Girl from the other side – Prime impressioni

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Appena ho saputo dell’esistenza di questo manga ho sentito il bisogno di averlo nella libreria per cui, dopo qualche giorno dalla sua uscita, l’ho acquistato su Amazon e adesso mi sento pronta a parlarvene.

Essendo un manga la recensione sarà abbastanza breve perché si tratta di una “puntata” su un’intero “libro”.

Trama

Sheeva è una bambina umana che abita con un estraneo, una creatura maledetta che vive relegata al di là del muro della città abitata dagli umani. L’estraneo, che Sheeva chiama “Maestro”, era a sua volta un umano, ma è stato maledetto quando venne toccato da un estraneo.

Girl from the other side – Nagabe

Editore: Edizioni BD – Jpop
Data di pubblicazione: 30 Gennaio 2019
Prezzo: 6,50€

Fiaba dai tratti un po’ dark, questo manga ha conquistato il mio cuore. Come giusto che sia non si sa ancora molto dei personaggi anche se pian piano si stanno svelando parecchie cose e sono sempre più curiosa di vedere come procede la storia. Nonostante sia l’inizio è abbastanza chiaro il wolrd-building e, anche se di basi semplici, credo si evolverà in modo interessante. Non vedo l’ora esca il secondo volume per potervene parlare meglio e per sapere io stessa cosa succederà. I disegni mi piacciono molto, i personaggi “umani” sono disegnati con grande semplicità ma quelli che sono gli estranei a mio parere sono rappresentati meravigliosamente! Da un lato me lo aspettavo molto più dark, dall’altro me lo aspettavo bello ma mi ha comunque sorpresa. Decido di dare quindi 4.5⭐️ perché ripongo davvero grandi speranze e grandi aspettative in questo manga! (Fangirlo un sacco)

Voi l’avete letto? Fatemi sapere cosa ne pensate perché sono davvero curiosa!

Dove compro i miei Pop!?

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Un po’ divoi in privato mi avete scritto chiedendomi consigli su determinati siti e laloro affidabilità. In questo articolo parlerò di siti che PERSONALMENTE houtilizzato e dirò le mie opinioni a riguardo.

EMP: è il sito da cui acquisto più spesso per prezzi e affidabilità. Ci sono offerte vantaggiose, vasta scelta (spesso hanno delle esclusive che non si trovano su altri siti) e se vi iscrivete al Backstage Club potrete avere offerte ancora più esclusive e spedizione gratuita per un anno. Imballaggi ottimi e spedizioni veloci con GLS, in caso di problemi è possibile fare reso, a me personalmente non è capitato ma tante persone si sono trovate bene nel fare i resi. Ho fatto anche un preordine e mi sono trovata egregiamente. Link al sito qui.

Atom Plastic: altro sito da cui adoro acquistare Funko Pop, ha prezzi un po’ elevati per i regular (15€ base) ma ottimi prezzi quando si parla di esclusive. Spedizione super veloce (ordinando di mattina ho ricevuto il pacco il giorno dopo) e imballaggi a prova di bomba. Servizio Clienti rapido ed esaustivo, anche qui ho preordinato e mi sono trovata benissimo. Link al sito qui.

Le.Games: Vasta scelta in campo di pop, qui è possibile scegliere e ordinare direttamente i Funko Pop Chase (a prezzo maggiorato) senza tentare la fortuna. Ottimo imballaggio e spedizione veloce. Link al sito qui.

MiniBig World Collectibles: Bei Funko, prezzi abbastanza convenienti. Spesso fanno offerte come i 3×2 e sconti forti. Imballaggio ottimo, spedizione NI. Io non mi sono trovata bene con il corriere in questione (usano SGT) ma questa credo sia una questione soggettiva. Link al sito qui.

PopInABox: Ho provato sia il sito inglese che quello italiano. Problemone: spesso i pacchi si smarriscono e non arrivano. Cosa ottima: Ti rimborsano tranquillamente! Ha una buona riserva di Pop e anche alcune esclusive davvero belle ma tempi di spedizione lunghissimi perché si affidano alle poste e i pacchi non sono tracciati, con loro mi è andata a volte male e altre bene è importante però contattare ogni tanto il servizio clienti per “incentivarli” a stare dietro le poste. Ho sentito anche di persone che non hanno mai avuto problemi quindi le probabilità di problemi sono al 50% ma in ogni caso, sono disponibili a fare rimborsi. L’imballaggio non è dei migliori perché il pop è solo in una scatola anche se si parla di scatola abbastanza spessa. I preordini, a mio parere, a meno che non si tratti di esclusive PIAB non sono molto affidabili perché fanno attendere mesi e rimandano spesso la data d’uscita. Link al sito qui.

PopCultcha: Sito australiano da cui ho acquistato e mi sono trovata bene. È ottimo per acquistare esclusive e Pop che non arrivano in Italia. Tempi di spedizione di circa un mese ma imballaggio ottimo. Con acquisti superiori a 22€ si pagano spese di importazione nel momento in cui si riceve il pacco ma è comunque ottimo nel caso di Pop rari ed esclusive che, in questo caso, si riescono a trovare a prezzi migliori (nonostante dogana e importazione) rispetto a privati! Link al sito qui.

Amazon: Su Amazon è bene stare attenti ai feedback dei clienti perché non tutti i venditori sono affidabili al 100%. Io ad esempio ho acquistato da All Your Music e mi sono trovata meravigliosamente. Tempo di attesa di circa 2 settimane ma i prezzi sono davvero ottimi e super competitivi (potete trovare anche pop a 2.99€ a cui va aggiunta SEMPRE la spedizione di 2.90€). Imballaggio in scatola super spessa e in caso di danni alla box danno rimborso parziale o totale. Ho sentito parlare bene anche di Hot Deal Zone anche se non l’ho mai provato per cui non mi esprimo. Riguardo quelli venduti direttamente da Amazon invece so che l’imballaggio spesso è fatto con i piedi.

Ebay: I venditori su Ebay sono millemila davvero, alcuni ottimi e altri truffatori. Una cosa è certa: se vedete pezzi rarissimi a prezzi bassi con spedizione da Shanghai o Hong Kong state certi che si tratta di qualche Fake. I venditori che ho provato io e con cui mi sono trovata bene sono: The_Nile , Go_Figure_Website e FacePopCulture che sono altri venditori australiani (quindi attenti alla dogana) e da cui ho acquistato delle esclusive interessanti!

Se avetecuriosità o dubbi su altri negozi o su questi non esitate a contattarmi che perquanto possibile vi aiuterò!

Equilibrium – Recensione

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Circauna-due settimane fa contattai Lizbeth per chiederle una copia del libro da recensire qui sul blog. Lei, molto gentilmente ha deciso di fornirmi una copia in formato ebook. Avrei voluto pubblicare questa recensione una settimana fa ma, a causa di una brutta influenza e vari impegni non sono riuscita a finire di leggere il libro per tempo per cui eccomi qua a parlare di Equilibrium.

Primo libro di una trilogia fantasy, quando si parla di questo libro è facile sentir dire “adatto a tutte le età”. Devo dire, però che mi trovo in disaccordo con questa affermazione. Credo che questo sia un libro adatto più a una fascia d’età giovane per il tipo di storia e personaggi presenti e anche per come il tutto viene trattato. Su questo libro avevo buone aspettative e, mi dispiace dirlo,queste aspettative sono state in parte deluse. È iniziato davvero bene, con una buona delineazione dei due protagonisti e la storia filava davvero bene. Tuttavia credo siano state mischiate troppe cose. Ok, capisco sia un fantasy ma in questo modo perde davvero molto del potenziale che inizialmente aveva.

Equilibrium – Lizbeth Mayer

Trama del libro
Bright e Darkness, una regina e un re, governano due regni in eterno conflitto che cercano di prevalere l’uno sull’altro, dopo il caos scaturito dalla distruzione quasi totale della Terra e di molti altri pianeti a opera di un meteorite. Tra fate, unicorni, demoni e altre creature fantastiche, il bene verrà messo duramente alla prova, ma la storia del mondo è già stata scritta, è solo necessario saperla interpretare. A un tratto tutto sembra collassare e nulla di ciò che si pensava di conoscere resterà identico a se stesso, in un turbinio di magia e mistero.

Casa Editrice: StreetLib

Pagine: 360

Data di pubblicazione: 17 ottobre 2018

Prezzo: 12,99

Cosa mi è piaciuto?

