Review Party: Pumpkinheads, Rainbow Rowell & Faith Erin Hicks

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Ciao lettori oggi vi parlerò di PumpkinHeads, una Graphic Novel a tema Halloween tutt’altro che spaventosa. Non ci saranno mostri o creature perché l’unica cosa che spaventerà realmente uno dei nostri protagonisti sarà parlare con la ragazza che gli piace! Prima di iniziare voglio ringraziare Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento e la casa editrice per aver fornito la copia.

Trama

Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni.

Editore: Mondadori, Oscar Ink

Data di Pubblicazione: 20 Ottobre 2020

Pagine: 224

Prezzo: 20,00€

Partendo con questa premessa avrete già intuito che si tratta in realtà di una love story ambientata nel periodo della festa pagana più famosa d’America (anche se non è qui che ha origine). Le basi della narrazione risultano molto semplici ed intuitive, forse un po’ troppo, non vi nego di aver capito già dalle prime pagine dove l’autrice volesse andare a parare. Nonostante questo è stata una lettura molto piacevole, ho apprezzato molto le gag comiche e le tematiche lgbt+ senza forzature di sorta, ma trattate semplicemente come un elemento di contorno.

Ambientazione

Trovo che l’ambientazione sia molto carina ma allo stesso tempo un po’ spoglia, questa cosa però è riconducibile ad un escamotage tecnico usato nel mondo del fumetto, dove si tende a valorizzare più i soggetti che lo scenario, focalizzando l’attenzione dei lettori su i protagonisti. Questa tecnica permette di velocizzare il lavoro, ma allo stesso tempo abbassa la qualità dell’opera rendendo meno reale il contesto in cui è rappresentata.

Personaggi

Purtroppo non ci sono personaggi comprimari o secondari di rilievo, noteremo solo i due protagonisti. La caratterizzazione non è male, anche se trovo più efficace il lavoro svolto su Deja che è, a mio parere, la personalità di rilievo in questo fumetto, mentre Josiah risulta fin troppo anonimo e comune.

Disegni

Trovo che lo stile adoperato sia perfetto, si sposa perfettamente con questo tipo di racconto. Il tratto morbido e caratteristico di Faith Erin Hicks, accompagnato da una splendida palette di colori autunnali rappresentano il connubio perfetto di esperienza e tecnica.

In conclusione trovo Pumpkinheads una Graphic Novel molto dolce, ma purtroppo anche scontata. Le tematiche affrontate hanno un retrogusto di già visto e non stupiscono più di tanto. È una storia d’amore adolescenziale senza troppe pretese. Se amate il genere e cercate una letttura dolce, divertente e leggera, questa farà sicuramente al caso vostro. Trovo che sia oggettivamente fatta molto bene, ma solitamente prediligo storie che mi trasmettano più “emozioni” e lascino il segno. In questo caso, sfortunatamente, a parte un po’ di dolcezza, così non è stato. Il mio voto è di 3.5 zucchette.