Blog Tour: Sogni di Mostri e Divinità, Laini Taylor – La trilogia nel panorama fantasy

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Ciao lettori! Torno a parlarvi dell’ultimo capitolo di questa fantastica trilogia, non sotto forma di recensione, ma per come vedo questi romanzi all’interno del panorama fantasy, paragonandoli, quindi, ad alcune delle mie letture a tema. Prima di iniziare voglio ringraziare ancora una volta Ylenia di Reine des Livres per aver organizzato l’evento e la casa editrice per averci fornito la copia digitale dell’opera.

Trama

La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l’eroina de la trilogia La chimera di Praga ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un serafino dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C’è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un’alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore.
In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell’azione: l’esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l’esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?
Con queste pagine mozzafiato, caratterizzate da una tensione costante e una serie di personaggi indimenticabili, Laini Taylor conferma il suo grande talento.
Un finale stupefacente per una trilogia fantasy davvero epica, una suggestiva rivisitazione moderna della mitologia classica e cristiana che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.

Editore: Fazi Editore

Data di Pubblicazione: 20 Maggio 2021

Pagine: 572

Prezzo: 13,00€

Ho deciso di strutturare questo articolo una maniera un po’ diversa dal solito, anche perché è la prima volta che scrivo un articolo del genere 😂 Voglio prendere alcuni elementi di questo romanzo, quelli che mi hanno colpita o fatto riflettere di più, e confrontarli con elementi “simili” di altri romanzi.

Un elemento che caratterizza questo romanzo, e che è praticamente alla base di tutto è, a mio parere, la guerra, la lotta quasi eterna tra serafini e chimere. Per questa guerra sono state fatte cose realmente abominevoli, nelle macchinazioni dei “potenti” nulla ha valore, nemmeno i civili, che fino a poco prima sono sempre stati esclusi e salvaguardati, preservati da questa orribile realtà e da questi pericoli. L’imperatore dei serafini, però, a un certo punto, non è più della stessa idea. Questa situazione mi ha fatto molto pensare a quello che succede ne La Guerra dei Papaveri, perché è proprio come lo stato nemico si comporta con l’Impero, distruggendo intere città e massacrando migliaia di civili. Per Mugen le persone non contano e sono sacrificabili così come per Joram gli Illegittimi valgono meno di 0 e sono più che sostituibili. La differenza sta nel fatto che i soldati di Mugen hanno assorbito la stessa ideologia dei loro superiori, mentre i serafini a un certo punto si ribellano perché non hanno mai accettato il poco valore che viene dato alle loro vite.

Allo stesso tempo la resurrezione delle chimere mi ha fatto un po’ pensare alla tregua dei vent’anni che si legge all’interno di Truthwitch. Questa idea me l’ha fatta venire in mente in particolare il disegno realizzato da Karou sulla guerra, prima di riavere i suoi ricordi da Madrigal, che viene citato nell’ultimo romanzo della trilogia. L’immagine che ci viene presentata è quella di due persone sedute a un tavolo che mangiano dalle rispettive ciotole, quello che mangiano è il “popolo” dell’altro e “vince” il primo che svuota la ciotola. Karou osserva che è come se loro “barassero” dal momento che la ciotola nn si svuota soltanto, ma viene anche riempita, in continuazione. Quindi sì, anche per loro la guerra è fissa, costante, vita, ma allo stesso tempo non rappresenta anche la morte, come invece è per i serafini, le cui fila inevitabilmente si sfoltiscono. Questa situazione per me può essere vista anche un po’ come una tregua per le chimere, che in ogni caso continuano a vivere, a reincarnarsi, loro in qualche modo possono respirare e andare avanti perché nulla è davvero definitivo.

