, anche se, all’inizio lei non ricorda nulla della propria vita da Madrigal.

È quando spezza l’osso del desiderio e riacquisisce i suoi ricordi che qualcosa in Karou cambia. Dopo aver ricordato i suoi ultimi momenti da Madrigal nasce in lei la consapevolezza e la prospettiva con cui ha sempre visto Sulphurus, il suo trattamento e le missioni che le affidava le fanno scaturire un affetto immenso per lui, maggiore di quello che già provava dal momento che si rende conto di cosa ha fatto per lei, della sua trasgressione.

Karou, quindi è Madrigal, ma le sue reazioni sono ispirate dalla sua vita umana e dai lussi della pace, e cose che per Madrigal magari sono scontate, possono ancora scuotere Karou. I suoi due io si uniscono con una strana specie di vibrazione.

Ogni volta, era come ricadere a ritroso nel corpo di Madrigal. Non si era mai sentita più chimera di quel primo istante in cui aveva scorto Ziri, e mai più umana di quello successivo, quando le era precipitato addosso quello che era adesso. Non era deludente. Lei era lei. Era soltanto appena un po’ sconcertante, una breve vibrazione tra due io che sarebbero sempre stati separati, come due tuorli in un unico guscio.

Karou e Madrigal, in definitiva, sono uguali, ma allo stesso tempo diverse. Hanno un sacco di tratti caratteriali in comune, ma le vite diverse che hanno vissuto le fa percepire come due entità quasi diverse.

Una cosa che mi ha colpita molto è stata che Madrigal aveva una propensione per il disegno, e fin da bambina Karou è stata spinta ad avere un album tra le mani. In uno scherzo tra Madrigal e Sulphurus, la ragazza ha detto di voler far diventare i propri capelli blu, cosa che effettivamente la Karou umana decide di fare. Ed entrambe, inesorabilmente, si innamorano della stessa persona.

È questo, secondo me, che rende questi due personaggi tanto uguali, ma che soprattutto ci aiuta a identificarli come un’unica persona.

Review Party: La Repubblica del Drago, R F Kuang

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Ciao lettori! Oggi voglio parlarvi di una delle uscite che più attendevo in questo 2021, e confermo che è stata enormemente fantastica! Prima di iniziare voglio ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.

Trama

Già tre volte nella sua storia il Nikan ha dovuto combattere per sopravvivere alle sanguinarie Guerre dei papaveri. Il terzo conflitto si è appena spento, ma Rin, guerriera e sciamana, non può dimenticare le atrocità che ha dovuto commettere per salvare il suo popolo. E ora sta scappando, nel tentativo di sfuggire alla dipendenza dall’oppio e agli ordini omicidi della spietata Fenice, la divinità che le ha donato i suoi straordinari poteri.

Solo un desiderio la spinge a vivere: non vuole morire prima di essersi vendicata dell’Imperatrice, che ha tradito la sua patria vendendola ai nemici. E l’unico modo per farlo è allearsi con il signore di Lóng, discendente dell’ultimo Imperatore Drago, che vuole conquistare il Nikan, deporre l’Imperatrice e instaurare una repubblica.

Né l’Imperatrice, né il signore di Lóng, però, sono ciò che sembrano. E più Rin va avanti, più si rende conto che per amore del Nikan dovrà usare ancora una volta il potere letale della Fenice. Non c’è niente che Rin non sia disposta a sacrificare per salvare il suo paese, e ottenere la sua vendetta. Così si getta di nuovo nella lotta. Perché in fondo lottare è ciò che sa fare meglio.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 24 Maggio 2021

Pagine: 624

Prezzo: 24,00€

La storia inizia alcuni mesi dopo il termine del romanzo precedente. Ci fa vedere a che punto della storia si trovano i cike e Rin, e prende delle pieghe veramente inaspettate tra personaggi che tornano, personaggi nuovi, vendette e intrighi vari.

Le descrizioni sono molto accurate, questo volume risulta essere molto più politico rispetto al precedente, in cui abbiamo vissuto anche gli anni di Rin come studentessa alla Sinegard.

Con l’ambientazione di questo secondo romanzo approfondiamo un sacco di argomenti, come Speer, ma anche il mondo spirituale e degli sciamani. E i movimenti politici potrebbero portare anche a leggeri cambi nella geografia della nazione.

In un modo di intrighi come questo, i personaggi (e soprattutto le loro menti) risultano essere l’arma e l’elemento più importante. Vediamo Rin alle prese con il proprio sé, i propri rimpianti e rimorsi, con i ricordi di passati che le appartengono e che non le appartengono, con tutti i possibili futuri che si sarebbero potuti realizzare se solo le cose fossero andate diversamente. Un mix di emozioni super importanti e interessanti. Inoltre c’è un nuovo nemico davanti a noi, o forse più di uno, ma anche tanti nuovi (e vecchi) amici.