La storia di fondo, o meglio, l’idea che c’è alla base è davvero bella. Come dicevo prima,l’inizio del libro mi ha presa molto. Il personaggio di Darkness mi intriga molto e Bright, per quanto possa ancora avere un animo da adolescente, è un’ottima regina. Mi incuriosiscono e piacciono molto anche i personaggi di Mad e Jolly. In particolare su Jolly, a circa pagina 250 ho fatto delle supposizioni che vorrei tanto sapere se siano valide. Nel finale, inoltre mi è cresciuta una grande curiosità e voglio assolutamente sapere come si conclude la storia!

Cosa non mi è piaciuto?

Beh innanzitutto, come dicevo prima, l’unione di troppi elementi fantasy che hanno reso la storia un po’ confusionaria e infantile. Ok personaggi come fate, unicorni, draghi, vampiri e simili ma ha davvero senso farli viaggiare per lo spazio con una tale facilità? Inoltre per leggi proprio fisiche, come è possibile che i pianeti siano così vicini tra loro? Dov’è la legge di attrazione tra i corpi? Altro elemento che mi ha fatto storcere il naso è stato: Bright e un’altra persona avevano il “potere” di parlare con gli animali ma allora perché Thor, Givental e compagnia bella riuscivano a parlare con chiunque senza problemi? Nomi di personaggi e luoghi privi di fantasia. Ho notato inoltre il tentativo di utilizzare un tipo di linguaggio più “ricercato” in contesti in cui non era molto adatto e che ha aiutato soltanto ad aumentare l’effetto “miscuglio”. Credo, inoltre, che l’autrice stessa abbia fatto confusione tra fibuli, nodi e quadri verso la metà/fine del libro. Nell’esercito della luce credo abbiano tutti troppo un’aria trasognata: ok essere buoni ma fessi no. Alcune parti, infine, sembra siano scritte troppo frettolosamente.

In fine, leggendo questo libro in me è cresciuta un’indecisione su come valutarlo perchè non è che non mi è piaciuto ma ha troppi elementi che mi fanno storcere il naso. La storia è davvero bella e mi dispiace da morire che non sia riuscita a esprimere il suo pieno potenziale. Inizialmente volevo dare 2.5 stelline ma con il finale che mi ha lasciato addosso una voglia continuare e di leggere il seguito ho deciso di darne alla fine 3 stelle. Non è il libro della vita, non è un’ottimo libro ma è un buon libro per cui se amate questo tipo di storie, secondo me dovreste dargli una possibilità. Se l’avete letto, fatemi sapere la vostra perchè davvero ho un sacco di sentimenti contrastanti e mi piacerebbe avere un confronto!

Ecco come guadagno buoni Amazon e Feltrinelli!

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Recentemente, su instagram ho visto molte ragazze scrivere nelle storie “Vuoi guadagnare buoni amazon? Contattami per scoprire come!” per cui ho pensato di dirvi quali app uso io e spiegarvi, in poche parole, come funzionano. Essendo poi in lavorazione, anche un articolo in cui parlo dei siti che preferisco per acquistare Pop!, ho creato un sondaggio nelle storie per decidere quale articolo far uscire prima. Ha vinto questo per cui eccolo qua!

Partiamo dall’app con cui mi trovo meglio in assoluto: Friendz. Ma non distraiamoci e passiamo subito a vedere come funziona. Quest’app ti fa svolgere delle campagne, ad ogni campagna svolta riceverai dei punti che, accumulati, potrai utilizzare per acquistare, stesso all’interno dell’app, una grande varietà di buoni dal valore di 5 euro fino a un massimo di 45 euro per buono. In cosa consistono queste campagne? Principalmente si tratta di scattare foto seguendo determinati temi e criteri. Queste foto andranno pubblicate poi su Instagram o su Facebook o, in base alla campagna, resteranno all’interno dell’app stessa. Esiste anche una categoria di campagne, chiamate “invisibili” i cui compiti saranno quelli di mettere mi piace a qualche pagina o condividere dei post su Facebook, fare lo screen e caricarlo nell’app. Esistono anche campagne che si svolgono caricando delle stories (su Instagram o Facebook anche in questo caso). È un’app che mi sento di consigliare completamente: i buoni sono quasi sempre presenti o comunque vengono ricaricati quasi subito e le campagne da fare sono davvero divertenti! Se hai intenzione di scaricare quest’app e iniziare a usarla, puoi usare il mio codice amico caterina8724 . Facendolo tu guadagnerai i tuoi primi punti e qualcosa andrà anche a me!

Seconda app che sto utilizzando in questo periodo: Prizeme. Quest’app, come la prima, ti fa accumulare crediti attraverso lo svolgimento di campagne. Le campagne, anche qui richiedono di scattare foto a tema ma qui, a differenza di Friendz, restano tutte all’interno dell’app. Quest’app tuttavia ti permette di guadagnare crediti anche in altri modi: il primo è aprendo l’app una volta al giorno; il secondo è caricando uno scontrino al giorno; il terzo è entrando in determinati negozi, decisi dall’app, e convalidando la posizione. Oltre ai crediti, tramite le campagne e le altre attività, si guadagnano anche dei punti che vengono calcolati in una classifica settimanale e mensile e, in base alla posizione, al termine della settimana o del mese, si guadagnano ulteriori crediti. Il valore dei buoni oscilla tra i 5 e i 10 euro e vengono aggiunti nell’app una volta al mese. Anche qui, se hai intenzione di scaricare l’app, utilizza il codice amico UNAPMYGD0 e riceverai i tuoi primi crediti e farai guadagnare qualche credito anche a me.

App Bonus: Sweatcoin. Quest’app ti fa guadagnare crediti semplicemente camminando. Ovviamente in questo modo direte voi “non conviene a nessuno dare dei buoni a chi semplicemente cammina”. Quest’app è nata inizialmente per incentivare le persone a camminare. I crediti guadagnati possono, perciò, essere utilizzati per acquistare prodotti all’interno dell’app stessa. A chi è un nuovo iscritto di solito danno la possibilità di acquisire credito PayPal con i primi 10/20 inviti. Io non ci riuscii quindi adesso non ricordo bene quante persone bisognava invitare all’inizio. Non sono super attiva su questa ma sono positiva su possibili sviluppi futuri per cui continuo a utilizzarla. Qui non ho nessun codice amico da darvi ma potete scaricare l’app questo link per avere i primi crediti e per farne guadagnare qualcuno a me.

Spero che troviate utile questo articolo e fatemi sapere se scaricate qualcuna di queste app. Se ne avete altre da consigliarmi sono tutta orecchie!

Il Principe Crudele – Recensione

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Come vi ho detto ieri, in serata avrei finito il libro e oggi avrei pubblicato la recensione perciò eccomi qua a parlarvi del Principe Crudele. Alcuni di voi ne avranno sentito parlare, altri no. Tuttavia io ho sempre sentito parlare benissimo di questo libro, c’era un grande hype attorno, tutti che ci sclera vano e fangirlavano addosso e quindi mi sono convinta a leggerlo e l’ho iniziato piena di aspettative. Le avrà rispettate?

Trama del libro
Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l’orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l’inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all’orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.

Il Principe Crudele – Holly Black

Editore: Mondadori

Pagine: 324

Data di uscita: 25 settembre 2018

Prezzo: 18,00

Inizialmente, leggendo il libro, non riuscivo a capire la meraviglia provata da tante persone e il mio pensiero ad ogni capitolo era sempre “Ah, questo è? Per queste piccole cose le persone sono completamente uscite di testa?” e proprio non riuscivo a capire, a un certo punto ho iniziato a pensare che, dato il periodo un po’ negativo, magari ero io a non essere pronta per questa lettura e che magari mi ero distratta su qualche passaggio o non avevo colto qualcosa di essenziale. Tuttavia attorno a pagina 150/180 inizio a vedere, o meglio, a sentire l’hype che cresceva dentro di me e la voglia di non uscire mai più da quel meraviglioso mondo pieno di Cardan, intrighi e manipolazioni. Tutto quello che è venuto prima era solo per prepararci al finale. Un finale durante il quale provavo tre emozioni insieme: 1. “ok me lo aspettavo ma non in questo modo” 2. “oddio non me lo aspettavo” 3. “non se aspettarmelo o meno”.

Un’altra cosa che mi ha stupita è stata la situazione con Locke (non dico di più per non fare spoiler). Il modo in cui si è conclusa me lo aspettavo ma allo stesso tempo no, non ci credevo. Credo che da questo punto di vista l’autrice sia stata davvero bravissima perché c’erano, a mio parere, si cose intuibili ma allo stesso tempo altre mille cose che mi facevano ricredere e quindi io come i personaggi, non sapevo più cosa pensare e a cosa credere.