Altro elemento alla base di questo romanzo è la storia d’amore tra Akiva e Karou, un insta-love a tutti gli effetti, ma che non può permettersi assolutamente di essere paragonato alla maggior parte degli insta-love che leggiamo nei romanzi fantasy e non (qui parla un’amante degli enemies-to lovers). La particolarità di questo romanzo secondo me è che questo insta-love si ripete, c’è un incontro di anime prima che di carne, anche senza conoscere le vere e rispettive identità, nonostante un inizio un po’ travagliato Karou e Akiva provano un’attrazione e un’elettricità da paura, sempre e comunque, ancora e ancora.

Non mi piace fare classifiche e dire questo è meglio di quello e simili, ma a mio parere la trilogia della Chimera di Praga si posiziona veramente in alto nella scala dei romanzi fantasy. Affronta tantissimi temi importanti (non dimentichiamoci del razzismo) e lo fa in maniera unica ed eccezionale.

Blog Tour: Midnight Sun, Stephenie Meyer – Playlist

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Ciao lettori! Oggi torno finalmente con una nuova playlist per voi! Dovete sapere che le playlist sono una di quelle cose che amo più fare, e che allo stesso tempo mi fanno più dannare a causa dell’indecisione. La playlist di oggi è quella dedicata a Midnight Sun, e mi sono divertita particolarmente a crearla! Prima di parlarvi delle canzoni che ho scelto, però, voglio ringraziare ancora una volta Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.

Trama

Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Ma finora questa storia è stata raccontata soltanto dal punto di vista di Bella. Finalmente, i lettori possono conoscere la versione di Edward in quest’attesissimo nuovo romanzo, Midnight Sun. Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova, decisamente più cupa. L’incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi, affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua esistenza. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo? Con Midnight Sun Stephenie Meyer ci fa tornare in quel mondo che ha incantato milioni di lettori e ci regala un epico romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell’amore immortale.

Editore: Fazi

Data di Pubblicazione: 24 Settembre 2020

Pagine: 750

Prezzo: 20,00€

La prima canzone che ho selezionato per questo romanzo è Shallow di Lady Gaga e Bradley Cooper perché ritengo che questa canzone rappresenti bene i sentimenti dei due personaggi principali: il desiderio di altro, e la paura di se stessi.

Ho scelto poi due canzoni un po’ mainstream per il tema, ma che non potevano assolutamente mancare: A Thousand Years di Christina Perri e Bella’s Lullaby di Carter Burwell. Per quanto scontate, ascoltate e riascoltate, sono canzoni che durante la lettura di Midnight Sun non possono non accompagnarvi, in particolar modo Bella’s Lullaby da sentire nei momenti in cui Edward la suona, quindi un paio di volte o più.

Andiamo avanti e troviamo River Flows in You di Yiruma che è assolutamente il mio pezzo preferito al pianoforte. Yiruma è un genio e mi fa provare tante tante emozioni, doveva essere assolutamente inserito in un contesto in cui il protagonista stesso del romanzo è un pianista.

Parlando ancora di pianoforte, e ultima su questo genere, c’è poi Claire de Lune di Claude Debussy, autore che piace ai due protagonisti e che hanno avuto modo di ascoltare insieme la prima volta che Edward ha accompagnato Bella a casa.

Altra canzone che i due hanno ascoltato nei loro viaggi in macchina è Pledging my Love di Johnny Ace nel cui testo e nella cui passione Edward si è immedesimato e rivisto particolarmente.

Ultima, ma non ultima, abbiamo poi Highway to Hell degli AC/DC. All’inizio del romanzo vediamo Edward dire che si trova al purgatorio, ma una volta in compagnia di Bella, e soprattutto una volta che ha iniziato a frequentarla sostiene di essere sulla strada giusta per andare all’inferno, e allora perché non un’autostrada?

E nulla ragazz*, spero tanto che vi ritroviate con le canzoni che ho selezionato per la playlist dedicata a Midnight Sun. Se avete voglia di metterla e ascoltarla per accompagnare la vostra lettura la trovate QUI! Mentre qui sotto potete trovare le tappe delle mie colleghe di Tour!

