Finale, Stephanie Garber – Recensione

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Come alcuni di voi sapranno ho amato i primi due volumi di questa trilogia alla follia (tant’è che ho acquistato anche la Collector’s box della FairyLoot) e ringrazio tanto la @rizzolilibri per avermi inviato una copia da poter recensire!

Trama

Sono passati due mesi da quando i Fati sono stati liberati, due mesi da quando Legend ha reclamato per sé il trono, due mesi da quando Tella ha scoperto che il ragazzo di cui si è innamorata in realtà non esiste. Mentre vite, imperi e cuori restano in sospeso, Tella deve decidere se fidarsi di Legend o piuttosto di un ex nemico. Dopo aver scoperto un segreto che ribalta tutta la sua vita, Rossella dovrà tentare l’impossibile per salvare coloro che ama e l’Impero. E Legend dovrà fare una scelta che lo cambierà per sempre. Caraval è finito, ma il più grande dei giochi è appena cominciato. Non ci sono spettatori questa volta, qualcuno vincerà, e qualcuno perderà per sempre.

Editore: Rizzoli

Data di Pubblicazione: 03 Dicembre 2019

Pagine: 496

Prezzo: 19,00€

Durante la lettura di questa trilogia abbiamo affrontato: due punti di vista (Rossella e Donatella), due edizioni di Caraval e il ritorno dei Fati. Quest’ultimo avvenimento è quello che dà il vita alle vicende di Finale.

La storia quindi vede Donatella alle prese con un sempre più misterioso (e fascinoso) Legend; Rossella che, dopo aver scoperto un segreto sconvolgente si mette in gioco per provare a salvare coloro che ama e l’Impero. Ho trovato alcune situazioni trattate in modo frettoloso e qualche piccolo buco tra gli avvenimenti. Parecchie cose portano Donatella ad essere “Pasqualino passa guai” perché non ha il tempo di affrontare un qualsiasi qualcosa (evito spoiler per cui scusatemi se sono poco esplicativa o comunque con un linguaggio “semplice” o ripetitivo) che subito qualcuno le si presentava con un nuovo guaio. Le scelte fatte da Jacks durante la storia, infatti, non trovano grandi motivazioni alla fine e ancora non si è capito perché ha fatto determinate scelte.

L’ambientazione è sempre Valenda, come in Legend, che avrei voluto approfondire maggiormente e in cui riscopriamo dei luoghi nascosti da antica magia e conosciamo anche diversi Luoghi Fatidici che, facendo parte del mazzo dei fati, si sono risvegliati insieme ad essi.

Le descrizioni non sono il massimo perché, appunto, parecchie situazioni sono trattate con superficialità o fretta e avrei comunque voluto conoscere meglio parecchi luoghi della storia.

Per quanto riguarda i personaggi invece, parecchi li conoscevamo già. Oltre al rapporto di Rossella con la madre e il pensiero che aveva di essa non abbiamo conosciuto granché di nuovo sui vecchi personaggi. C’è stata però crescita in ognuno di essi e in alcuni più interessante è particolare di altri. Abbiamo conosciuto nuovi personaggi, abbiamo conosciuto un po’ i Fati ma avrei voluto conoscere meglio anche il loro background o comunque vivere più scene in cui fossero loro protagonisti o in cui almeno avessero una maggiore interazione che portasse a conoscere meglio “loro” e non solo i loro poteri. Ad esempio avrei voluto conoscere meglio la Dea Fortuna e La Sacerdotessa oltre che l’Assassino.

In fine, Finale presenta diverse pecche sia per quanto riguardo la storia che per quanto riguarda il filo della narrazione ma l’autrice ha, allo stesso tempo, un modo di scrivere che cattura il lettore che lo fa affezionare alla storia e ai personaggi e che mette in secondo piano tutte queste pecche facendocene dimenticare. Pur non avendo amato Rossella in Caraval, il libro mi è piaciuto tantissimo perché appunto nonostante tutto mi ha presa e mi ha catturata ed è stato così per tutta la trilogia. Devo ammettere che il mio libro preferito tra i tre resta Legend, Finale merita comunque 4 stelline. Mi piacerebbe tanto leggere uno spin-off sui Fati.

