Blog Tour: L’impero del Vampiro, Jay Kristoff – L’autore

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Ciao lettori, come va? Oggi inizia il blog tour di quello che, per me, è in assoluto il romanzo più atteso dell’anno: L’Impero del Vampiro di Jay Kristoff. Essendo il primo articolo del tour, vi parlerò dell’autore, chiamato da tutti (o quasi) Zio Jay. Io l’ho conosciuto con la trilogia di Nevernight, e dopo aver partecipato al firma copie (bei tempi) di Roma e aver assistito a varie interviste, sono totalmente e indissolubilmente caduta morta e innamorata di lui, e una storia sui vampiri scritta da lui doveva assolutamente essere mia.

Trama

Dall’autore delle “Cronache di Nevernight”, una nuova serie. Sono passati ventisette lunghi anni dall’ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all’umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de Leon, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d’argento – confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d’argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte -, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell’ultima speranza rimasta all’umanità. Il Sacro Graal.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 14 Settembre 2021

Pagine: 720

Prezzo: 25,00€

Partiamo dagli inizi, quindi, Jay Kristoff è un autore, australiano, di romanzi fantasy e sci-fi. Nato e cresciuto a Perth, è laureato in lettere, e ha lavorato una decina d’anni in campo pubblicitario prima di iniziare la sua carriera da scrittore.

Il suo primo romanzo è infatti Stormdancer, della trilogia The Lotus War, uscito nel 2012 e candidato a numerosi premi tra cui Aurealis Awards e David Gemmell Awards. La serie, dai tratti steampunk, prende ispirazione dal Giappone dell’era Tokugawa.

La seconda serie a cui si è dedicato è quella de The Illuminae’s Files, scritta a quattro mani con Amie Kaufman, che ha visto la pubblicazione del primo romanzo nel 2015 (e nella sua edizione italiana nel 2016). Questa volta i premi vinti sono davvero numerosi, tra cui l’Aurealis Award, il Gold Inky Award e l’Australian Book Industry Award.

In ordine cronologico abbiamo poi, The Nevernight Chronicles, nel 2016 e Lifel1k3 nel 2018 che hanno permesso all’autore di vincere altri Aurealis Award. La trilogia di Nevernight è stata portata anche in Italia, per intero, lo stesso giorno dell’uscita internazionale del terzo romanzo, nel 2019.

Nel 2019 ha avuto inizio anche un’altra trilogia, scritta sempre a quattro mani con Amy Kaufman, chiamata The Aurora Cycle, il cui ultimo romanzo uscirà proprio quest’anno! Il primo romanzo, Aurora Rising, è stato pubblicato anche in Italia nel 2020.

Ultimo, ma non per importanza, abbiamo poi Empire of the Vampire, in uscita domani per la prima volta sia nella sua edizione originale che in quella italiana!

I diritti per una trasposizione cinematografica di alcuni dei suoi romanzi sono stati già venduti, ma attualmente non abbiamo alcuna informazione ufficiale su eventuali film o serie tv, se non per Aurora Rising in cui Jay e Amy saranno Consulting Producers; e una miniserie uscita su YouTube di Nevernight di cui potete vedere il trailer qui.

Di seguito la biografia che si trova sul sito ufficiale di Jay Kristoff!

Jay Kristoff is a #1 international, New York Times and USA Today bestselling author of fantasy and science fiction. He is the winner of eight Aurealis Awards, an ABIA, has over one and a half a million books in print and is published in over thirty five countries, most of which he has never visited. He is as surprised about all of this as you are. He is 6’7 and has approximately 11,500 days to live.

Spero tanto che questa mia presentazione di Zio Jay e dei suoi libri vi sia piaciuta, qui sotto trovate le tappe delle mie colleghe, buona lettura!