Decido di dare un voto complessivo di 4/5 stelline per due motivi: il primo e più facile da capire sono le circa 150 pagine che mi hanno leggermente “””delusa””” anche se capisco il perché di un tale “rallentamento” se così si può dire; il secondo sta nell’avere supermega aspettative in The Wicked King quindi ti prego mondadori pubblicalo al più presto! Direte voi, lo posso leggere tranquillamente in inglese ed è vero se non fosse che amo avere i libri di duologie/trilogie e serie nella stessa edizione T.T

Caratteristica solita delle mie recensioni, di solito, è dare un voto anche per categorie “minori” oltre che il voto complessivo del libro per cui inizio:

COPERTINA: 4.5/5    Adoro questa copertina, è leggermente diversa dall’edizione americana/inglese (scusate ma mi confondo sempre sulle origini dei libri) per cui tolgo mezzo punto ma è ugualmente meravigliosa. (Anche se quella di The Wicked King è proprio la copertina della vita ammettiamolo – anche se, non stiamo parlando di quel libro sfortunamente L )

STORIA E AMBIENTAZIONE: 4/5    La storia, come avete letto più su, mi è piaciuta  tantissimo nonostante il primo momento di BOH totale. Sull’ambientazione avrei voluto sapere qualcosa di più, ad esempio su Seelie, Unseelie e Fey solitari, ma spero di leggerne qualcosa in più nel secondo libro!

PERSONAGGI: 4.5/5     Adoro tutti i personaggi, Cardan per quanto crudele possa essere è il principe del mio cuore. Amo il coraggio di Jude, le idee di Vivienne e nonostante tutto mi piace molto anche Nicasia e mi piacerebbe possedere una stampa che la raffiguri. Locke per quanto stronzo non si può dire sia un brutto personaggio ma, a tutti gli effetti, Taryn mi sta parecchio antipatica. Non tanto per quello che ha fatto ma proprio come carattere non mi piace. I personaggi sono comunque tutti ben fatti acnhe se avrei preferito un po’ più di background.

DESCRIZIONI: 4/5      I luoghi sono ben descritti, gli abiti pure. Non so se sono stata distratta io, cosa probabile eh, però della fisicità dei personaggi non ci ho capito granchè e come per l’ambientazione, averei preferito vedere qualcosa in più del mondo magico in cui ci troviamo.

FairyLoot di Gennaio – Unboxing

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Ciao a tutti! Se avete visto le mie storie avrete sicuramente notato che ieri mi è arrivata la tanto attesa FairyLoot di Gennaio! Ho già fatto un unboxing nelle storie ma ho deciso di farlo anche qui per chi preferisce un tipo di unboxing più “rapido”. Prima di mostrarvi il contenuto della box volevo ricordarvi che il tema di questo mese era “Umbreakable Bonds” e che all’interno era possibile trovare oggetti ispirati ai fandom di: The Raven Boys, The Remnant Chronicles, The Lord of The Rings, The Infernal Devices, Three Dark Crowns e Six of Crows! Di tutto ciò io ho letto soltato il primo volume di Raven Boys e guardicchiato i film del signore degli anelli. Nonostante ciò ho amato ogni oggetto uscito in questa box. Ma bando alle ciance, inizio a mostrarvi tutto!

  1. Il primo oggetto che ho trovato all’interno della box (l’ordine è casuale in base alle persone perché le cose si muovono all’interno della scatola) è stata una candela (yeee la mia prima bookish candle!!) ispirata da Will Herondale e Jem Carstairs da The Infernal Devices di Cassandra Clare e creata da Geeky Clean. La profumazione è un misto tra Tè e “Sweet Sage” che credo sia un nome metaforico in qualche modo perché non credo che un dolce vecchietto molto saggio odori in questo modo. Adoro questa candela, è bella esteticamente e ha un profumo meraviglioso tant’è che ogni tanto la apro e la sniffo un po’!

2. Il secondo oggetto è rappresentato da una cioccolata calda creata da The Tea Leaf Co e ispirata all’amicizia tra Lia e Pauline di The Remnant Chronicles scritto da Mary E. Pearson. Dovrebbe essere una cioccolata calda al caramello salato. Ancora non l’ho assaggiata ma sono curiosissima e vi parlerò del sapore nelle storie su instagram appena ne avrò l’occasione!

3. Il terzo oggetto è una fascia per capelli ispirata ai Dregs di Six of Crows scritto da Leigh Bardugo e fatta da Fictiontea Designs. Nonostante la stampa un po’ da gangsta a me è piaciuta davvero molto e sono sicura che la userò e ci farò anche tante belle fotine :3

4. Ho trovato, poi, un Burro Cacao ispirato dall’amicizia tra Jules e Arsinoe di Three Dark Crowns scritto da Kendare Blake. Questo burro cacao, creato da Book and Nook, è stato fatto con menta e viola che è un accostamento molto particolare. L’ho provato (ovviamente in un giorno non si può dire se è il prodotto della vita) e devo dire che mi fa sentire le labbra molto morbide e la presenza della menta conferisce anche una bella sensazione di fresco sulle labbra.

5. Probabilmente questo è il mio oggetto preferito insieme alla candela (e non perché si parla dell’unico libro che ho letto tra quelli citati nella box ma perché amo questo tipo di oggetti) e siiii è una federa per cuscino 45cmX45cm ispirata a The Raven Boys di Maggie Stiefvater. Da un lato troviamo una citazione in lettering fatta da KDP Letters, dall’altro una meravigliosa e dico meravigliosa illustrazione creata da Monolimeart. Seriamente io adoro questa fodera e non vedo l’ora di comprare un cuscino da mettere dentro.

6. Un segnalibro in legno o woodmark ispirato al Signore degli Anelli o meglio al legame indissolubile tra Frodo e Sam, realizzato da Ink and Wonder Designs e presenta anch’esso una citazione del film/libro di Tolkien.

7. Come alcuni di voi sapranno, da dicembre la FairyLoot ha deciso di inserire all’interno delle proprie box una coppia di Carte di Tarocchi al mese. Al momento i primi usciti sono ispirati a A Court of Thorns and Roses. Nella box di dicembre era possibile trovare sui tarocchi i personaggi di Amren e Cassian anche se non so sotto quali figure. Mentre questo mese Troviamo Feyre come Imperatrice e Azriel come Forza. Quelli del mese scorso sono stati disegnati da Artbyemmiline e suppongo anche quelli di questo mese.

Questo mese era presente anche due oggetti bonus ossia una cartolina ispirata a The Black Coats di Colleen Oakes e una cartolina ispirata a Once & Future di Amy Rose Capetta e Cori McCarthy in uscita a Marzo.

Ma parliamo adesso del pezzo forte: Circle of Shadows, il libro di Evelyn Skye. La trama mi intriga da morire e appena finite le mie currently reading più un paio di collaborazioni, sarà subito tra le mie mani. La copertina è meravigliosa oltre che esteticamente anche al tatto perchè non è fatta di semplice carta ma è liscia un poco gommosa. Insieme a libro troviamo il fairyscoop che contiene l’intervista con l’autore. Una stampa ispirata (fatta da Sallteas) e con dietro la lettera dell’autore. Il libro autografato dall’autrice e con le pagine spraiate (amori miei foravah). Di seguito foto e trama!

Trama del libro
Sora can move as silently as a ghost and hurl throwing stars with lethal  accuracy. Her gemina, Daemon, can win any phisical fight blindfolded  and with an arm tied behind his back. They are apprentice warriors of  the Society of Taigas – marked by the gods to be trained in magic and the  fighting arts to protect the kingdom of Kichona. As their graduation  approaches, Sora and Deamon look forward to proving themselves  worthy of belonging to the elite group – but in a kingdom free of violence  since the Blood Rift Rebellion many years ago, it’s been difficult to make  their mark. So when Sora and Deamon encounter a strange camp of  mysterious soldiers while on a standard scouting mission, they decide  the only thing to do to help their kingdom is to infiltrate the group.  Taking this risk will change Sora’s life forever – and lead her on a mission  of deception that may fool everyone she’s ever loved. 