Voi avete letto questa trilogia? Cosa ne pensate? Qual è il vostro libro preferito tra i 3?

Legend – Recensione

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Quando ho saputo del secondo libro di Caraval mi chiedevo cosa potesse ancora succedere a Rossella Dragna, leggendo poi la trama avevo paura fosse una “copia” del primo. Essendomi piaciuto tantissimo il primo ho deciso di leggere anche questo per poter tornare in quel mondo magico in cui ogni anno si tiene Caraval. Durante la lettura ho però scoperto che il secondo libro è, se possibile, molto più bello del primo. A partire dalla protagonista (che ho adorato) e concludendo con i nuovi personaggi,la storia e gli avvenimenti è stata un’avventura bellissima che mi ha tenuta letteralmente attaccata al libro. Spero tanto che ne facciano un film perché sono davvero curiosa di vedere tutto ciò con i miei occhi e di non limitarmi solamente all’immaginazione. Ma passiamo adesso ad esaminare ogni aspetto!

Trama del libro
Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval, Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval. L’unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l’antica capitale dove una volta regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana dell’Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono, una storia d’amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà, Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.

Legend

Stephanie Garber

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 13 Novembre 2018

Pagine: 469 + glossario

Prezzo: 18,00

COPERTINA: 5/5

Ho dato lo stesso voto alla copertina di Caraval ma, se devo essere del tutto sincera, questa mi piace anche di più e darei molto volentieri un 5+ come voto! Inizialmente non avevo notato il dettaglio dei petali all’interno del simbolo di picche ma una volta fatto, l’ho trovata una sciccheria e collegato ancora di più al famosissimo mago, Legend, amante per l’apponto delle rose rosse.

STORIA: 5/5

Tutta la magia di Caraval ha acquisito un nuovo, graditissimo sapore. Se nel primo libro c’è stato qualche attimo non del tutto lineare, in questo non c’era qualcosa che non quadrasse ma tutto era sempre coerente. Ovviamente ha aperto domande che spero vengano risposte nel terzo e ultimo libro, Finale. Ci sono stati, inoltre, alcuni avvenimenti che mentre leggevo pensavo “wow secondo me è cosi, speriamo sia davvero così” e alla fine con gioia le mie supposizioni sono state confermate e la gioia in me è regnata. Tuttavia di determinate cose la protagonista non si è resa conto ma, probabilmente è perché chi è all’interno di una situazione non riesce a vedere il quadro completo e spesso siamo influenzati dalle nostre emozioni che ci limitano e ci fanno vedere le cose in un determinato modo che “restringe” anche il campo.

PERSONAGGI: 5/5

Nella recensione di Caraval diedi una votazione di 4 su 5 per colpa della protagonista che non mi era piaciuta molto. In questa nuova storia ambientata nello stesso mondo ma con una protagonista diversa, anche la protagonista precedente (per quanto sia comparsa poco e niente) ha mostrato un lato nuovo e più interessante. La protagonista attuale è, per me, una ragazza fantastica: forte e ironica ma con le sue insicurezze come tutte le persone vere. Sono stati anche introdotti nuovi personaggi molto interessanti, tra cui Jacks, che ho adorato e sono davvero felice siano stati introdotti.

DESCRIZIONI: 5/5

Come in Caraval, le descrizioni sono state meravigliose e capaci di far immedesimare il lettore in ogni momento. Riguardo esse penso esattamente la stessa cosa che pensavo nella recensione di Caraval per cui non mi dilungherò.

LA MIA OPINIONE

Proprio come Caraval, Legend è un libro che va assolutamente letto. Ho già detto tutto quello che pensavo nell’introduzione e mentre parlavo dei vari aspetti per cui concludo qui questa recensione, dando a Legend un voto di 5/5

Caraval – Recensione

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Caraval, così come ho iniziato a leggerlo, mi è entrato subito nel cuore. Da amante dei fantasy, della magia, dei mattoncini e delle copertine con hand lettering come ne ho avuto l’occasione subito l’ho acquistato e quasi subito ho iniziato a leggerlo. Chi mi segue da un po’ sa che ho già pubblicato questa recensione su instagram ma, avendo aperto da una settimana il blog e avendo superato la metà di Legend, è arrivato il momento di pubblicarla anche qui. Non mi sembrava il caso che ci fosse la recensione del secondo libro e non del primo.