Nevernight: Alba Oscura, Jay Kristoff – Recensione

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Dopo tempo immemore dalla sua lettura eccomi, finalmente oggi, a pubblicare la recensione di uno dei libri che ho più amato durante il 2019. Nevernight è una di quelle trilogie che rimarranno per sempre nel mio cuore e acuì guarderò sempre con nostalgia. È anche l’unica serie che ho in più edizioni: oltre alla meravigliosa e curatissima edizione di Nevernight portata in Italia dalla Oscar Vault ho anche l’edizione inglese che porta Mia in copertina con secondo e terzo libro autografati dall’autore. Ovviamente gli altri li ho fatti autografare durante l’incontro a Roma che si è tenuto lo scorso 22 Settembre.

Trama

Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l’ultima volta.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 3 Settembre 2019

Pagine: 524

Prezzo: 20,00€

Ultimo libro di una trilogia che mi permetto di definire con le palle quadrate. Ci ritroviamo alla resa dei conti. La storia ci ha portati in un momento in cui Mia ritrova suo fratello e tutte le certezze crollano. Le evoluzioni, a questo punto del racconto, sono continue. Non mi dilungherò a parlarvi di descrizioni, ambientazione e personaggi perchè sono cose di cui ho ampiamente parlato nelle recensioni precedenti e tutti sappiamo il mio amore per zio Jay quindi vediamo un po’ cos’è successo. Conosciamo molti personaggi nuovi e ne ritornano di vecchi. Si avvicina il Verobuio e i poteri di Mia crescono insieme alla sua capacità di controllarli. Mia che, con le sue peripezie nella città dei pirati diventa sempre più badass e il ritorno di Tric che mi ha fatto sperare, finalmente, di potermi permettere una gioia. L’incontro finale con Scaeva e il vero e proprio scontro tra titani. Durante quest’ultimo libro succedono veramente tante, troppe cose e a volervi spiegare tutto quello che mi ha colpito o tutto quello che mi ha distrutto dentro rischio di fare solo degli enormi spoiler. Ovviamente i colpi di scena non mancano e, avendo letto già i libri precedenti sapete a cosa andate incontro. Ho amato la conclusione, ho amato come si è risolta la parte di storia riguardante Niah e tutto ciò che la circonda (chi ha letto sa). L’unica e dico davvero unica cosa che non mi ha fatta impazzire è stata la fine fine.

Conclusione degna di una trilogia che mi ha strappato un pezzettino di cuore per tenerselo tra le sue pagine. Emozioni a più non posso e altrettante lacrime. Non si può non dare 5 stelline a Jay Kristoff.

Chi come me aspetta Empire of the Vampire? Jay ha detto che troveremo personaggi un po’ nello stile di Adonai (solo perché vampiri) e io davvero non vedo l’ora!

Nevernight: I Grandi Giochi, Jay Kristoff – Recensione

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Lunedì vi ho parlato di Nevernight, è arrivato il momento di parlarvi del secondo libro di questa trilogia tanto discussa.

Trama

Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all’interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 03 Settembre 2019

Pagine: 467

Prezzo: 20,00€

In questo secondo libro vediamo Mia alle prese con notizie scioccanti riguardo la Chiesa Rossa e con un nuovo, assurdo piano per raggiungere i suoi obiettivi: uccidere Scaeva e Duomo. La trama come viene sviluppata in modo eccezionale con i già conosciuti parallelismi tra passato e presente e le assai discusse note a piè di pagina. C’è l’introduzione di tanti personaggi nuovi e anche un “ritorno al passato” per quanto riguarda l’ ambientazione. Parlando di quest’ultima la parte “straordinaria” non è tanto quella riguardante la città in cui si svolge la maggior parte degli avvenimenti, quanto tutto ciò che riguarda il Venatus Magni e le prove create dagli editorii per “intrattenere” il pubblico. Io credo che si debba fare un patto con il diavolo per arrivare a pensare certe cose. Per quanto riguarda i personaggi, i miei preferiti di questo libro sono sicuramente Sidonius e Cantalame. Furian, per quanto bigotto, non mi è dispiaciuto. Come prima, sono sempre super sospettosa verso Ashlinn. Ho amato la durezza di Mia ma anche – e ancor di più- il suo essere umana e la sua empatia “inaspettata” (forse non è così stronza come ci vuole far credere).