La mia esperienza con questa FairyLoot:

Ho amato ma davvero amato alla follia questa FairyLoot, è la seconda che acquisto e gli oggetti questa sono stati davvero meravigliosi. Mi sono piaciuti tantissimo anche quelli della FairyLoot di Luglio 2018 (la mia prima e unica altra) ma adesso  non stiamo qui per parlare di questo. Perché mi piace la FairyLoot? Parecchie persone la odiano e ritengono che inserisca oggetti assurdi per una bookish box (es. in una box c’erano dei grembiuli) tuttavia io credo che questo sia dovuto al cercare di essere innovativa e la voglia di farsi strada nel mondo delle bookish box. Nonostante alcuni oggetti fail a me piace davvero tanto come bookish box. Quest’anno ne proverò di altre e vi darò la mia opinione su ognuna di esse, vederemo se cambierò idea o se continuerò a pensare che la FairyLoot sia la best bookish box della vita. Avessi i miliardi farei tipo l’abbonamento annuale sempre! Ma EHI EHI EHI avete visto che la FairyLoot farà la collectors box per Finale?? Io non vedo l’ora che aprano gli ordini, per quanto sono ossessionata dal mondo di Caraval non posso assolutamente perderla!

Voi invece che esperienze avete con le bookish box? Qual è la vostra preferita?

Ti ho trovato fra le stelle – Recensione #oggivinciamoinsieme

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Ciao a tutti! Come molti di voi sapranno, oggi è il Blue Monday e per questo motivo ho deciso di parlarvi di una tematica molto importante. Recentemente @orestekaizel ha dato vita ha un’iniziativa su instagram: fare sensibilizzazione alla depressione, condividendo foto o disegni vostri (mi raccomando non spacciate il lavoro d’altri per vostro!) accompagnandoli con due paroline sul tema; il tutto racchiuso sotto l’hashtag #oggivinciamoinsieme! Credo che i migliori per questo compito siano gli artisti perché spesso le persone non si soffermano a leggere le didascalie ed è, quindi, importante portare fuori qualcosa che trasmetta quella sensazione a primo acchitto e che quindi faccia pensare “io non voglio sentirmi così e non voglio che altri si sentano così”. La depressione tanto come l’andare da uno psicologo, sono al giorno d’oggi cose altamente sottovalutate. La depressione viene subito etichettata come semplice “tristezza” o “non si impegna abbastanza per essere felice” e si passa subito al “tanto passa” come se fosse una sorta di raffreddore e che basta stare leggermente attenti per stare subito meglio. Il problema della depressione, che non tutti però capiscono, è che è un qualcosa che parte da dentro e che piano piano, in assenza di un giusto supporto o della giusta compagnia, cresce fino a divorarti dall’interno. Figura sottovalutata è anche quella dello psicologo e l’idea che c’è nella società è “ci vanno i pazzi” questo porta anche gli stessi depressi, bipolari ecc a sottovalutare il suo aiuto dicendo “non serve a niente, non sono pazzo” “per un po’ di tristezza non c’è bisogno di pagare 60/70 euro un tizio a caso che mi dice di essere felice”. Io a mio parere credo che anche chi non abbia depressione o comunque mali “evidenti” debba andarci perché ritengo aiuti a creare all’interno dell’individuo una forma di empatia che ormai stiamo tutti perdendo e che, a sua volta, non ci permette di ambientarci e sentirci bene all’interno della società. Tutti partono con “nessuno mi capisce” ma nessuno arriva a pensare “perché io non devo capire gli altri?”. Io parlo spesso di medaglia e ritengo che abbia una doppia faccia. Come il 6 che da un’altra prospettiva può sembrare un 9. Tutto ciò porta inoltre a un “sintomo” che, a me personalmente, spaventa davvero tanto. Chi è depresso, chi non si sente capito si ritrova spesso e volentieri a isolarsi e ad estraniarsi. Creano si, in questo modo, modi di alleviare i loro dolori con dei diversivi come leggere, giocare, disegnare e chi più ne ha più ne metta ma in questo modo, secondo me, si formano solo una specie di palliativo  mentre il mostro all’interno non fa che crescere. Secondo me c’è davvero bisogno, come primo passo, di allontanare le persone negative che ci danneggiano e circondarci solo di chi davvero ci comprende, ci è accanto e ci supporta.

Non essendo un’artista, oltre a queste mie parole che per qualcuno potrebbero essere insignificanti ma che in cui qualcun altro potrebbe trovare uno spunto di riflessione, ho deciso di parlarvi di un libro che a me ha fatto davvero riflettere. Vorrei quindi parlare di “Ti ho trovato fra le stelle” una lettura che ho fatto nel 2018 e che mi è piaciuta davvero molto. Questa non sarà una recensione come le solite ma ripeterò bene o male ciò che ho detto quando lo lessi. Riscrivere la recensione da 0 non mi pare corretto avendo letto il libro tanto tempo fa perché ritengo che sicuramente tralascerei qualcosa. Iniziamo subito!

Trama del libro
Il libro parla di Eliza, una ragazza che preferisce passare la maggior parte del suo tempo nel mondo di internet in cui si sente protetta e amata e in cui è la scrittrice di una delle webcomics più famose del web. Un giorno, a scuola, incontra Wallace: un ragazzo che, per quanto timido e taciturno, decide di aprirsi proprio con lei facendole pensare che la vita reale non sia poi così male. Un giorno tuttavia si scopre che è lei la scrittrice di “Mare di Mostri” e tutte le sue certezze crollano. 

Ti ho trovato fra le stelle

Francesca Zappia

Editore: Giunti Editore

Data di pubblicazione: 7 Marzo 2018

Pagine: 352

Prezzo: 12,00

Come sapete non sono grande amante dei romanzi rosa ma questo mi sembrava essere qualcosa in più di questo e avevo ragione. Diciamo che è il classico caso di titolo sbagliato e fraintendibile, un po’ come “Se mi lasci ti cancello” con Jim Carrey. “Ti ho trovato fra le stelle” non è un romanzo d’amore, mi spiego meglio: l’amore c’è ma è più un “contorno” all’interno della storia perché l’argomento principale sono i “mostri” che ogni persona affronta ogni giorno, primo fra tutti -nel caso della protagonista- l’ansia sociale. Nelle varie descrizioni che si trovano su internet trovate scritto che è un libro per 13enni ma secondo me, anche se un po’ adolescenziale (ma è giusto che sia così perché sempre di ragazzi di 18 anni che stanno al liceo si parla), è un libro che dovrebbero leggere tutti perché chiunque non soffra dei “disturbi” di cui si parla nel libro tende a sottovalutarli e ritenerli cosa da poco. Tirando le somme: mi è piaciuto molto anche se avrei preferito che il rapporto con i fratelli fosse stato approfondito e ritengo che la fine sia stata un po’ frettolosa quindi do un 4/5 ⭐️

Spiderman: Un Nuovo Universo – Recensione

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La settimana scorsa sono andata con OresteKaizel al cinema a vedere Spiderman: Un Nuovo Universo. Dal primo momento entrambi abbiamo amato questo film e lui, come illustratore e grafico freelance quale è, ha sentito il bisogno di esprimere questo sentimento anche a livello artistico. Subito gli ho proposto di scrivere la recensione di questo film a quattro mani. Troverete quindi una prima parte NO SPOILER scritta da me e una seconda contenente SPOILER scritta da lui. Nel caso non abbiate ancora visto il film, state tranquilli, evidenzierò in modo molto evidente l’inizio della parte di recensione contenente spoiler. Oreste ha inoltre creato una grafica e l’ha inviata a TeeTee , dove è stata approvata ed è al momento in votazione. Tra la mia e la sua recensione inserirò l’immagine così che tutti possiate vederla e il link per votarla se volete che vada in stampa! Ma adesso bando alle ciance e iniziamo con la recensione!

