Review Party: Città di Ottone, S A Chakraborty

Annunci

Martedì prossimo uscirà questa meraviglia grazie alla Oscar Vault, e volendo leggere questo romanzo da tempo immemore non potevo perdermi questo review party! Come sempre ringrazio immensamente Ylenia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l’evento, e ringrazio la Mondadori per aver fornito la copia.

Trama

EGITTO, XVIII SECOLO. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un’abile guaritrice e di saper condurre l’antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all’interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L’arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.

Editore: Mondadori

Data di Pubblicazione: 16 Giugno 2020

Pagine: 528

Prezzo: 22,00€

Ammetto che avevo grandi aspettative su questo romanzo, mi aspettavo una storia molto particolare e da questo punto di vista non sono stata affatto delusa. La storia inizia mostrandoci una Nahri alle prese con quella che era la sua vita in Egitto, quindi i suoi rapporti con i clienti e quello che era il suo ruolo da guaritrice. Ci ritroviamo dopo poco davanti a uno stravolgimento della scena poiché Nahri si ritrova con Dara, un jinn (specie che lei pensava fosse solo frutto della fantasia, insieme a tutto ciò che è magico) e a scoprire importanti retroscena sul suo passato e la sua famiglia.

La storia procede un po’ lenta all’inizio per poi riprendersi sul finale. Ricca di intrighi e colpi di scena mantiene viva la curiosità del lettore, portandolo a restare attaccato alle pagine e a leggere il romanzo tutto d’un fiato. Al termina di questo libro, primo di una trilogia, siamo pieni di domande e ci si chiede se ci sia o meno anche qualche piccolo buco di trama. Tuttavia il finale ci fa assolutamente desiderare di avere al più presto il secondo romanzo tra le mani poiché appunto, risponde a tante domande ma ne crea il doppio. La narrazione è in terza persona ma segue principalmente i punti di vista di due personaggi.

Le descrizioni sono accuratissime ma mai di troppo, aiutano perfettamente a immedesimarsi nei personaggi, così come a immaginare in maniera precisa personaggi, ambienti e azioni.

L’ambientazione è molto ricca e interessante. Ci ritroviamo in un mondo dalla forte costruzione mediorientale, partiamo dall’Egitto ma gli usi e i costumi della popolazione di Daevabad sono appunto, principalmente mediorientali così come la loro religione viene professata in arabo. Oltre a ciò ci troviamo in un mondo in cui ci sono 4 tipologie di creature: di aria, di terra, di fuoco e di acqua. I jinn sono creature di Fuoco, gli umani creature di Terra, per l’Acqua ci sono i marid, mentre per l’aria troviamo i peri. All’inizio tutte queste erano creature elementali, quindi non avevano una vera e propria forma fisica, tuttavia con l’avvento di Salomone la situazione è cambiata. Dio ha dato a Salomone, un umano, il potere di fare ciò che voleva sui jinn poiché questi ultimi si erano sempre presi gioco degli umani torturandoli e sottomettendoli ai propri capricci. Salomone, perciò, decise di indebolirli e intrappolarli nella forma fisica di jinn (non tutti, però, si sottomisero a questa situazione e vennero maledetti dando origine agli ifrit). Oltre a questo, per dividere ulteriormente i jinn in modo che non si rivoltassero contro di lui, divise i jinn in sei tribù e li mando ai sei angoli del mondo creando così diverse “specie” anche tra loro. La Daevabad in cui troviamo oggi è la città in cui vive buona parte dei jinn, una città cosmopolita vista la presenza di tutte le specie di jinn e comandata dai Geziri che negli ultimi anni e dopo numerose guerre hanno sottratto il potere ai Nahid di tribù daeva. È questo quindi lo sfondo su cui si muoveranno le vicende di Nahri e Dara. Non posso dire di più altrimenti spoilererei l’intero romanzo.

I personaggi sono ben costruiti e caratterizzati, ognuno con il proprio carattere ben definito e le proprie idee ben chiare. Ben distinti tra loro. Quando pensi di aver conosciuto qualcuno, però, ecco che c’è uno stravolgimento totale delle situazioni, che mette anche i personaggi in condizioni di dover cambiare. Ho amato Nahri, Dara e il loro rapporto, anche se le ultime vicende sono state molto a sfavore dell’ultimo. Abbiamo però scoperto (o intuito) grazie ad esse diverse cose di cui non avevamo proprio valutato la possibilità fino a quel momento. Altro personaggio molto interessante è il principe Ali, ma diciamo che mi sono affezionata a tutti quanti in egual modo, troppo difficile non farlo.

In fine, ho amato molto questo romanzo. Mi ha catturata la sua ambientazione, così come anche i suoi personaggi. Non vedo davvero l’ora di conoscerli meglio nel prossimo romanzo e di scoprire i loro fati. Questo primo libro fa molto da preparazione ad ambientazione e basi per una possibile ribellione/guerra, quindi è un po’ lentino e serve soprattutto a farci conoscere i personaggi. Per questa ragione ho deciso di dare 4 stelline ma sono super in hype per il seguito. DATEMELO SUBITOOO!!

Di seguito potete trovare le altre tappe di questo review party: