The Atlas Six, Olivie Blake – Recensione

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Ciao lettori, come va? È da un po’ che non ci si vede su questi schermi, ma pian piano sto provando a ingranare di nuovo, senza fretta e senza pressioni, a riprendere il controllo delle mie letture e dei vari modi che ho di parlare di queste. Potete infatti trovarmi su TikTok con un po’ di novità. Ma ora bando alle ciance e parliamo del reale motivo per cui sto scrivendo questo articolo: The Atlas Six!

Trama

Segreti. Tradimenti. Potere. Benvenuti nella Società Alessandrina. «Cos’altro se non la morte potrebbe conferire una tale vita alla conoscenza che proteggiamo?» Ogni dieci anni, ai sei maghi più talentuosi in circolazione viene offerta la possibilità di conquistarsi un posto nella Società Alessandrina, l’istituzione più segreta ed esclusiva del mondo, che garantirà loro potere e prestigio oltre ogni limite. In occasione della nuova iniziazione, il misterioso Atlas Blakely sceglie: Libby Rhodes e Nico de Varona, due fisicisti che controllano gli elementi e sono in competizione da tempo immemore; Reina Mori, una naturalista che comprende il linguaggio della vita stessa; Parisa Kamali, una telepatica per cui la mente non conosce segreti; Callum Nova, un empatico in grado di far fare agli altri qualunque cosa; e Tristan Caine, capace di smascherare qualsiasi illusione. Ciascuno dei prescelti dovrà dimostrare di meritare l’accesso alla Società e lottare con tutte le sue forze per ottenerlo, sebbene ciò significhi stringere alleanze con i nemici giurati e tradire gli amici più fidati. Perché, anche se i candidati straordinari sono sei, i posti nella Società sono solo cinque. E nessuno vuole essere eliminato.

Editore: Sperling & Kupfer

Data di Pubblicazione: 17 Maggio 2022

Pagine: 436

Prezzo: 17,00€

La storia rappresenta proprio tutto ciò che piace a me: società segrete, magia e personaggi atipici; in più leggendo The Atlas Six ho scoperto, o meglio avuto la conferma, di avere una predilezione per le ambientazioni dark academia. Riconosco comunque che non sia una lettura per tutti, principalmente per la “negatività” di alcuni personaggi, ma di questo ve ne parlo più avanti. Lo stile di scrittura a me è piaciuto parecchio e mi ha tenuta incollata alle pagine facendomi letteralmente divorare il romanzo nonostante fossi a Istanbul in vacanza; la narrazione è in terza persona e presenta un diverso POV per ogni capitolo, altro elemento stilistico che amo.

L’ambientazione è una cosa che ho amato alla follia: il mondo effettivamente è il nostro e tutti possono avere accesso alla magia tramite incantesimi di altri, o tramite se stessi se si ha una particolare predisposizione. Ci sono ovviamente maghi più portati/potenti di altri ed è proprio qui che si posiziona la Società Alessandrina con la ricerca dei sei maghi più caratteristici e forti in circolazione, ma questo lo sapete già dalla trama. Tutta la questione delle società segrete a me fa letteralmente impazzire, e se siete come me vi consiglio di leggere questa storia (e già che ci siete di recuperare anche La Nona Casa di Leigh Bardugo).

I personaggi sono un altro elemento che ho adorato di questa storia. Dall’affascinante Atlas che mi ha incuriosita fin dal primo incontro, fino ad arrivare all’inquietantissimo Callum che mi ha dato vibes ambigue praticamene già dal secondo incontro all’interno della società. La cosa che più ho amato di questi personaggi è che sono estremamente realistici, non tanto nelle conversazioni perché ovviamente trattandosi di un fantasy si parla di cose che vanno al di fuori della nostra comprensione, ma nei comportamenti e negli obiettivi perché mostrano il peggio dell’animo umano, quello che tanti (se non tutti) pensano e che nessuno ha il coraggio di esternare perché sono sentimenti effettivamente negativi come l’avidità, la mancanza di interesse verso i sentimenti altrui e tanto altro.

In fine, penso sia più che chiaro che The Atlas Six è una lettura che mi sento vivamente di consigliare. Fortunatamente The Atlas Paradox, il seguito, uscirà molto presto e io ho già preordinato l’edizione Illumicrate del romanzo E NON STO PIÙ NELLA PELLE!

Se l’avete letto, quale libro con le stesse vibes mi consigliate?