RECENSIONE NO SPOILER by CATILLBOOKS

Quando decido di guardare un film, devo essere sincera, non mi ci informo molto a riguardo ma decido principalmente in base a due fattori: il trailer e quanto mi ispira. Questo film all’inizio mi ha ispirata molto per (cose che si vedono nei 3 trailer quindi non sono spoiler): la presenza di un nuovo Spiderman, il mescolarsi di diversi universi e il fatto che sia (credo ma 98% ho ragione) il primo film d’animazione Marvel. Tutte queste cose mi hanno incuriosita da morire e come una bambina con i sogni ancora da infrangere sono andata a vedere questo film. Prima cosa: non me ne intendo di grafica, fotografia o ogni altro tipo di criterio artistico/cinematografico che solitamente si nomina in questo tipo di recensioni per cui ciò che dico è puramente a carattere soggetivo ma io ho AMATO e sottolineo AMATO lo stile grafico, lo stile dei personaggi e il fatto che sia tutto mischiato con elementi di Pop Art. Cioè ma quanto è figa Spider-Gwen? Se avessi un fisico migliore e i money per acquistare una tutina di qualità (fatte bene e di buon materiale costano davvero molto) farei un suo cosplay perché come personaggio, come è stata caratterizzata e il background che le è stato dato mi piace davvero da morire. Molto intrigante è stato anche lo Spiderman Noir mentre Penny Parker mi è stata abbastanza antipaticina e insignificante. Ho amato inoltre, tra gli antagonisti, Octavius; non che si sappia molto sui suoi pregressi ma è stata davvero ben caratterizzata e mi ha intrigata come solo i migliori “cattivi” sanno fare. Ma parliamo adesso del protagonista, Miles Morales, ragazzo di un ambiente più “underground” trova difficoltà ad ambientarsi in un college privato. Mentre si sfoga con lo zio riguardo l’incompatibilità di carattere con il padre, si trova a fare graffiti in un luogo abbandonato dove viene morso da un ragno radioattivo diventando quindi il nuovo Spider-man. Il personaggio di Miles, dall’inizio alla fine, mi è piaciuto tantissimo: ben caratterizzato e simpatico come solo un buon Spiderman sa essere. La storia tra buoni e cattivi è stata interessante, non ci sono buchi ma anzi, tutto è stato trattato nel migliore dei modi. È stata un’esperienza che mi ha fatto provare tante emozioni: mi ha saputo far ridere come mi ha saputo (quasi) far piangere. Spiderman: Un Nuovo Universo è una visione che consiglio quindi a tutti dando un voto di 5/5. Vorrei avere subito il seguito. Non sono tanto amante di questo genere di fumetti ma, più in là, vorrei collezionare la testata fumettistica che segue la storyline di Spider-Gwen.

Spero che questa recensione vi sia piaciuta e che vi sia piaciuta l’idea di farla a quattro mani. Io adorato questa esperienza e spero di ripeterla al più presto! Vorrei sentire tanto la vostra perciò non esitate a contattarmi su instagram o a lasciare un commentino qui sotto. Ciaoo!

RECENSIONE SPOILER by ORESTEKAIZEL

Questa, se vi piace, è la grafica da votare!

Ciao a tutti! Prima di iniziare con la recensione mi sembra giusto presentarmi e farvi sapere un po’ chi sono! Mi chiamo Oreste, sono di Napoli e sono un nerdacchione praticamente da sempre. Facendo street art fin da piccolo ho iniziato, crescendo, a interessarmi a Illustrazione, Grafica e Design diventando adesso Grafico e Illustratore freelancer. Come si vede dall’immagine superiore mi diletto anche nel creare t-shirt e, oltre a inviare i design a siti come TeeTee, ho anche uno shop su Redbubble su cui ci sono alcuni miei lavori. Ma ora basta perdere tempo, non vedo l’ora di parlarvi di questo film come ne parlerei con i miei amici nerdacchioni!

Conoscete Spiderman vero? Beh conoscerete sicuramente lo Spiderman fumettistico di Stan Lee, quello cinematografico di Sam Raimi oppure quello di Marc Webb. Tuttavia prima di questo film sicuramente in pochi conoscevano lo Spiderman di Miles Morales ideato da Brain Brendis: il primo Spiderman afroamericano appartenete all’universo Ultimate. Se siete dei fan di Spiderman e, se sarete attenti, il film vi delizierà con tante perle, tributi e citazioni. Prima di dirvi questo, essendo un illustratore, vorrei parlarvi un attimo del comparto artistico: che dire, semplicemente fantastico. Se siete amanti come me della Pop Art e della cultura underground amerete tutto di questo film: partendo da colori, effetti e half-tone arrivando a una regia che calza a pennello. È quasi come vedere un mega fumetto prendere vita. La Marvel ha osato tanto con questo film creando prima tutti i modelli in CGI per poi rivestire il tutto con illustrazioni digitali un po’ come nei videogiochi ispirati agli anime della Bandai Namco. Che dire, si nota da lontano che volevano portare qualcosa di nuovo e fresco nell’universo di Spiderman, basti pensare a come hanno strutturato il film: la Marvel, ormai consapevole del fatto che il pubblico conoscesse Spiderman di certo non voleva rispiegarlo visti i molteplici Reboot. Ha giocato, invece, intelligentemente su questa cosa regalando sketch comici e un effetto nostalgia per chi, come me, ha visto e rivisto tutti i film di Spiderman e conosce la saga fumettistica. Ora vi parlerò finalmente degli Easter Egg. Le diverse versioni di Peter Parker vengono ognuna da un multiverso dedicato a un film: Il primo è quello di The Amazing Spiderman, il secondo Peter viene dal primo film Sony. Tranquilli, non manca il nuovissimo Spiderman di Tom Holland, se siete stati attenti avrete sicuramente notato la sua scena con il ferry boat. Noterete, comunque, molte altre piccole e brevi scene provenienti da altri film delle rispettive saghe; la più bella secondo me è quella con lo sfottò sulla versione emo di Peter! Ho adorato, inoltre, il cameo/omaggio a Stan Lee quando il giovane e inesperto Miles va ad acquistare un vestito da Spiderman.

Potrei stare ore a dirvi altre piccole sorprese come quando, ad esempio, nella cosiddetta RagnoCaverna nello scantinato di zia May ci sono dei costumi da Uomo Ragno beh, non sono messi lì per caso, ma sono tutti costumi che omaggiano le grandi avventure del nostro amichevole Spiderman di quartiere; sarò ripetitivo ma amo queste cose. Ora veniamo al pezzo forte, il finale: la Marvel ha rispettato le aspettative riposte dai fan in questo film regalando un finale che, seppur fosse abbastanza scontato, è altamente gratificante. Eh sì, ammettetelo, anche voi non aspettavate altro che vedere il giovane Miles dargliele di santa ragione a Kingpin. Con così tanto stile è stato un orgasmo visivo e di emozioni! Ora però la smetterò di dilungarmi e vi dirò le mie considerazioni su questo film con dei semplici voti un po’ precisi.

Trama: 4/5 Pur essendo una bella trama, si nota parecchio il fatto che la Marvel volesse introdurre i fan ai molteplici universi non dandogli, però, la giusta attenzione.

Colonna sonora: 3.5/5 In realtà non c’è una vera e propria colonna sonora, do 3.5 solo per le risate e la fantasia della versione Gingle Bells di Spiderman.

Regia e comparto artistico: 5/5 Personaggi, ambientazioni e inquadrature sono state fatte a regola d’arte, nulla è lasciato al caso, semplicemente uno spettacolo visivo.

Voto complessivo da fan, e specifico fan: 5/5.

Voto con occhio critico: 4/5 Potevano fare di meglio utilizzando semplicemente una trama più articolata.

Spero che questa mia recensione (è la prima, siate buoni) vi sia piaciuta, mi piacerebbe tanto sentire la vostra e nerdare insieme perciò non esitate a contattarmi! Alla prossima!

Fidanzati Dell’Inverno – Recensione

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Ho acquistato questo libro poco dopo la sua uscita ma, fino ad ora, non sono mai riuscita a leggerlo. Ho approfittato, quindi, dell’uscita del secondo volume (in tutto ne saranno tre) “Gli Scomparsi di Chiardiluna” per iniziare questa lettura. Nonostante fosse un bel mattoncino, l’ho letto in pochissimo tempo: non riuscivo proprio a staccarmici facendo anche nottata spesso e volentieri. In questo momento non vorrei altro che il seguito tra le mie mani ma, sfortunatamente, al momento non è possibile per cui soffrirò in silenzio fino al fatidico momento. Ma bando alle ciance e iniziamo con la Recensione!

Trama del libro
In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell’arca “Anima”, è una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.

Fidanzati dell’Inverno

Christelle Dabos

Editore: Edizioni e/o

Data di Pubblicazione: 18 Aprile 2018

Pagine: 512

Prezzo: 16,00

COPERTINA: 5/5

Come ho saputo dell’esistenza di questo libro e come ho visto questa copertina me ne sono innamorata. Adoro l’idea di questa Città/Castello tra le nuvole e il modo in cui è stata rappresentata graficamente mi fa fare gli occhi a cuoricino. Da grande amante del formato, l’elemento copertina flessibile poi mi rende il tutto più accattivante.