Blog Tour: Lezioni di bacio, Kerstin Gier – Playlist

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Ciao a tutti lettori, e buon inizio settimana! Eccomi oggi con la tappa di un nuovo Blog Tour a cui sto partecipando! In questi giorni, con le diverse tappe del blog tour avrete modo di leggere citazioni, qualche informazione sui personaggi, ma anche sull’autrice e le sue opere, così come alcuni consigli di lettura! Prima di parlarvi della mia tappa, però, voglio presentarvi una breve scheda del libro. Come sempre ringrazio Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento, e la casa editrice per aver fornito la copia.

Trama

Sissi ha sempre la battuta pronta, è sarcastica e cinica ma con i numeri è un vero disastro… E quindi è piuttosto impudente, impietosamente scarsa in matematica e perdutamente innamorata! Ma sfortunatamente, Constantin, il suo “ideale” principe azzurro, ha occhi solo per le ragazze più grandi e con più “esperienza” di lei. Davvero un peccato, perché quando a Sissi capita l’occasione di baciarlo, lei si rivela un vero disastro! Ma non finisce qui: lei ha un piano e farà fuoco e fiamme per ottenere informazioni “ultra sensibili” sull’argomento e studiarlo a fondo, grazie all’aiuto del suo amico d’infanzia Jacob, l’unico di cui si fida e che può aiutarla a fare un po’ di pratica…

Editore: Leggereditore

Data di Pubblicazione: 25 Giugno 2020

Pagine: 156

Prezzo: 12,00€

Rieccomi! La mia tappa, come vi dicevo serve più che altro ad accompagnarvi nella lettura. Ho creato quindi, aiutata anche delle mie colleghe di tour, una playlist che vi aiuti a entrare nel mood 13enne in piena cotta. In che modo? Pensando soprattutto alle canzoni che sentivo io a quell’età. Ci sono canzoni come SOS dei Jonas Brothers che rendono perfettamente il cercare, ovunque, informazioni sui baci da parte della protagonista, Sissi. Ho scelto, poi, Monsoon dei Tokyo Hotel sia per la crusca che ebbi all’epoca per Bill Kaulitz, sia perché il romanzo è ambientato in Germania. Ci sono inoltre canzoni come More than a band dei Lemonade Mouth e Diventerai una Star dei Finley, perché Sissi suona in una band con alcune sue compagne di classe, e anche durante la lettura la vediamo cimentarsi nella scrittura di una canzone da dedicare alla sua cotta. Ci sono poi tante canzoni dedicate sia a quest’amore improvviso che la colpisce all’inizio del romanzo, che alla persona che a sua volta ama lei.

Ma bando alle ciance! QUI potete trovare il link diretto alla playlist su Spotify per chi vuole subito immergersi nella lettura, mentre di seguito troverete la lista dettagliata!

Tokyo Hotel – Monsoon

Jonas Brothers – S.O.S.

Rihanna – You Da One suggerita da Il confine dei libri

Christina Perri – A Thousand Years suggerita da Cronache di lettrici accanite

Demi Lovato, Joe Jonas – This is me

Lemonade Mouth – More Than a Band

Gary Jules – Mad World suggerita da Paper Purrr

Avril Lavigne – Complicated suggerita da In punta di Carta

One Direction – What Makes You Beautiful

Sonorha – L’Amore

Finley – Diventerai una star

Lunapop – Qualcosa di Grande

Le Vibrazioni – Dedicato a Te

Paolo Meneguzzi – Non Capiva che L’Amavo

Blue – Breathe Easy suggerita da Io resto qui a leggere

Backstreet Boys – I Want It That Way

Britney Spears – …Baby One More Time

Zero Assoluto – Svegliarsi la mattina

Selena Gomez & The Scene – Naturally

Miley Cyrus – When I Look At You

Che dire, mi sono divertita davvero tantissimo a scrivere questo articolo, e ho adorato le risposte delle mie colleghe alla domanda “Quale canzone ti viene in mente pensando alla cotta che avevi a 13 anni?” Spero tanto questa playlist vi piaccia, grazie ad essa il ho fatto un grande tuffo nel passato. Con ciò vi saluto e vi rimando alla recensione che pubblicherò il 17! Ciaooo