Trama del libro
Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l’imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito e, con l’aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall’isola e dal suo destino. Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l’edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre…

Caraval

Stephanie Garber

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 2 Novembre2017

Pagine: 429

Prezzo: 18,00€

COPERTINA: 5/5⭐️
Premessa: Non sono un genio di grafica quindi questo criterio asseconderà completamente il mio gusto personale. Per me questa copertina rappresenta la perfezione. Come l’ho vista me ne sono innamorata e ora che ho acquistato anche “Legend” sono contentissima di possedere questa combo di perfezione. Ho visto sul profilo dell’autrice la copertina del terzo e ultimo libro, “Finale” e mi ha parecchio delusa. Spero che guardandola da vicino, la mia impressione a riguardo migliori!

STORIA: 4/5⭐️
La storia è fantastica. Ricca di magia, mi piace molto come è stata costruita/strutturata e il modo in cui fila. Ci sono stati, tuttavia, dei punti e dei momenti (non saprei neanche dire quali perché era sempre tutto misto a meraviglia) che mi hanno lasciato addosso una sensazione di “meh”. Non capisco veramente come sia possibile e, davvero, vorrei far capire meglio anche a voi ma non me lo so spiegare. Semplicemente mi è sembrato che in qualche punto si perdesse leggermente.

PERSONAGGI: 4/5⭐️
Ho adorato ogni figura ed ogni personaggio tranne un po’ la protagonista perché, anche se aveva dei momenti molto “strong” era spesso e volentieri lamentosa e petulante. La traduzione dei nomi (più che altro quello della protagonista as usual) inoltre, mi ha lasciata insoddisfatta (si è passati dall’originale Scarlet a un banale Rossella). Non so per voi ma per me chiamare Rossella e Donatella è si poco fantasioso ma ok ci passo su. Nel momento in cui però iniziano a chiamarsi tra loro “Tella” e “Sella” come dire.. mi scende un po’ il cuore nei calzini. Per il resto ho amato il personaggio di Julian sotto ogni aspetto e sono rimasta molto affascinata da Dante e i suoi tatuaggi. 

DESCRIZIONI: 5/5⭐️
Sono così ben fatte che, a mio parere, ti immergono totalmente TOTALMENTE nella lettura. La magia è palpabile e, almeno per quanto mi riguarda, sono rimasta incollata al libro e adesso non vorrei altro che vivere in quel mondo magico. Cioè, davvero, la meraviglia che ho provato è stata immensa! Un po’ come i bambini che vanno per la prima volta al circo (da precisare che sono contraria al circo con animali). Il luogo in cui è ambientato tutto e i nomi dei luoghi, la descrizione di determinati ambienti e determinati eventi… Non lasciano altro che stupore. Io sentivo le stesse cose che sentiva la protagonista e, a modo mio, visualizzavo tutto. In questo l’autrice è stata eccelsa. 

LA MIA OPINIONE
Caraval è per me uno di quei libri che, se ti piace il genere fantasy/magico, hai bisogno di leggere almeno una volta nella vita. Caraval è un sogno. Caraval, nel momento stesso in cui lo leggi, sei capace anche di viverlo. Anche se sei un artista, consiglio di leggerlo perché una volta mi è stato detto “se sei un creativo, circondati di arte e creatività per non essere mai a corto di idee o spunti o quant’altro” e questo libro è davvero ottimo, secondo me, da questo punto di vista. Consiglio quindi vivamente questo libro e do un voto finale di 4.5/5⭐️ 

Pubblicando questa recensione quasi alla fine dell’anno me la sento di dire che è il mio preferito del 2018 (superabile solo dal secondo e forse forse potrei riuscire a finirlo per davvero prima della mezzanotte del 31 Dicembre). So che su questo libro ho fangirlato fin troppo ma, come potete notare leggendo la recensione, non è privo di elementi che facciano storcere il naso. Resta comunque meraviglioso nella sua imperfezione e veramente consiglio a chiunque di dagli un’occhiata!

Vorrei sapere tutte le vostre opinioni a riguardo nei commenti! Un bacio e alla prossima recensione!