STORIA E AMBIENTAZIONE: 5/5

Essendo grande amante dei fantasy questo tipo di ambientazione non fa che rendermi la lettura più piacevole e il libro più succulento. Un futuro in cui la Terra è come esplosa e i vari pezzi (le arche) continuano a girare attorno al nucleo: esiste davvero qualcosa di più figo? La storia si concentra invece su Ofelia, una ragazza molto goffa e data in sposa a un ragazzo di un’altra arca. Così può sembrare banale, si può tranquillamente pensare “beh, niente di speciale” ma, miei cari lettori, niente è come sembra. Le difficoltà e le insidie sono ovunque. Per alcune persone può sembrare un po’ lenta come storia (ho letto alcuni pareri a riguardo  e le opinioni si dividono praticamente a metà – vi conviene trovare un bookblogger/stagrammer/tuber con i gusti il più affini possibile ai vostri e decidere di conseguenza se non volete fare un salto nel vuoto e creare le vostre personalissime idee dal nulla) ma io credo che, anche se non ci sono tanti colpi di scena che ti fanno dire OMMIODIOO WOW, ogni avvenimento e ogni cosa raccontata è importantissima al fine superiore. La storia, a mio parere, fila liscissimo: non ci sono incongruenze né elementi messi lì e poi abbandonati.

PERSONAGGI: 5/5

I personaggi e il modo in cui sono stati affrontati mi è piaciuto molto. Amo ognuno di loro anche se ancora non è stato svelato completamente il background di tutti (in particolare di Thorn che mi incuriosisce in particolar modo e su cui ho opinioni ed elementi contrastanti e soprattutto INSICURI -> altro motivo per leggere al più presto il secondo libro della trilogia). La protagonista è stata accusata, da qualcuno, di eccessiva goffaggine ma EHI, mi sa che sei stato un lettore poco attento perché all’interno del libro ti dà un motivo più che valido (non dico quale per evitare spoiler anche se minuscolo). Sui personaggi di contorno, per quanto importanti essi siano, non voglio esprimermi né dilungarmi per evitare, ancora una volta, di fare qualche spoiler.

DESCRIZIONI: 4.5/5

Le descrizioni sono eccelse, capaci di farti immaginare la scena per filo e per segno. Ti immedesimi completamente nella protagonista e capisci perfettamente tutto ciò che le accade intorno. Mi ritrovo tuttavia a non dare un voto pieno perché non capisco come sia possibile in un futuro così sviluppato e “tecnologico” parlare ancora in modo molto arcaico. Questo, in tutto il libro, l’unico elemento che mi faccia leggermente storcere il naso.

LA MIA OPINIONE

Come ho detto più su e come si evince leggendo i vari aspetti che ho esaminato, questo libro mi è piaciuto DA MORIRE e davvero davvero non vedo l’ora di leggere il secondo volume! (CAN’T WAIT) Decido di dare un voto di 4.5 stelline perché ho grandi aspettative sui seguiti e voglio dare le 5 stelle piene a loro. Spero che questa recensione vi sia piaciuta! Ditemi la vostra nei commenti o in privato su Instagram!

Legend – Recensione

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Quando ho saputo del secondo libro di Caraval mi chiedevo cosa potesse ancora succedere a Rossella Dragna, leggendo poi la trama avevo paura fosse una “copia” del primo. Essendomi piaciuto tantissimo il primo ho deciso di leggere anche questo per poter tornare in quel mondo magico in cui ogni anno si tiene Caraval. Durante la lettura ho però scoperto che il secondo libro è, se possibile, molto più bello del primo. A partire dalla protagonista (che ho adorato) e concludendo con i nuovi personaggi,la storia e gli avvenimenti è stata un’avventura bellissima che mi ha tenuta letteralmente attaccata al libro. Spero tanto che ne facciano un film perché sono davvero curiosa di vedere tutto ciò con i miei occhi e di non limitarmi solamente all’immaginazione. Ma passiamo adesso ad esaminare ogni aspetto!

Trama del libro
Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L’unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l’antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell’Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d’amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.

Legend

Stephanie Garber

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 13 Novembre 2018

Pagine: 469 + glossario

Prezzo: 18,00

COPERTINA: 5/5

Ho dato lo stesso voto alla copertina di Caraval ma, se devo essere del tutto sincera, questa mi piace anche di più e darei molto volentieri un 5+ come voto! Inizialmente non avevo notato il dettaglio dei petali all’interno del simbolo di picche ma una volta fatto, l’ho trovata una sciccheria e collegato ancora di più al famosissimo mago, Legend, amante per l’apponto delle rose rosse.

STORIA: 5/5

Tutta la magia di Caraval ha acquisito un nuovo, graditissimo sapore. Se nel primo libro c’è stato qualche attimo non del tutto lineare, in questo non c’era qualcosa che non quadrasse ma tutto era sempre coerente. Ovviamente ha aperto domande che spero vengano risposte nel terzo e ultimo libro, Finale. Ci sono stati, inoltre, alcuni avvenimenti che mentre leggevo pensavo “wow secondo me è cosi, speriamo sia davvero così” e alla fine con gioia le mie supposizioni sono state confermate e la gioia in me è regnata. Tuttavia di determinate cose la protagonista non si è resa conto ma, probabilmente è perché chi è all’interno di una situazione non riesce a vedere il quadro completo e spesso siamo influenzati dalle nostre emozioni che ci limitano e ci fanno vedere le cose in un determinato modo che “restringe” anche il campo.

PERSONAGGI: 5/5

Nella recensione di Caraval diedi una votazione di 4 su 5 per colpa della protagonista che non mi era piaciuta molto. In questa nuova storia ambientata nello stesso mondo ma con una protagonista diversa, anche la protagonista precedente (per quanto sia comparsa poco e niente) ha mostrato un lato nuovo e più interessante. La protagonista attuale è, per me, una ragazza fantastica: forte e ironica ma con le sue insicurezze come tutte le persone vere. Sono stati anche introdotti nuovi personaggi molto interessanti, tra cui Jacks, che ho adorato e sono davvero felice siano stati introdotti.

DESCRIZIONI: 5/5

Come in Caraval, le descrizioni sono state meravigliose e capaci di far immedesimare il lettore in ogni momento. Riguardo esse penso esattamente la stessa cosa che pensavo nella recensione di Caraval per cui non mi dilungherò.

LA MIA OPINIONE

Proprio come Caraval, Legend è un libro che va assolutamente letto. Ho già detto tutto quello che pensavo nell’introduzione e mentre parlavo dei vari aspetti per cui concludo qui questa recensione, dando a Legend un voto di 5/5

Sailor Moon Vol 1 – Recensione

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Anche se con molto ritardo, ho iniziato a leggere anche io il nuovo manga di Sailor Moon! Per ora ho letto solo il primo volume ma sono già in possesso del secondo e terzo e presto arriverà la recensione!

TRAMA
Usagi Tsukino è una ragazza un po’ goffa e piagnucolona, ma piena di energia che frequenta la seconda media. Un giorno incontra Luna, una gatta nera con una mezzaluna sulla fronte, che le dona una spilla che le consente di trasformarsi in Sailor Moon, la bella guerriera dell’amore e della giustizia. Come guerriera della giustizia, Usagi ha la missione di ritrovare il Cristallo d’Argento Leggendario con le altre guerriere Sailor e proteggere la Principessa Serenity del regno della luna. Tuttavia, la regina Beryl del regno delle tenebre invia i suoi servitori a Tokyo per cercare il cristallo e il suo immenso potere, causando una serie di strani eventi che cambieranno la vita di Usagi.

Autore: Naoko Takeuchi

Editore: Star Comics

Data di pubblicazione: Novembre 2017

Prezzo: 4.70€

COPERTINA: 3/5⭐️
Non è la copertina top della vita, effettivamente è la semplice raffigurazione di un personaggio però mi piace la colorazione e l’effetto che trasmette perciò la approvo completamente.

STORIA: 4/5⭐️
Essendo questo il primo volume, la storia si sta concentrando soprattutto sul trovare le altre guerriere sailor. Nonostante questo, la storia di fondo continua a svilupparsi ma si trova comunque leggermente comunque in secondo piano e va bene così. Mi piace molto come sta andando avanti anche la situazione di Tuxedo Kamen e non vedo l’ora di seguire gli sviluppi.

PERSONAGGI: 5/5⭐️
È solo il primo volume perciò ancora non si sa tantissimo su tutti però sui personaggi nominati fino ad ora, le caratteristiche principali sono state ben definite e ad ognuno di loro è stata data un’infarinatura sul background, vedremo poi come prosegue. Al momento Usagi è il mio spirito guida con il suo “sono una ragazza che ama mangiare e dormire” MA come non lo era quando da piccola guardavo Sailor Moon, neanche adesso è la mia sailor preferita. La mia preferita è invece Ami perché, sentendo l’acqua come mio elemento, non potevo che scegliere lei. Mi intriga molto anche il personaggio di Tuxedo Kamen (ancora) e non vedo l’ora di scoprire qualcosa in più su di lui.