In fine, ho aspettato questo romanzo come il pane e non ne sono rimasta delusa. Assolutamente 5 stelline.

Blog Tour: I migliori amici di Georgia – Loveless, Alice Oseman

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Ciao lettori! Eccomi oggi con un nuovo articolo dedicato al meraviglioso mondo creato da Alice Oseman. La lettura più recente che ho fatto di quest’autrice è stata Loveless, per cui oggi vi voglio parlare un po’ meglio di quelli che sono i migliori amici di Georgia, la protagonista. Prima di iniziare vorrei ringraziare ancora una volta Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Georgia ama le storie d’amore. Tutte. Da sempre. E crede nella magia dell’amore raccontata nei film, nei libri e nelle fanfiction romantiche da cui è ossessionata. Eppure, a diciotto anni, non ha mai baciato nessuno e non ha mai avuto nemmeno una cotta di quelle folli. Ma, come le dicono i suoi migliori amici Pip e Jason, prima o poi anche lei troverà la persona giusta. Così si dice, no? L’inizio dell’università, in una città che non conosce, lontana da casa, sembra l’occasione perfetta: incontrerà persone nuove, vivrà nuove esperienze e finalmente anche lei imparerà a godersi le farfalle nello stomaco di cui parlano tutti. E poi Georgia ha un piano. Con l’aiuto della sua esuberante compagna di stanza Rooney, che come lei ha una passione smisurata per Shakespeare, riuscirà a realizzare il suo sogno, forse. Ma quando finisce in mezzo a una personalissima commedia degli errori che crea il caos tra i suoi amici di sempre, Georgia inizia a domandarsi perché l’amore sembri così facile per tutti tranne che per lei. Quando poi le appioppano definizioni mai sentite come asessuale o aromantica, incertezza e confusione aumentano a dismisura. Che sia davvero destinata a restare senza amore? O forse, per tutti questi anni, si è tanto affannata a inseguire la cosa sbagliata? E poi, chi lo dice che quello romantico, alla fine, sia l’unica forma possibile di vero amore? 

Editore: Mondadori 

Data di Pubblicazione: 18 Maggio 2021

Pagine: 384

Prezzo: 19,00€

Fin dalla prima pagina è stato chiarissimo chi fossero le persone importanti nella vita di Georgia: Felipa Quintana, conosciuta da tutti come Pip, e Jason Farley-Shaw! Georgia ha conosciuto i due grazie al club di teatro, sua più grande passione.

Pip è una ragazza lesbica, latino americana super casinista e disordinata è la persona in assoluto a cui Georgia tiene di più, e sono indispensabili l’una per l’altra! Pip è anche una di quelle persone che ha delle antipatie/amori a prima vista, e una volta che si mette qualcosa in testa è difficilissimo farle cambiare idea; questo la porta anche ad essere parecchio rancorosa: se fai un torto a Pip Quintana, faresti meglio a fuggire in un altro paese.

Jason è il classico bravo ragazzo e bravo amico della porta accanto, quello a cui faresti mantenere/controllare il tuo drink in discoteca senza pensarci due volte. Il rapporto tra Georgia e Jason è bellissimo, ma anche un po’ complicato dal momento che lui ha sempre avuto una super cotta segreta per lei (ops). Anche se inizialmente si presenti come un personaggio timido, ma anche alla mano in contesti sociali, durante suo percorso universitario decide di impegnarsi e mettersi alla prova iscrivendosi al club di canottaggio.

Durante la lettura però vediamo Georgia conoscere anche nuove persone, e stringere nuove amicizie ugualmente forti e importanti. Tuttavia non voglio approfondire questo lato delle sue amicizie per evitare di fare spoiler a chi ancora non ha letto il romanzo, ma desidera soltanto un’infarinatura sui personaggi che andranno a incontrare!

Review Party: Il Problema della Pace, Joe Abercrombie

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Ciao lettori! È passato un bel po’ dall’uscita di Un Piccolo Odio e La Prima Legge, ma sono arrivata a un punto nella mia vita in cui leggo “Abercrombie” e non posso assolutamente saltare. Prima di iniziare a parlarvi del romanzo vorrei ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

