Review Party: Crescent City – La Casa di Cielo e Aria, Sarah J Maas

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Dopo il finale del primo volume di Crescent City – La casa di terra e sangue, aspettare questo secondo volume è stato veramente super difficile. Le aspettative erano alte e la paura di veder cambiare alcuni dei miei personaggi preferiti, come solo Sarah J. Maas sa fare, è stata fisicamente dolorosa. Ma adesso bando alle ciance e iniziamo!

Trama

Bryce Quinlan e Hunt Athalar hanno stretto un patto e stanno lentamente cercando di tornare alla normalità. Hanno sì salvato Crescent City, ma le loro vite sono così stravolte che l’unica cosa che vogliono è del tempo per rilassarsi. Rallentare. Capire cosa riserva il futuro. Gli Asteri finora hanno mantenuto la parola, lasciando Bryce e Hunt in pace. Ma con il tentativo dei ribelli di Ophion, in gran parte umani e Vanir, di intaccarne il potere, la minaccia che i governanti rappresentano sta diventando sempre più concreta. Quando Bryce, Hunt e i loro compagni vengono loro malgrado coinvolti nei piani dei rivoltosi, la scelta diventa chiara: rimanere in silenzio mentre la popolazione di Midgard viene oppressa o combattere per ciò che è giusto. E il silenzio non è mai stato il loro forte. In “La casa di cielo e aria”, secondo romanzo ricco d’azione della nuova serie fantasy Crescent City, Sarah J. Maas dà ulteriore prova delle sue capacità di intessere l’affascinante storia di un mondo sull’orlo del baratro, celebrando il coraggio di coloro che faranno di tutto per salvarlo.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 12 Aprile 2022

Pagine: 696

Prezzo: 22,90€

Dopo aver letto la saga ACOTAR, della stessa autrice, ero pronta a tutto. A posteriori, però, posso dire che non ero pronta a QUESTO. Gli intrighi, i misteri, i tradimenti e i nuovi arrivati…beh, uno dei libri meglio riusciti della scrittrice. Sarah J. Maas ci stupisce con colpi di scena mozzafiato, farfalle allo stomaco inaspettate e ci abbraccia il cuore per poi farlo a pezzi nella facciata successiva.

Torna Bryce, con i suoi tacchi a spillo e i vestiti attillati e corti, torna Hunt, un uomo nuovo che finalmente ha ciò che ha sempre sognato e che è disposto a tutto pur di salvaguardarlo, torna Rhun, finalmente non più una comparsa sporadica, ma a tutti gli effetti un personaggio principale e, devo ammetterlo, ora il mio preferito a tutti gli effetti (ammetto che era una delle ragioni principali per cui aspettavo Crescent City 2). Torna un Ithan diverso dal primo volume e torna Tharion, Sabine, Hypaxia e molti altri.

Questo secondo capitolo conferma il world building complesso e l’impronta epica che l’autrice ha voluto dare a questa saga. La meraviglia di questo volume? Fare teorie e poi vederle smontare alla pagina successiva.

Ogni personaggio è fortemente caratterizzato e ogni POV è studiato con grandissima meticolosità. C’è un punto in particolare dove la consapevolezza che siano tutti personaggi immaginari fa quasi male, dove sembra così reale essere in mezzo a loro che pare impossibile alzare lo sguardo e ritrovarsi nella propria camera, dentro le solite 4 pareti bianche.

E non prendete paura se dopo aver letto la prima parola del prologo la prima reazione sia “E ora chi è Sophie?”, perché ce lo siamo chiesto tutti. E non fatevi troppe domande su chi siano le nuove reclute di questo seguito… chiedetevi piuttosto se conoscete davvero (ma davvero davvero) quelli conosciuti nel primo libro.

Un tornado di emozioni, di dolcezza e di dolore, in cui non sai quanto poterti fidare e incroci le dita sperando che nessuno dei tuoi personaggi preferiti ti tradisca.

Che finale. 

S. J. Maas questa volta ci ha regalo ben DUE frasi conclusive epiche: una all’ultimo capitolo e una alla fine del prologo. Dove finisce l’adrenalina e inizia la disperazione, ancora non mi è chiaro.

Cos’è questo volume… lo hanno chiamato La casa di cielo e aria perché alla fine vi sembrerà che vi manchino entrambe.

Assolutamente 5 stelline.