DISEGNI: 4/5⭐️
Seguo anime e manga da un po’ e questo non è uno dei miei stili preferiti. Ovviamente questo criterio è totalmente soggettivo quindi non influenzerà il voto finale del volume e non sarà presente nelle recensioni successive poiché sempre uguale. Vabbè che ogni mia recensione è abbastanza soggettiva perché non mi ritengo una critica e non ho studiato queste cose quindi faccio queste recensioni principalmente perché mi piace condividere il mio pensiero e i miei gusti con altre persone e avere dei confronti sulle mie passioni. 


LA MIA OPINIONE: 
Per concludere ho deciso di dare un voto di 4/5⭐️ perché anche se siamo ancora agli inizi, mi piace molto come sta sviluppando e davvero leggerò i prossimi il prima possibile perché mi incuriosisce tantissimo!
Ora vorrei sapere la vostra! L’avete letto? Vi è piaciuto? Altrimenti, lo leggereste o vi incuriosisce? Leggete manga di solito? Fatemelo sapere nei commenti o scrivetemi in privato se volete parlarne!

Bandersnatch: il primo film interattivo di Netflix

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Da un po’ di tempo si vociferava dell’arrivo di episodi o film interattivi su Netflix e, in questi giorni, è uscito Bandernsatch. Film della serie tv Black Mirror, l’ho guardato ieri e adesso sono pronta a parlarvene. Ma partiamo dalle basi: cos’è un episodio interattivo? Un film interattivo è un film che, durante la visione dello stesso, ti permette di scegliere la sorte dei personaggi e prendere decisioni al loro posto. Quando ne ho sentito parlare la prima volta mi sentivo un po’ contrariata perché pensai “Che gusto c’è a guardare un film che sai già come finisce?”. Adesso che ho provato l’esperienza devo dire invece che mi è piaciuta molto. A dire il vero lo ritengo una figata e spero che ne facciano altri come questo. Una cosa che mi è piaciuta è stata anche che si avevano pochi secondi per prendere la decisione e che non si poteva tornare indietro: ciò mette chi guarda il film un po’ in ansia, come se fossi io a dover compiere quella determinata azione. Guardando/ giocando con il film, ho guardato tutti i possibili scenari e tutti i possibili finali senza il bisogno di ricominciare da capo; questo perché alla “fine” ti mette davanti a un’ulteriore scelta: guardare i titoli di coda o riprendere in un determinato punto, il quale si identifica poi con una delle scelte fatte durante il corso del film.

Riguardo il film:

TRAMA

Nel 1984 un giovane programmatore incomincia a mettere in dubbio la realtà mentre trasforma in videogioco un romanzo fantasy. Questo però possiede diversi finali…

Il film, come storia mi è piaciuto molto. A dirla tutta è proprio il genere di film che piace a me. I possibili finali sono sette ma, guardando un po’ su internet mi sono resa conto di essere riuscita a vederne soltato cinque. Tra i vari finali ce ne sono alcuni davvero belli ma uno è parecchio trash (non dirò quale perché voglio evitare spoiler). Non me ne intendo di cinematografia quindi risparmierò critiche riguardanti fotografia o regia ma devo dire, nella mia ignoranza, che nonostante la qualità ottima del video si ha lo stesso quella sensazione di qualità “scadente” anni 80 che è un effetto che adoro.

Ho però una critica: capisco che per l’epoca fosse un’idea futuristica (quella del gioco) ma con i temi affrontanti solitamente da Black Mirror. Vi spiego: Black Mirror è una serie tv distopica che mostra, soprattutto, come determinate invenzioni tecnologiche o riguardanti i social potrebbero portarci a un futuro disastroso o inumano. Questo film, per quanto possa essere una novità, non mostra elementi distopici né con invenzioni e tecnologie stratosferiche ma si concentra soprattutto sulla psicologia del personaggio. L’invenzione/tecnologia stratosferica è rappresentata dal film stesso. Se fosse stato un film a sé e non appartenente a Black Mirror, beh, tanto di cappello ma, aggiunto così, mi sembra leggermente una mossa fatta a casaccio.

Vorrei sentire adesso la vostra. Avete visto questo film? Cosa pensate della questione “interattività”?

Di seguito scriverò le mie scelte fatte durante la visione. Avviso così se non volete spoiler, basta  non proseguire.

Scelta n1Sugar Pops
Scelta n2Thompson Twins
Scelta n3Accetta

Ricomincia da capo saltando le prime due scelte mi riporta alla terza scelta, per vedere un futuro/finale diverso questa volta seleziono:

Scelta n3Rifiuta
Scelta n4No
Scelta n5 (ripropone)Si
Scelta n6 (scelta unica)No
Scelta n7Phaedra
Scelta n8Urla contro Papà
Scelta n9Segui Colin
Scelta n10Si
Scelta n11Colin
Scelta n12Tira un lobo
Scelta n13Buttale nel water
Scelta n14Dai degli schiaffi sulla scrivania
Scelta n15Prendi il libro
Scelta n16Pax
Scelta n17Rovescia il tè sul computer
Scelta n18Simbolo
Scelta n19Rinuncia

Mi mette davanti a due scene: Quella in cui ho selezionato “Prendi il libro” e quella in cui ho selezionato “Rinuncia”, ho scelto la seconda e davanti alla scelta ho selezionato:

Scelta n19Uccidi papà
Scelta n20Fare a pezzi il corpo
Scelta n21Rovescia il tè sul computer

A questo punto il film è finito e si può scegliere se tornare indietro in un determinato punto oppure guardare i titoli di coda, io ho proseguito finchè sono riuscita e ho visto 5 finali diversi. Il mio articolo finisce qui, avrei anche altre opinioni a riguardo alcune cose successe prima delle scelte ma oltre le scelte vorrei evitare spoiler. Se vi va di parlarne commentate o scrivetemi in privato su Instagram. Se ancora non avete visto questo film interattivo: Buona Visione!

Caraval – Recensione

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Caraval, così come ho iniziato a leggerlo, mi è entrato subito nel cuore. Da amante dei fantasy, della magia, dei mattoncini e delle copertine con hand lettering come ne ho avuto l’occasione subito l’ho acquistato e quasi subito ho iniziato a leggerlo. Chi mi segue da un po’ sa che ho già pubblicato questa recensione su instagram ma, avendo aperto da una settimana il blog e avendo superato la metà di Legend, è arrivato il momento di pubblicarla anche qui. Non mi sembrava il caso che ci fosse la recensione del secondo libro e non del primo.

Trama del libro
Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l’imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito e, con l’aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall’isola e dal suo destino. Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l’edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre…

Caraval

Stephanie Garber

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 2 Novembre2017

Pagine: 429

Prezzo: 18,00€

COPERTINA: 5/5⭐️
Premessa: Non sono un genio di grafica quindi questo criterio asseconderà completamente il mio gusto personale. Per me questa copertina rappresenta la perfezione. Come l’ho vista me ne sono innamorata e ora che ho acquistato anche “Legend” sono contentissima di possedere questa combo di perfezione. Ho visto sul profilo dell’autrice la copertina del terzo e ultimo libro, “Finale” e mi ha parecchio delusa. Spero che guardandola da vicino, la mia impressione a riguardo migliori!

STORIA: 4/5⭐️
La storia è fantastica. Ricca di magia, mi piace molto come è stata costruita/strutturata e il modo in cui fila. Ci sono stati, tuttavia, dei punti e dei momenti (non saprei neanche dire quali perché era sempre tutto misto a meraviglia) che mi hanno lasciato addosso una sensazione di “meh”. Non capisco veramente come sia possibile e, davvero, vorrei far capire meglio anche a voi ma non me lo so spiegare. Semplicemente mi è sembrato che in qualche punto si perdesse leggermente.

PERSONAGGI: 4/5⭐️
Ho adorato ogni figura ed ogni personaggio tranne un po’ la protagonista perché, anche se aveva dei momenti molto “strong” era spesso e volentieri lamentosa e petulante. La traduzione dei nomi (più che altro quello della protagonista as usual) inoltre, mi ha lasciata insoddisfatta (si è passati dall’originale Scarlet a un banale Rossella). Non so per voi ma per me chiamare Rossella e Donatella è si poco fantasioso ma ok ci passo su. Nel momento in cui però iniziano a chiamarsi tra loro “Tella” e “Sella” come dire.. mi scende un po’ il cuore nei calzini. Per il resto ho amato il personaggio di Julian sotto ogni aspetto e sono rimasta molto affascinata da Dante e i suoi tatuaggi. 