L’Unione del giovane re Orso è più divisa che mai, dilaniata tra pretese dell’aristocrazia irrequieta, città che invocano la secessione, il popolo aizzato dagli Spezzatori e la morsa stritolante dei debiti bancari, pilotati da interessi sinistri che è bene non rimestare. La ricca e spietata Savine dan Glokta si è scoperta più fragile di quanto sospettasse, ed è decisa a soffocare ogni scherno e tradimento con una nuova imprevedibile mossa. Leo dan Brock ha vinto in duello Crepuscolo il Possente, eppure, nel grigiore della sua nuova vita da governatore, è come se avesse perso tutto, finché il suo aiuto non viene richiesto per un sogno luminoso che però potrebbe trasformarsi in un incubo, per lui e per tutti. Rikke deve lottare contro i poteri sconvolgenti della Vista Profonda che minacciano di divorarla, o trasformarla per sempre. Vick, spia e torturatrice, cambia mille maschere e identità, e nessuno sa quale volto si celi davvero nel profondo. Grosso ha promesso di tenere la sua famiglia lontano dai guai, e per farlo è costretto a compiere ciò che la sua stessa famiglia non dovrebbe scoprire mai. Trifoglio sorride agli insulti di chi deride il vecchio cauto in cui si è trasformato, ma è già successo che una volpe feroce si confondesse tra le pecore. Ancora una volta, le loro scelte sono destinate a incrociarsi in una danza vorticosa che è anche un duello micidiale, mentre il mondo va a fuoco tra congiure, processi, voltafaccia, innovazioni tecnologiche e l’ennesima guerra arrossa l’orizzonte, a cambiare tutte le regole del gioco.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 23 Maggio 2021

Pagine: 552

Prezzo: 23,00€

La storia inizia un po’ dopo la fine della vicende del romanzo precedente, e come prima cosa ci presenta a che punto della propria vita e in che situazioni si trovano i personaggi principali di questo filone. La narrazione è sempre in terza persona e segue diversi filoni narrativi, in base ai personaggi e a dove si trovano. Ho sempre trovato questa tecnica narrativa molto interessante perché, anche se alla fine in qualche modo tutto si incastra e incontra, è un po’ come leggere tante storie diverse, particolari e a se stanti.

Le descrizioni sono sempre molto ricche, ammetto che ho trovato alcuni commenti leggermente eccessivi, ma è tutto molto scorrevole e accattivante. Questo tipo di descrizioni si adatta perfettamente al tipo di ambientazione in cui ci troviamo, visto che il romanzo ha molti vibes di quelli storici.

L’ambientazione è sempre molto interessante, anche se dopo quattro romanzi abbiamo imparato a conoscerla abbastanza bene.

Una cosa che ho apprezzato particolarmente in Il Problema della Pace è stato il ritorno di alcuni personaggi che credevamo andati per sempre, o troppo anziani per esserci ancora. Oltre a questo è stato super bello anche vedere tutte le nuove strade che hanno intrapreso i personaggi principali di questo filone.

In fine, un romanzo di cui ho amato veramente tutto e che mi ha incuriosita ancora di più su tutto questo mondo, ammetto di essere super impaziente di sapere come evolverà tutto. Abercrombie si riconferma un assoluto genio! Assolutamente 4.5 stelline!

Blog Tour: La Chimera di Praga, Laini Taylor – Praga

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Ciao lettori! Eccomi con un nuovo articolo, stavolta non si tratta di una recensione ma di un meraviglioso blog tour dedicato all’ambientazione del romanzo, la meravigliosa città di Praga! Ma adesso bando alle ciance e iniziamo! Prima però vorrei ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Karou ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città in cui vive, non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua pelle è ricoperta da un’intricata filigrana di tatuaggi, parla più di venti lingue e riempie il suo album da disegno di assurde storie di mostri. Spesso scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale. Ma quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto il suo universo, scisso tra l’esistenza umana e quella tra le chimere, è minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra gli angeli, esseri perfetti ma senz’anima, e le chimere, creature orride e grottesche solo nell’aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi del mito cristiano e quelle dell’immaginario pagano. Nel disperato tentativo di aiutare la sua “famiglia” Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva, il serafino che per amore le risparmierà la vita.

Editore: Fazi Editore

Data di Pubblicazione: 20 Maggio 2021

Pagine: 384

Prezzo: 13,00€

Per quanto la vita di Karou sia frenetica e pendolare, la sua vita da “umana” si svolge da diversi anni principalmente a Praga. Città in cui studia e in cui ha le sue, seppure poche, amicizie strette. Ho trovato la scelta di questa città come sfondo per la storia, perfetta, perfetta soprattutto per la sua ricca storia artistica. A partire da una delle architetture più variegate al mondo e da un centro storico che è addirittura divento patrimonio dell’Unesco, una vera e propria perla artistica e culturale per la moltitudine di stili che si possono incontrare. Insomma, ripeto, perfetta per un personaggio come Karou per cui l’arte è praticamente uno stile di vita, oltre che il pane quotidiano.

Una delle zone che Karou frequenta maggiormente è il Poison Kitchen, un cimitero abbandonato che ha preso le sembianze di un locale!