Ad alcune persone “I grandi giochi” è piaciuto meno di “Mai Dimenticare”, a qualcun altro di più. Riguardo ciò io non riesco bene a definire una mia posizione in merito perché ho vissuto la lettura di questa trilogia come un unico grande pezzo. Ad ogni modo ci sono stati alcuni colpi di scena MA qualcosa ero riuscita a predirla. Anche questo 5 stelline.

Nevernight: Mai Dimenticare, Jay Kristoff – Recensione

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Nevernight è il libro più discusso dell’ultimo periodo e, anche se con un certo ritardo, è arrivato anche per me il momento di parlarvene. Ho deciso di scrivere tre recensioni separate per tutti e tre libri, con un pensiero più approfondito nella recensione di Darkdawn/Alba Oscura.

Trama

Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un’arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici – e gli amici – più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all’omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 03 Settembre 2019

Pagine: 462

Prezzo: 20,00€

Interessata a questa lettura da tanto tempo, ho acquistato il libro in inglese a inizio 2019 anche se ho avuto modo di leggerlo tra Agosto e Settembre in italiano grazie a una eARC fornitami dalla casa editrice.

La storia di Nevernight non è una storia comune. È su una ragazza in cerca di vendetta come ne vediamo in tanti libri MA che non potrebbe essere più lontana da ideali vicini a quelli della classica eroina di cui siamo abituati a leggere. Come dice lo stesso autore, Mia è una stronza egoista e non le importa delle conseguenze delle sue azioni. Dal punto di vista della narrazione ho amato alla follia i parallelismi tra passato e presente e le note a piè pagina che hanno reso il tutto più ironico pur dando informazioni interessanti sul world-building e l’epoca in cui si svolge la storia. L’ambientazione è un qualcosa di spettacolare. In questo libro non si sanno TANTE cose e quindi sì, risulta davvero bella ma non avete idea della meravigliosità a cui andrete in contro. La città di Ponti e Ossa così come la Montagna Silente e tutto ciò che circonda sono descritti abilmente e fanno sognare e desiderare al lettore un viaggio (anche se breve, visti i pericoli) in luoghi tanto magnifici. Le descrizioni sono sublimi. Io personalmente non sono grande amante delle descrizione lunghe e pompose ma queste le ho lette veramente non grande interesse e senza mai pensare “si, ok ma adesso prosegui con la storia”. I personaggi poi delle vere e proprie opere d’arte. Ci sono tanti tipi di personaggi, ognuno diverso dagli altri e sempre coerenti a se stessi. Ad alcuni mi ci sono affezionata, altri li ho odiati e su altri ancora sono tutt’ora sospettosa. Ce ne sono veramente di tutti i gusti: astuti ed enigmatici, sciocchi e limpidi e così via. I miei preferiti di questo primo libro sono Mia (obv), Tric e Carlotta mentre il più odiato (anche più di Jessamine) è sicuramente Ashlinn. 

Volendo fare una grande somma di tutto in questo Primo Libro degli Accadimenti di Illuminotte possiamo dire che vediamo Mia nel suo essere schietta e letale davanti a tante situazioni che ce la fanno apprezzare come personaggio soprattutto a livello umano. Vediamo la sua crescita, la sua disfatta, le sue debolezze e i suoi punti di forza. Quelle che per lei sono questioni d’onore e quelle che invece sono tralasciabili. Vediamo la sua acutezza mentale e la vediamo affrontare le prove più disparate, prove che la avvicineranno alla sua vendetta e al suo destino. Alla fine di questo libro a Mia ancora non è chiara la propria identità ma ci è un passo più vicino ogni momento che passa. Scopre cose di sé che determinati “traumi” le avevano fatto rimuovere ma non demorde perché Mai avere paura. Mai tirarsi indietro. Mai, mai dimenticare. 

Mi pare ormai scontata la mia venerazione verso questo libro e quel gigante di Jay Kristoff. Non potevo che dare 5 stelline a questo capolavoro.