DESCRIZIONI: 5/5⭐️
Sono così ben fatte che, a mio parere, ti immergono totalmente TOTALMENTE nella lettura. La magia è palpabile e, almeno per quanto mi riguarda, sono rimasta incollata al libro e adesso non vorrei altro che vivere in quel mondo magico. Cioè, davvero, la meraviglia che ho provato è stata immensa! Un po’ come i bambini che vanno per la prima volta al circo (da precisare che sono contraria al circo con animali). Il luogo in cui è ambientato tutto e i nomi dei luoghi, la descrizione di determinati ambienti e determinati eventi… Non lasciano altro che stupore. Io sentivo le stesse cose che sentiva la protagonista e, a modo mio, visualizzavo tutto. In questo l’autrice è stata eccelsa. 

LA MIA OPINIONE
Caraval è per me uno di quei libri che, se ti piace il genere fantasy/magico, hai bisogno di leggere almeno una volta nella vita. Caraval è un sogno. Caraval, nel momento stesso in cui lo leggi, sei capace anche di viverlo. Anche se sei un artista, consiglio di leggerlo perché una volta mi è stato detto “se sei un creativo, circondati di arte e creatività per non essere mai a corto di idee o spunti o quant’altro” e questo libro è davvero ottimo, secondo me, da questo punto di vista. Consiglio quindi vivamente questo libro e do un voto finale di 4.5/5⭐️ 

Pubblicando questa recensione quasi alla fine dell’anno me la sento di dire che è il mio preferito del 2018 (superabile solo dal secondo e forse forse potrei riuscire a finirlo per davvero prima della mezzanotte del 31 Dicembre). So che su questo libro ho fangirlato fin troppo ma, come potete notare leggendo la recensione, non è privo di elementi che facciano storcere il naso. Resta comunque meraviglioso nella sua imperfezione e veramente consiglio a chiunque di dagli un’occhiata!

Vorrei sapere tutte le vostre opinioni a riguardo nei commenti! Un bacio e alla prossima recensione!

10 Film da vedere a Natale!

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10 FILM DA VEDERE A NATALE

Quest’anno sento molto l’atmosfera natalizia e, per questo motivo, ho deciso di stilare una lista di 10 film che secondo me andrebbero visti a Natale. Attenzione a due cose però: La prima è che questa NON è assolutamente una lista dei migliori film di Natale ma, ho voluto prendere diversi film con diversi temi in modo da ricoprire ogni cosa che “serve” a Natale; la seconda cosa è che la maggior parte dei film si trovano su Netflix perché ho preferito dare più spazio a film nuovi (anche se, ammetto, quest’ultima è stata una mossa dettata anche dalla pigrizia). Dopo aver letto l’articolo, vorrei sentire la vostra. Se avete visto qualcuno di questi film, qual è il vostro preferito. Aspetto i vostri commenti!

  1. Harry Potter

Lo so, lo so. Non è un film Natalizio! “Allora che ci fa in questa lista?” direte voi. Beh, come ho già detto in qualche post su Instagram, questa è una classifica totalmente soggettiva e quindi secondo i miei gusti e criteri. Per me Natale vuol dire magia e quale film esprime l’essenza stessa della magia se non questo? L’ho messo comunque come decimo film proprio per il suo non essere un film propriamente di Natale.

  1. La festa prima delle feste

-Per far si che la sua filiale non venga chiusa e per convincere un cliente a lavorare con loro, Clay organizza una super festa di Natale.-

Concedetemelo, un po’ di sano trash ci vuole anche a Natale. Classica, stupida commedia americana e perfetta per una serata senza pensieri. (Non adatto ai bambini)

  1. Un’eredità per Natale

-Una ragazza super viziata viene mandata dal padre nel suo paesino d’origine per consegnare una lettera davvero importante per la sua azienda.-

Un’eredità per Natale è un film che consiglio principalmente perché ricco di atmosfera natalizia. In qualche occasione mostra classici clichet da commedia sia americana che natalizia ma, effettivamente, qualche film di Natale non lo fa?

  1. Un principe per Natale

-Amber, una giornalista di New York, si trova nel regno di Aldovia per il suo primo articolo. Qui, per una serie di eventi, si troverà sotto copertura all’interno del palazzo reale, luogo ideale per scoprire quale sarà il futuro del Paese.-

Questo film va un po’ a toccare il classico stile dei film di Natale evitando però, parecchi dei soliti clichet e ciò non guasta. Mi è piaciuta abbastanza anche la storia d’amore. Non troppo sdolcinata e nemmeno troppo prevedibile. Ne è uscito anche un secondo ma non ve lo metto in lista per due motivi: 1. Per dare spazio anche ad altri film e dare a voi la decisione sul vederlo o meno; 2. È un pochettino trash.

  1. Nei panni di una Principessa

-Stacy, una pasticcera di Chicago, va a Belgravia per un concorso di pasticceria natalizia dove incontra la futura moglie del Principe. Quest’ultima, essendo le due identiche, chiederà a Stacy di scambiarsi i ruoli per un paio di giorni.-

A me il film è piaciuto e lo consiglio. Natale è anche e soprattutto dolci e questo film mi ha fatto sentire molto l’atmosfera natalizia. So che lo scambio dei ruoli non è una novità ma in questa storia mi è piaciuto abbastanza.

  1. Il calendario di Natale

-Abby, una fotografa che cerca la sua strada, riceve dal nonno un vecchio calendario dell’avvento appartenuto alla nonna. All’inizio sembra essere rotto e non aprirsi ma dal 1° Dicembre in poi le caselline iniziano ad aprirsi man mano da sole, a cosa porterà questo?-

Un’amante dei calendari dell’avvento come me non poteva non mettere in classifica questo film! (Se seguite le mie storie saprete che io ne ho avuti due quest’anno). Adesso penserete “Una volta aperto, un calendario dell’avvento, come può essere riutilizzato? Dove sono le sorprese?” Beh, questo calendario non è come tutti gli altri ma potrete sapere qualcosa di più a riguardo soltato guardando il film!

  1. Qualcuno salvi il Natale

-Due bambini, nel tentativo di riprendere Babbo Natale in modo da dimostrarne l’esistenza, rompono la sua slitta. Inizia quindi una corsa contro il tempo per far si che tutti ricevano i loro regali in tempo per l’alba del 25 Dicembre.-

Nella lista, ovviamente, non poteva mancare un film con protagonista Babbo Natale (anche se in realtà i protagonisti sono i bimbi ma shh). Questo devo dire che mi è piaciuto molto e lo consiglio in modo specifico per la vigilia o il giorno di Natale stesso. Ha davvero ogni cosa: l’atmosfera, la famiglia, i dolci e Babbo Natale! Mi è piaciuta la storia e come è stata sviluppata. Per dire: io l’ho guardato insieme a mio nipote (7 anni) e gli ho detto che era tratto da una storia vera. Era titubante ma perché non rendere il Natale ancora più magico?

  1. Il Grinch

Lo so, lo so. Avevo detto che erano tutti film nuovi ma, se ci fate ben caso, ho scritto PRINCIPALMENTE e quindi top3 come minimo doveva essere di classici miei preferiti e che non potevano non essere nominati. Al terzo posto metto quindi Il Grinch! Non metterò la trama perché se non hai visto questo film, inevitabilmente ti verrà detto: “Shame on you, Shame on your family and Shame on your cow!”. Ad ogni modo, quale miglior film di Natale se non uno basato su qualcuno che odia il Natale?

  1. Jack Frost

-In una famiglia di tre persone molto unita capita un evento tragico: il padre/marito muore in un incidente stradale. Tuttavia il periodo di Natale è vicino e quando il figlio si trova a fare il primo pupazzo di neve del periodo, si rende conto di poterci parlare perché al suo interno risiede lo spirito del defunto padre.-

Questo è un film molto vecchio ma che non vedo spammato in giro come “Mamma ho perso l’aereo” o “Una poltrona per due” ma è, a tutti gli effetti, quasi (non dimentichiamo il n.1) il mio film preferito di Natale. È un film del ’98 e l’ho amato sin dalla prima volta che l’ho visto e, quando ho deciso di fare questa classifica, sapevo già che sarebbe stato al suo interno. È uno di quei film che fanno piangere ogni volta che li vedi e di cui non sai spiegare neanche tanto bene il motivo per cui ti piacciono.

  1. Nightmare Before Christmas

Che sia una classifica dedicata ad Halloween o al Natale, questo film sarà sempre primo in classifica perché uno dei miei film d’animazione preferiti e non ha bisogno di spiegazioni sul perché. Per la trama vale lo stesso discorso del Grinch. Quindi chi è che non ha visto Nightmare Before Christmas? Come? Tu? Cosa stai aspettando ancora qui?