“La chiesa un tempo unita a questo monastero medievale bruciò circa trecento anni fa, ma ne restano gli alloggi dei monaci e sono stati trasformati nel caffè più strano che si possa trovare al mondo, popolato di statue classiche che esibiscono la collezione di maschere antigas della prima guerra mondiale appartenente al proprietario. La leggenda narra che, nel Medioevo, il cuoco perse la ragione e assassinò l’intero monastero con un calderone di goulash avvelenato, da cui il macabro nome del caffè e il suo piatto forte: goulash, naturalmente. Sedete su un divano di velluto e appoggiate i piedi su una bara. Gli scheletri dietro al bancone potrebbero appartenere ai monaci assassinati…”

Il locale è caratterizzato da una moltitudine di statue romane, divinità a grandezza naturale e ninfe che avevamo perso braccia e ali, tutte rigorosamente coperte da maschere a gas, e i tavolini sono delle vere e proprie tombe. Un po’ macabro, ma sarebbe stato super divertente visitare un posto del genere! Sfortunatamente il luogo non esiste, c’era un Poison Bar, ma su trip advisor dicono che è famoso soprattutto per il Karaoke, un vero peccato, anche se veramente ironico!

Review Party: Loveless, Alice Oseman

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Ciao lettori, pare che questa settimana io stia riuscendo a essere abbastanza attiva, e sono la prima a stupirsene ahahaha, ma va bene così, quindi shhh che va a finire che se ne parlo troppo poi torno ad essere un fantasmino. A parte sproloqui vari, l’articolo di oggi è un’altra recensione a tema lgbt+, ma un po’ diversa dal solito dal momento che non si parla di relazioni semplicemente omosessuali o bisessuali, ma si esplora un’altra faccia della grande bandiera: l’asessualità. Prima di iniziare vorrei ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organzato l’evento, e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Georgia ama le storie d’amore. Tutte. Da sempre. E crede nella magia dell’amore raccontata nei film, nei libri e nelle fanfiction romantiche da cui è ossessionata. Eppure, a diciotto anni, non ha mai baciato nessuno e non ha mai avuto nemmeno una cotta di quelle folli. Ma, come le dicono i suoi migliori amici Pip e Jason, prima o poi anche lei troverà la persona giusta. Così si dice, no? L’inizio dell’università, in una città che non conosce, lontana da casa, sembra l’occasione perfetta: incontrerà persone nuove, vivrà nuove esperienze e finalmente anche lei imparerà a godersi le farfalle nello stomaco di cui parlano tutti. E poi Georgia ha un piano. Con l’aiuto della sua esuberante compagna di stanza Rooney, che come lei ha una passione smisurata per Shakespeare, riuscirà a realizzare il suo sogno, forse. Ma quando finisce in mezzo a una personalissima commedia degli errori che crea il caos tra i suoi amici di sempre, Georgia inizia a domandarsi perché l’amore sembri così facile per tutti tranne che per lei. Quando poi le appioppano definizioni mai sentite come asessuale o aromantica, incertezza e confusione aumentano a dismisura. Che sia davvero destinata a restare senza amore? O forse, per tutti questi anni, si è tanto affannata a inseguire la cosa sbagliata? E poi, chi lo dice che quello romantico, alla fine, sia l’unica forma possibile di vero amore?

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 18 Maggio 2021

Pagine: 384

Prezzo: 19,00€

La storia è molto interessante fin dal primo momento, ci si immedesima subito in Georgia e si affrontano i problemi, i dubbi e le curiosità insieme. È stato super bello e super interessante investigare sulla propria sessualità insieme alla protagonista, affrontare e scoprire nuove argomentazioni e tematiche all’interno del mondo lgbt+ che, anche se alleata, potrei perdermi. Tutto tutto veramente super interessante e figo e nuovo.

Le descrizioni sono molto semplici, ma allo stesso tempo anche veramente accurate. Non ci si perde un pezzo ed è sempre tutto chiarissimo per quanto riguarda ambientazioni, persone ed avvenimenti. La narrazione è in prima persona, ed è super facile immedesimarsi nella protagonista della storia, come ho già detto.

Non approfondisco l’ambientazione perché non si tratta di un fantasy e ci troviamo nel college universitario di Durham, che esiste realmente quindi per chi volesse informarsi a riguardo trovate il sito ufficiale dell’Università proprio qui!

I personaggi si vede che sono scritti dalla Oseman, sono semplici e fanno emozionare. È facilissimo capire motivazioni e pensieri dietro tutti loro, e comprenderli nei loro errori che sono solo da considerare umani. La cosa che più ho amato e apprezzato di questo romanzo, infatti, è proprio il realismo e l’umanità che vengono associati a ciascun personaggio. Prima di tutti Georgia, che di errori ne fa davvero parecchi, ma che è anche tanto coraggiosa e intelligente da riuscire a por loro rimedio nel migliore dei modi. Il mio personaggio preferito di questa storia è molto probabilmente Sunil, di cui mi piacerebbe leggere di più, infatti spero proprio che la Oseman crei un romanzo con lui come protagonista. E poi ci sono Pip e Jason, i suoi migliori amici, ma di loro vi parlerò in un articolo a parte (con un piccolo extra!)