Blog Tour: La Città di Ottone, S A Chakraborty – Playlist

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In questi giorni è iniziato il Blog Tour dedicato a Città di Ottone, conosciuto anche come City of Brass. Avrete modo di leggere tappe su ambientazione storica e figure magiche presenti nel romanzo, oggi però, con la mia tappa avrete modo di entrare nel mondo di Città di Ottone attraverso la musica. Ma prima, eccovi una piccola panoramica del romanzo:

Trama

EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un’abile guaritrice e di saper condurre l’antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all’interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L’arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazioni: 16 Giugno 2020

Pagine: 528

Prezzo: 22,00€

Come ho detto più su, oggi sono qui per farvi immergere completamente nel mondo di Città di Ottone. Ammetto che creare questa playlist è stato parecchio difficile, non conoscendo io musica araba/egiziana ed essendoci davvero poche canzoni trovabili su internet. Ho deciso, perciò, di creare piuttosto un’atmosfera magica attraverso canzoni come Dark Horse, e unire a questa canzoni di stampo francese, come Papautai, poiché il romanzo è ambientato in una Cairo occupata dai franji.

Ma bando alle ciance! QUI potete trovare il link diretto alla playlist su Spotify per chi vuole immergersi subito nella lettura, mentre di seguito troverete la lista dettagliata!

Sarah Schachner – Fire in the Duat

Stromae – Papaoutai

Peter von Poehl – The Story of the Impossible

Lindsey Stirling – Roundtable Rival

Alan Walker, Au/Ra, Tomine Harket – Darkside

Lindsey Stirling – Artemis

Dean Lewis – Waves

Laura Marling – What He Wrote

Salamat – Betfout

Massive Attack – Teardrop

Indila – Tourner Dans Le Vide

Indila – Parle à ta tête

Katy Perry – Dark Horse

Blog Tour: Aurora Rising, Jay Kristoff e Amy Kaufman – Playlist

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In questi giorni, con le diverse tappe del blog tour avrete modo di leggere dell’ambientazione così come troverete un confronto tra Aurora Rising e Illuminae, due libri spaziali scritti dalle stesse quattro mani! Avrete modo di conoscere meglio i personaggi e di vedere delle meravigliose fan art che li ritraggono!

Oggi, però, io vi suggerisco il modo di leggerlo: accompagnato da canzoni e musiche che ne rendano perfettamente l’idea e i sentimenti. Ci sono canzoni come Genius che si identificano perfettamente con alcuni personaggi (in questo caso Zila) e altre come Instant Crush che rendono perfettamente alcune relazioni che ci sono all’interno della storia. Per lo più però ho cercato sound che richiamassero acrobazie e battaglie in Longbow ma anche la giovane età dei personaggi.

Ma bando alle ciance! QUI potete trovare il link diretto alla playlist su Spotify per chi vuole subito immergersi nella lettura, mentre di seguito troverete la lista dettagliata!

Billie Eilish – Lovely (with Khalid)

Jaymes Young – Infinity

Daft Punk – Instant Crush (feat. Julian Casablancas)

Skrillex – Kill EVERYBODY

M83, Susanne Sundfør – Oblivion

Black Sabbath – Paranoid

AC/DC – Back in Black

Gorillaz – Plastic Beach (feat. Mick Jones and Paul Simonon

Gorillaz – On Melancholy Hill

Gorillaz – Stylo (feat. Mos Def and Bobby Womack)

Night Club – Show It 2 Me

Marilyn Manson – Rock is Dead

LSD – Genius (feat. Sia, Diplo and Labrinth)

Due Lipa – Physical

The Weeknd – Blinding Lights