In fine, ritengo che questo romanzo valga tantissimo e che tutti, ma in particolar modo i più piccoli e quelli pieni di dubbi debbano leggere. Sia per non fare gli stessi errori di Georgia, sia per imparare comunque a comprendere gli altri, a non giudicarli e a stargli accanto in ogni caso, ad essere un giusto supporto insomma. Assolutamente 5 stelline

Prime Impressioni: Skip Beat, Yoshiki Nakamura

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Ciao lettori, come state? Torno oggi sul blog per parlarvi di un manga che aspettavo praticamente da sempre, anche se non lo sapevo. Dietro la mia volontà di leggere questo manga c’è una storia immensa. Correva l’anno (non so quale, ma andavo sicuramente al liceo), ero da poco entrata nel mondo degli anime e quelli che mi colpivano di più li segnavo come da leggere e cercare sotto forma di manga, uno di questi era Skip Beat. Fatto sta che effettivamente non l’ho mai cercato. Poi, un giorno, la mia fumetteria di fiducia pubblica un post in cui dice che questo manga sta per arrivare in Italia PER LA PRIMA VOLTA e io sclero come una dannata e lo prenoto. E tutto è bene quel che finisce bene.

Trama

Kyoko ha 16 anni, e come tutte le adolescenti vive un amore grande e impossibile: è innamorata del suo amico d’infanzia Sho. Quando lui si trasferisce a Tokyo per diventare un idol, lei decide di seguirlo per non separarsi da lui. La carriera di Sho è brillante, ma il contatto con il mondo dello spettacolo lo cambia, tanto da arrivare a disprezzare l’amore della sua vecchia amica. La reazione di Kyoko è inaspettata: invece di piangersi addosso decide di reagire e di entrare nello show business per diventare più famosa di lui!

Editore: Magic Press

Data di Pubblicazione: 22 Aprile 2021

Pagine: 180

Prezzo: 2,90€ (solo prima tiratura)

La storia non è molto affine a quelle che sono le mie letture abituali, tant’è che il mio fidanzato (da 3 anni) quando mi ha vista con il manga tra le mani ha detto “ah, ti piace leggere anche queste cose?”. Ma io la adoro. Mi fa troppo divertire, e allo stesso tempo è accattivante e affronta temi interessanti, anche se con la classica leggerezza da manga shoujo. Questo primo volume, a mio parere, non getta soltanto le basi di quelle che saranno le avventure di Kyoko, ma inizia anche a mostrare qualcosa di quello che sarà, e io posso solo dirvi che non vedo l’ora. (Domani esce il secondo volume, e spero proprio di riuscire a passare in fumetteria per recuperarlo e leggerlo super subito *-*).

I disegni sono molto belli, anche se non il top per me che non amo particolarmente lo stile dei vecchi manga, ma ne prediligo uno un po’ più moderno e accattivante. Nonostante questo la storia è stata super scorrevole e non ho avuto difficoltà ad andare avanti.

I personaggi li conosciamo veramente poco in questo volume, non sono molto approfonditi, ma questo basta a creare già delle antipatie/simpatie importanti all’interno della storia. La protagonista, invece, mostra già lati importanti del proprio carattere, come la tenacia e l’ostinazione, tratti che adoro e che tempo fa mi fecero innamorare dell’anime. Credetemi, ho una scena stampata e spiaccicata in mente e non vedo troppo l’ora di raggiungerla e vedere come è stata resa all’interno del manga.

In fine, non so se è per i piacevoli ricordi o per il salto nel passato, ma ho veramente adorato questo primo volume di Skip Beat. Diciamo che, se non si fosse capito, SONO VERAMENTE EUFORICA per questa lettura super! Assolutamente consigliato, e assolutamente 5 stelline

La Canzone di Achille, Madeline Miller – Recensione

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Ciao lettori, si nota che sto provando ad essere più attiva? Oggi nuova recensione, parliamo di un romanzo che ho letto in occasione del mese del pride (che ancora deve iniziare): La Canzone di Achille. Diciamo che era un romanzo che volevo leggere da tantissimo e che mi ha sempre incuriosita, quindi ho solo trovato l’occasione giusta per recuperarlo!

Trama

Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l’orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d’armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell’epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l’omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l’ormai usurata vicenda di Elena e Paride.

Editore: Marsilio

Data di Pubblicazione: 10 Gennaio 2019

Pagine: 382

Prezzo: 11,00€

Iniziamo con la storia. È la stessa che conosciamo tutti e che studiamo alle medie/liceo, ma allo stesso tempo non è lei. Tutto viene raccontato dal punto di vista di Patroclo (e in terza persona), un personaggio a cui di solito si dà scarsa importanza, o non si presta proprio attenzione. Ho trovato questa scelta molto coraggiosa e particolare, e ammetto che ha sortito un effetto positivo, come di leggere un racconto fiabesco (e giustamente direi, visto che Patroclo vive con gli occhi a cuoricino).

Le descrizioni sono molto ricche, a volte leggermente prolisse e un paio di eventi li ho percepiti con po’ di pesantezza. Allo stesso tempo però permettono di immaginare perfettamente tutto quello che succede intorno a noi e oltre.

L’ambientazione, raga, ne devo parlare davvero?

Si sa che la parte più bella, dolce e interrante di questa storia sono i personaggi. Patroclo e Achille già sono super carismatici e accattivanti già originariamente e già di per sé, ma il tocco della Miller li ha resi in una maniera ancora superiore, donandogli, sopra tutto, l’empatia, che per me è il più grande dei doni. Achille viene disegnato in una maniera fantastica, ma allo stesso tempo un po’ ambigua e misteriosa a causa della sua natura un po’ divina. Patroclo è semplicemente un cuore di panna, una persona che mi pento di non avere nella mia vita.

In fine, perché i libri più belli vengono letti sempre con estremo ritardo? Ormai si può dire che in questa mia problematica sono recidiva, ma anche che pian pianino sto recuperando alcune perle. La Canzone di Achille è sicuramente una di queste. Super bello, super interessante e super consigliato. Resterà sicuramente per sempre nel mio cuore. 4.5 stelline

Truthwitch, Susan Dennard – Recensione

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Ciao lettori, come state? Oggi voglio parlarvi di una delle mie ultime letture fantasy, il primo libro della Witchland Serie che ho letto in pdf grazie al reclutamento recensori della Oscar Vault, e che ho acquistato subito dopo.

Trama

Nelle lande stregate ci sono infiniti tipi di magia: tanti quanti i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne molto speciali. Safiya è una Strega della Verità, ha il dono di riconoscere le menzogne. C’è chi ucciderebbe per avere quel potere, e così lei lo tiene ben nascosto, se non vuole essere usata come una pedina nello scontro tra gli imperi. Iseult invece è una Strega dei Fili: sa vedere i legami invisibili che uniscono le persone attorno a lei, ma non riesce a percepire i sentimenti che la riguardano direttamente. Le due ragazze hanno personalità complementari – impulsiva e focosa Safi, fredda e prudente Iseult – e soprattutto sono inseparabili. Tutto ciò che vogliono è essere libere di vivere le loro vite come un’avventura continua, ma le ombre della guerra si addensano sulle Lande Stregate. Con l’aiuto dell’astuto principe Merik, Safi e Iseult si troveranno a combattere contro imperatori, mercenari e uno Stregone del Sangue votato alla vendetta, decisi a tutto pur di dominare il potere di una Strega della Verità.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 16 Marzo 2021

Pagine: 432

Prezzo: 22,00€

La storia di questa serie è super interessante. Dalla prima pagina ci troviamo catapultati nel mondo di Safiya e Iseult e nelle loro scorribande (sì, mi sono sentita vecchia nel momento stesso in cui ho pensato e scritto la parola). C’è un’alternanza dei punti di vista e delle situazioni che ho trovato squisitamente ben fatta, e che ho apprezzato notevolmente dal momento che mi ha permesso di immedesimarmi a pieno e completamente nei personaggi.

Le descrizioni sono veramente accurante e chiare. È super facile comprendere il sistema magico e l’ambientazione, così come i luoghi in cui ci troviamo e le battaglie/azioni a cui ci troviamo ad assistere.

Questo romanzo, però, è vincente principalmente per due motivi. Il primo è sicuramente l’ambientazione. Il sistema magico è costruito in una maniera meravigliosa tra fonti, e diverse tipologie di magia, insieme a tutto ciò che si può fare con essa. Ma anche la geografia e la storia che fanno da sfondo non sono da sottovalutare perché veramente creative e accattivanti. La Tregua dei Vent’anni è realmente una genialata per me. Una di quelle cose a cui tutti pensano quando studiano sui libri di storia, ma che effettivamente non è mai stata messa in pratica.

Altro punto forte e fondamentale di questo romanzo sono, poi i personaggi. Variegati, interessanti, carismatici. Hanno tutto quello che si potrebbe desiderare quando si legge un romanzo. La storia delle sorelle di filo e dei compagni di filo, mi ha totalmente rapita e vorrei troppo che esistesse una cosa del genere nella vita reale. Forse anche più di Hogwarts (non l’ho detto davvero). Iseult e Safiya sono due forze della natura, anche se ammetto che caratterialmente mi sono immedesimata molto più in Iseult. E Aeduan… vi prego datemi un Aeduan adesso e nessuno si farà male.

In fine, ho amato alla follia questo romanzo e non vedo l’ora di leggere il seguito, maledette giornate di sole 24h!! In ogni caso non potevo che lasciare 5 stelline.

Il Principe Prigioniero, C S Pacat – Recensione

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Ciao lettori! Oggi voglio parlarvi di un romanzo che volevo leggere da tantissimo, e che si è rivelato totalmente al di fuori delle aspettative e sorprendente. Capirete meglio il perché leggendo il resto della recensione!

Trama

Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere.

Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all’interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa.

Per il giovane condottiero, a quel punto, vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l’uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo…

Editore: Triskell Edizioni

Data di Pubblicazione: 30 Luglio 2017

Pagine: 242

Prezzo: 11,02€

Perché dico che questa storia si è rivelata sorprendente? Perché ci sono un sacco di momenti ed elementi che mi hanno lasciata realmente tanto spiazzata e a bocca aperta. La trama è super interessante, ci viene proposto principalmente il punto di vista di Damianos, in quanto prigioniero della nostra storia, ma c’è anche una forte impronta erotica che, a mio parere, non è per tutti, ma che sinceramente non mi è dispiaciuta, e soprattutto non mi ha fatto valutare negativamente la lettura.

Le descrizioni non sono molto forti, l’autrice si è chiaramente concentrata su altri elementi della storia come le riflessioni di Damianos e le cattiverie di Laurent nella creazione di un enemies-to-lovers che ho adorato.

I personaggi, infatti sono molto particolari e interessanti. Vediamo lo scontro di due culture molto differenti, con relativi usi e costumi. Laurent bello, ma ambiguo; è sempre difficile capire cosa gli passa per la mente, quale sarà la sua prossima mossa. Damianos, invece, ha una mente molto “semplice” e non riesce a comprendere a pieno tutti i meccanismi della corte di Vere. In questo primo romanzo, ammetto di non aver scorto le grandi cose che mi aspettavo da questa coppia, si vede che si è ancora agli inizi e che ancora tantissimo deve evolvere, anche se ci sono diverse sorprese nel finale. Laurent, in ogni caso rimane il mistero più grande, io sospetto che il suo problema con lo zio sia più grande di quanto ci sia stato detto finora.

L’ambientazione richiama un po’ quella dell’antica Grecia, quindi super ovvio l’ho amata. Tuttavia a Vere, dove ci troviamo attualmente, c’è un livello di perversione che stupisce anche Damianos all’inizio, e che ha sorpreso anche me (parlo di questo quando dico che sono rimasta parecchio spiazzata). A Vere i figli bastardi vengono visti come un qualcosa di osceno, di conseguenza i nobili si servono di schiavi sessuali del loro stesso sesso e si trovano ad avere dei veri e propri prediletti, è in questo ruolo che si trova Damen quando viene portato a Vere. La particolarità di questa situazione, però, sta nel fatto che questi prediletti vengono anche mandati nell’arena a “combattere” tra loro.

In fine, questo romanzo anche se diverso dalle mie solite letture e un po’ sopra le righe, mi è piaciuto molto e mi ha veramente incuriosita (tant’è che ho già acquistato tutti i volumi del romanzo e ho già letto anche il secondo, ops). Questo è dovuto principalmente dalla forza dei personaggi, super carismatici e sexy! 4 stelline

Prime Impressioni: Magus of the Library, Mitsu Izumi

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Ciao lettori! Eccomi oggi con nuovo Prime Impressioni. In realtà ho un sacco di primi volumi in libreria, ma ahimè ho troppa voglia di proseguire le serie in corso e un’elevata difficoltà a combaciare il tutto. In maniera sintetica e semplice: sono pessima. Ma adesso smettiamola di concentrarci sulle catastrofi di Cate e vediamo un po’ com’è questo manga!

Trama

Un viaggio fra biblioteche misteriose e creature fantastiche! I sogni porteranno un ragazzo a vivere inimmaginabili avventure… Non perdete la straordinaria opportunità di volare sulle ali di una storia incredibile e spiazzante!

Editore: Panini Planet Manga

Data di Pubblicazione: 20 Agosto 2020

Pagine: 232

Prezzo: 7,00

La storia si preannuncia super carina, interessante e particolare. Il manga è ispirato al romanzo Kafna del Vento di Sophie Schwimm, ma non per questo è meno valido, anzi. Troviamo una sorta di dualismo nella narrazione perché assistiamo agli avvenimenti come in tutti i manga, ma allo stesso tempo c’è anche un baloon/legenda che ci accompagna durante tutta la narrazione, approfondendo alcuni argomenti, ma anche raccontandoci fatti a cui abbiamo assistito come se raccontati in un romanzo. Questa caratteristica mi è piaciuta in alcune parti, ma mi ha leggermente annoiata in altre. Un’altro elemento che ho trovato leggermente diverso dai manga classici, (che poi, specifico, con classici intendo quelli che ho letto finora nella mia vita, quindi potrebbero anche essercene altri simili o narrati allo stesso modo) è che questo primo volume, a mio parere, rappresenta più un prequel di quello che poi sarà la vera e propria storia dal secondo volume in poi. Un po’ come se fosse il prologo di un romanzo, e ho adorato. Cosa che più ho amato, però, è soprattutto il valore che si da ai libri, il modo in cui vengono trattati, ma anche la figura delle biblioteche in sé.

I disegni mi sono piaciuti tantissimo! Lo stile è molto particolare e spicca per la prevalenza di dettagli e sfumature. Amo come sono rappresentate le biblioteche e il fatto che non contengano soltanto libri “classici”, ma anche pergamene e tanto altro.

I personaggi sono ancora poco conosciuti, ma rappresentano delle grandi promesse e delle grandi gioie. Attualmente il protagonista è un ragazzino, ma sono sicura che reincontreremo gli altri molto presto!

In fine, un manga che inneggia ai libri, secondo me perfetto per qualsiasi lettore voglia accostarsi a questo genere/formato. Questo primo volume mi ha già conquistata, e dire che quando andai in fumetteria ad acquistarlo non ero nemmeno convintissima. Posso solo dire di essere super felice di non essermi tirata indietro! 4.5 stelline

Blog Tour: Il Ritratto di Oscar Wilde

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Ciao lettori! Torno con gli eventi, e capirete anche voi che non potevo esimermi da questo in particolare; cioè, cosa non è Oscar Wild? Prima di iniziare volevo ringraziare Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

Dal romanzo, con la storia di culto del “Ritratto di Dorian Gray”, al teatro, con commedie brillanti come “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, fino alla favola e alla poesia: Oscar Wilde ha lasciato il suo segno – il segno del genio – in ogni genere della letteratura. Questo ricco volume raccoglie i suoi testi più amati, restituendo l’immagine a tutto tondo di un grande artista e un grande uomo.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 13 Aprile 2021

Pagine: 696

Prezzo: 28,00€

Nell’articolo di oggi non troverete la recensione di tutti i romanzi contenuti nel Drago, ma vi parlerò soltanto dei due romanzi che ho scelto: De Profundis e Il fantasma di Canterville. Era dal liceo che volevo leggere le opere di Oscar Wilde, da quando lo studiai in inglese. Diversi anni fa riuscii a recuperare Il Ritratto di Dorian Gray, amandolo, ma si sa, ho un problema con i classici, e di conseguenza il mio recupero terminò lì. Capirete quindi che potevo farmi scappare questa meravigliosa occasione: edizione bomba da bookporn da una parte, romanzi che voglio leggere dall’anteguerra dall’altra. Un’occasione top!

Tra le due letture quella che ho preferito maggiormente è stata Il fantasma di Canteville, molto ironica e leggera, quando il De Profundis per i temi trattati risulta maggiormente prolisso e lento, ma non per questo meno interessante. Quest’ultimo, sotto forma di immensa lettera, aiuta tantissimo a capire e conoscere meglio i costumi dell’epoca, ma allo stesso tempo mi ha lasciata un po’ sconvolta per come Wilde si sia lasciato buttare giù e come si sia fatto sfruttare nei periodi raccontati nella lettera. Non capisco se fosse consuetudine del tempo, o se semplicemente si è fatto intortare, fatto sta che ci sono un po’ rimasta.

L’edizione è curata nei minimi dettagli e presenta all’interno: Oscar Wilde! di Max Beerbohm, Cronologia, Bibliografia essenziale e Nota Editoriale; seguiti dalle opere: Ravenna, Salome, Il fantasma di Canterville, Il Principe Felice, L’Usignolo e la Rosa, Il Gigante Egoista, La decadenza della menzogna, Il critico come artista, Il ritratto di Dorian Gray, Il delitto di Lord Arthur Savile, Il genetliaco dell’Infanta, Il ventaglio di Lady Windermere, La Sfinge, L’importanza di essere onesto, De profundis, La ballata del carcere di Reading. All’interno delle opere troviamo diverse illustrazioni che ho adorato, veramente molto ben fatte e super belle!

In fine, un’edizione bella dentro e fuori, super consigliata come regalo, ma anche a chi è amante dell’autore o a chi vuole approcciarsi ad Oscar Wilde per la prima volta. Approvatissima!